Tentano il suicidio due domestiche a Roma
Tentano il suicidio due domestiche a Roma GETTANDOSI ENTRAMBE DALLA FINESTRA Tentano il suicidio due domestiche a Roma Una è all'ospedale ih gravissime condizioni - L'altra salvata da un medico dono una furibonda colluttazione Roma, lunedì mattina. Due giovani domestiche hanno tentato di suicidarsi gettandosi dalla finestra. La sedicenne Ivana Fiocchi da Spoleto salita sul davanzale della finestra della cucina ove era intenta a lavorare, si lanciava nel vuoto senza un grido. Subito soccorsa da alcuni passanti veniva trasportata all'ospedale in gravissime condizioni. Nella camera della ragazza, sul tavolino veniva trovato un biglietto sul quale era scritto, con calligrafia incerta, una sola parola « perdonatemi >. Nulla di più. E nulle è sta¬ to possibile sapere sui motivi che hanno spinto la domestica a cercare la morte. La ragazza è stata sottoposta alle cure del caso e poi ricoverata in corsia con prognosi riservata. In un altro stabile 11 pronto intervento del medico Remo Monteleoni ha impedito che la giovane cameriera Maria Kustascher di 30 anni, con residenza ad Udine, si uccidesse gettandosi dal quinto piano dello stabile dove presta servizio in caea del prof. Manfredi Ascoli. Il dott. Monteleoni aveva poco prima visitato accuratamente la giovane donna • le aveva consigliato il ricovero per un certo tempo in una casa di cura avendo riscontrato in lei dei disturbi di carattere nervoso. Il verdetto del medico ha sconvolto la donna: d'un tratto gridando è corsa al balcone, ha scavalcato il parapetto ed è scesa sul cornicione con il proposito di lanciarsi nel vuoto. Il dott. Monteleoni è riuscito a trattenerla, ma ha dovuto sostenere una furibonda colluttazione. A dar man forte al medico è accorso il prof. Ascoli e la poveretta, poteva così essere tirata sul balcone e quindi ricondotta nella sua "camera,
Persone citate: Ascoli, Manfredi Ascoli, Monteleoni, Remo Monteleoni
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