I biellesi si impongono al Casale: 2-0

I biellesi si impongono al Casale: 2-0 in una aspra partita I biellesi si impongono al Casale: 2-0 DAL NOSTRO INVIATO Biella; lunedi mattina. Non era diffìcile prevedere che la partita fra la Biellese ed il Casale sarebbe stata aspra: i bianconeri puntano alla promozioheed i nerostellati, che hanno l'orgoglio di una squadra di rango, non avrebbero lasciato nulla di intentato pur di strappare almeno un pareggio. Per un incontro del genere sarebbe stata opportuna la designazione di un arbitro di polso, invece l'Organo Tecnico di Quarta Serie è ricorso ad un tìmido giovanotto, il signor Angonese, andando a pescarlo — con evidente incremento al turismo — addirittura a Mestre, ad oltre 400 chilometri da Biella. L'incerto direttore di gara ha commesso subito all'inizio del gioco un errore sorvolando su un atterramento di Pochissimo in àrea del Casale: non diciamo, abusando di una logora frase fatta, che era un « rigore » grosso come una casa, soltanto per il timore che non esistano gratr tacieli abbastanza alti da reggere il paragone. L'arbitro ha comunque negato il « penalty » e il coro di fischi che 10 ha sommerso lo ha fortemente scosso, facendogli perdere il controllo della partita inducendolo a tollerare proteste' dei giocatori ed interventi scorretti in serie e a farsi perdonare poi nella ripresa cori un « rigore » — inesistente — regalato ai biellesi. Se il clima della partita, arroventato sia in campo che in tribuna (dove persino U Sindaco di Biella e il vicepresidente del Casale hanno commentato l'incontro con molta vivacità) non hà provocato Incidenti lo si deve più al buon senso della maggior parte dei giocatori che alla capacità dell'arbitro. La Biellese, scesa in campo senza il tandem di destra della prima linea Mancini I Francone, ha avuto dopo sei minuti di gioco l'occasione per andare in vantaggio ma Scaramuzza — come si è già detto — ha atterrato Pochissimo e l'arbitro ha scatenato un putiferio di fischi negando la massima punizione. Da questo episodio ha preso quota la resistenza dei nerostellati che, snlvatisi al 13' per una grande parata di Cavalli su tiro di Pochissimo e al 20' per la traversa colpita dal numero 7 bianconero Garizio, hanno cominciato a rintuzzare le azioni avversarie con insidiose puntate a rete. Nella ripresa subito al 1' si è avuto l'episodio decisivo: l'interno destro biellese Groppo, tallonato in area da Garavellì, è ruzzolato a terra senza ohe dalla tribuna si fosse potuto ravvisare alcuna irregolarità nell'intervento del giocatore casalese. Il direttore di gara stavolta non ha avuto esitazioni e la « recluta» Garizio ha realizzato dal dischetto con,un bel tiro di destro preceduto da una finta che ha spiazzato Cavalli. La partita diviene sempre più dura e la foga non sempre controllata di qualche atleta — in specie il nerostellato Cosola — non viene frenata a sufficienza. Numerosi gli scontri, nessun incidente grave e gioco equilibrato con insistente ricerca del pareggio da parte casalese. A 7' dalla fine però su azione di Garizio e Rondano, Pochissimo riceve un corto traversone al centro ed ottiene la seconda rete Negli ultimi cinque minuti 11 Casale è all'attacco per onore di firma ma Barberis e Musso sbagliano le ultime due occasioni. Allo scadere del 90' il terzino biellese Mancini II resta a terra per un duro colpo alla caviglia e al fischio finale esce dal campo portato a braccia. Non sembra che l'incidente, del tutto fortuito, possa avere serie conseguenze. Gianni Pignata II terzino biellese Mancini II, infortunato ad una caviglia, viene portato a spalle negli spogliatoi dal compagno di squadra Oiiaro, con l'assistenza di Chiola

Luoghi citati: Biella, Casale