Trionfano al Sestriere le fondiste di Limone

Trionfano al Sestriere le fondiste di Limone Trionfano al Sestriere le fondiste di Limone Nello slalom primo Gluck ■ Oggi i campionati si trasferiscono a Claviere per la prova di salto DAL NOSTRO INVIATO Sestriere, lunedi mattina. Per il Sestriere i campionati italiani assoluti di sci sono terminati ieri. Sei giorni di gare appassionanti anche se limitate, negli estremi di punta, a pochi nomi di antagonisti massimi, contro i Quali non c'era niente da fare. Per i discesisti, il tifo avvolgeva come un'ondata immensa d'incenso Zeno Colò. Si sperava di vedere Zeno Colò vittorioso assoluto dell'età in lina gloria di campionato: ma il tempo ha una simpatia particolare per i giovani. Così Zeno è stato vinto ma non travolto: la sua maestria resta sempre un termine di paragone. A suo svantaggio, in queste gare di campionato, c'era anche un difetto di allenamento. Davanti a Colò si sono imposti Gino Burrini e Bruno Alberti in due gare. Nella terza, svoltasi ieri, sono balzati su Otto Gluck, Osvaldo Picchiottino, Guido Ghedina. Nel discesismo femminile dapprima si « sperava » che Vera Schenone battesse Clara Marchelli almeno una volta su tre. Molti ne erano sicuri. Quando la Schenone vinse lo slalom gigante, poi anche lo slalom speciale, si verificò un rovesciamento di marcia nel tifo: si cominciò a € sperare > che venisse il momento di Clara Marchetti. A suo vantaggio, non foss'altro, stava il maggior peso. Nè era da sottovalutare l'ansia di rivincita .che in una creatura dell'intelligenza della Marchetti non era minimamente materiata di irritazione nervosa. Invece, anche nella terza prova (discesa libera) i cronometri danno un vantaggio alla Schenone, appena 6/10 di secondo, ma ne sarebbe bastato uno solo. Improvvisamente è partita una offensiva di dubbi cont-o l'esattezza dei cronometri, :,i e anzi formata una specie di «psicosi i anti-cronometro », in seguito alla quale anche ieri si tentò di inficiare la magnifica prova di Picchiottino (secondo'tempo) perchè sembrava assurdo ch'egli, avendo derapato (slittato) vioìentemente contro un palo, urtandolo e cadendo, fosse riuscito, malgrado ciò, a segnare iT'l/10, cioè meno di ogni altro. In realtà all'organizzazione di questo campionato nulla si può dire che non suoni lode senza riserve, a partire dai quadri massimi come il capitano Lamberti per l'organizzazione tecnico-logistica con i segretari dello Sci Club Sestriere Paolo Rollier e Cesare Guinaz, fino a tutte le ruote puù umili, ma che debbono anch'esse andare « a precisione d'entusiasmo », come il signor Della Lena, addetto ai servizi ausiliari e la piccola graziosa infaticabile segretaria di un mucchio di cose, signorina Olga Perinetto, di Ivrea. Il fondo femminile ha allargato il cuore degli appassionati di sci per il numero sempre crescente di anatrici. Limone Piemonte sembra in proposito un vivaio di primo piano. Fatto si è che alla staffetta femminile di ieri su b squadre partenti, la 1" e la 3" classificate erano composte di tutte sciatrici limonesi. Il minor tempo impiegato è però quello di Ildegarda Taffra, Sci Club Monti Lussari. Ecco le classifiche: Staffetta femminile fondo 3x5 km: 1. Comitato Alpi Occidentali, squadra A (A. Tosello, E. Belloni, R. Batterò) 1 ora 29'iO"; 2. Comitato Carnico-Giuliano (F. Romanin, C. Vuerich, I. Taffra) 1 ora Sl'tS"; 3. Comitato Alpi Occidentali, squadra B (R. Toselli, E. Astigiano, F. Bottero) 1 ora 32'29". Slalom speciale maschile t dislivello 130 metri, 55 porte per la prima prova e 59 per la seconda): 1. Otto Gluck (Fiamme dcc8dmC d'Oro) l'S7"6/10; 2. Osvaldo Picchiottino (Sci Club Monte Bianco) l'31"9; 3. Gino Burrini (Or. 8p. Truppe Alpine) e Guido Ghedina (Sci Club Cortina) a pari merito, l'3S"9; 5. Zeno Colò (Sci Club Abetone) l'ifi". ANTONIO ANTONUCCI

Luoghi citati: Abetone, Claviere, Ivrea, Limone, Limone Piemonte, Sestriere