Trionfano i vercellesicontro il Borgosesia: *7~2

Trionfano i vercellesicontro il Borgosesia: *7~2 Al tredicesimo minuto i bianchi avevano già segnato tre volte Trionfano i vercellesicontro il Borgosesia: *7~2 Piola presente alla partita - Elogi per Pensotti e Umberti DAL NOSTRO INVIATO Vercelli, lunedì mattina. Non si è nemmeno avuto il tempo di farsi un'idea né dell'andamento del gioco né delle possibilità rispettive delle due squadre: Al 13° minuto la Pro Vercelli già vinceva per tre a zero: il primo gol al secondo minuto di gioco, il secondo all'8' e il terzo appunto al 13°. La partita era da questo momento virtualmente decisa poiché il Borgosesia -non avrebbe più potuto ricuperare cosi enorme distacco. I bianchi temevano il catenaccio degli'avversari che aveva bloccato, la domenica innanzi, V attacco biellese, temevano un corpo a corpo duro e continuo, temevano il contropiede che del catenaccio è la conseguenza logica: niente di tutto questo. Il fulmineo inizio dei vercellesi ha scompaginato i piani del Borgosesia. Vediamo anzitutto lo tre feti decisive. Dopo appena due minuti di gioco, Pensotti, avuta la palla da Genovesio, piegava verso la posizione di mezzo destro e da una ventina di metri faceva improvvisamente partire un tiro di grande violenza a mezza altezza, un tiro magnifico, come se ne vedono di rado anche nelle categorie superiori. Il portiere fece appena in tempo a voltarsi e vedere la palla che scuoteva le rete. Il gioco continuava con assalti a getto continuo da parte dei bianchi. All'8° minuto ecco ancora di scena Pensotti. Azione iniziata da Genovesio, continuata da Umberti e finita a Pensotti che dal limite sferrava un altro tiro in tutto eguale al primo: nulla da fare per Antonioli. Alcuni accenni di reazione avversaria venivano subito stroncati, mancavano di consistenza e di decisione. Scendevano ancora a folate gli avanti bianchi e al 13° minuto il terzo gol: imbeccata di Pensotti a Umberti, centro di quest'ultimo quasi sulla linea di fondo, colpo- di testa di Amateis e reto fatta. La facilità del successo rallentò la spinta dei bianchi. La loro era stata fino a questo momento una partita modello. Attacco sbrigativo, mediana forte nel lavoro a metà campo, difesa energica e - decisa negli interventi. I tre quarti della potenza dell'attacco erano costituiti dalla coppia Pehsotti-Umberti, due giovani che si intendono a meraviglia, dal palleggio sicuro e la manovra facile, una vera coppia per intesa ed efficacia di gioco. Dopo la gran galoppata, rallentato il ritmo dell'offensiva, vennero a galla i vaìsesiani. Costretti a giocare più' aperto di quanta avessero divisato ed a organizzare delle vere azio¬ ni manovrate invece del più facile e meno impegnativo contropiede, rivelarono però la sommarietà e l'imprecisione del loro gioco. Raramente giungevano fino a Colombo, la loro manovra si sperdeva a mezzo campo ed effettivamente non riuscivano a dare preoccupazioni serie agli avversari. La partita per qualche tempo si trascinò, chi vinceva non aveva più voglia di forzare, chi perdeva non ne aveva la possibilità. A risvegliare i bianchi giunse al 31° il primo gol degli ospiti, su una azione partita da una rimessa laterale. Raccogliendo la rimessa dalla sinistra, Miglio effettuava un centro lungo, Sella raccoglieva a pochi metri dalla porta e batteva Colombo con un bel tiro montante. Fu questo gol a dare nuovo stimolo al gioco. Gli ospiti si illusero di poter risalire, i bianchi si allarmarono. Ripreso il ritmo di galoppo, i vercellesi ritornarono minacciosi all'offensiva. Al 41' azione sulla destra dell'attacco. Pallavicini dava a Pensotti che allungava in profondità a Genovesio piazzato sul filo del fuori gioco. Il centravanti scattava in zona Ubera, il portiere gli usciva incontro ma il tiro lo precedeva e la palla finiva nella rete. Benché ormai largamente battuto, il Borgosesia non si arrese e condusse tutta la ripresa ad andatura incalzante. Per rimediare alla sterilità dell'attacco portò il oentromediano Berteletti- fra gli avanti, Messenzani passò al suo posto e Miglio ripiegò a laterale sinistro con lo spostamento di Angelini sulla destra. La manovra degli ospiti assunse effettivamente una maggiore pericolosità. Ma intanto i bianchi aumentavano il -loro vantaggio. Al 13' Genovesio, da circa metà campo, serviva con un colpo di testa Pallavicini, Morabi piazzato fra t due avversari sbagliava l'intervento, il vercellese rimasto solo filava verso la porta e batteva AntonioZi segnando il quinto gol. Passavano appena due minuti. Fuga di Umberti sulla sinistra e passaggio ad Amateis a pochi metri dai pali, un servizio coi fiocchi, impossibile non segnare: sei a uno. Non desistevano gli ospiti e al IT Berteletti, in mischia, otteneva la seconda rete. Piccati da questo secondo successo avversario, i bianchi ripresero ad attaccare in forze. Venivano gru a grandi falcate puntando di preferenza sul tandem di sinistra. Pallavicini otteneva la settima rete con un tiro al volo su centro dalla sinistra ma l'arbitro annullava per fuori gioco. Il saldo veniva al 34' ancora con Pallavicini su passaggio di Umberti dopo che Antonioli aveva respinto col piede un tiro di Pensotti. L'eloquenza del risultato esaurisce ogni commento, La Pro Vercelli è apparsa in certi momenu strapotente per ricchezza e volume di gioco. Umberti, Pensotti, Genovesio, Facelli sono da segnalare fra i migliori di una squadra che si é dimostrata fusa in un blocco animato da uno spirito combattivo ammirevole. Per il Borgosesia giornata negativa. Cominciò male e non poteva finir bene. La squadra è da giudicare in un momento migliore. Era présente sul campo anche la squadra del Cagliari pilotata da Piola. La compagine sarda resterà a Vercelli fino a sabato prossimo, e qui svolgerà la sua., preparazione dovendo domenica giocare a Modena. Il piti divertito di tutti appariva Piola che forse non rivedeva la sua Pro Vercelli da molto tempo e che non si attendeva di ritrovarla cosi bella e potente. Su quello stesso terreno egli aveva disputato le sue prime battaglie e U ricordo di quei tempi doveva riempirgli l'animo di nostalgia. Alla fine espresse un giudizio lusinghiero su tutti ma si soffermò particolarmente sul tandem sinistro dell'attacco. A chi gli stava intorno disse che dai tempi di Rampini-Corna la Pro Vercelli non aveva più avuto una coppia degna di essere paragonata a quella Pensotti-Limberti. I giovani d'oggi cerchino di non sciupare questo giudizio. Ettore Berrà Pro Vercelli: Colombo; Padulazzl. Cantone; Bisio, Facelli, Bolzoni; Pallavicini, Amatela, Genovesio, Pensotti, Limbetri. Borgosesia: Antonioli; Lavezzo, Morani; Messenzani, Berteletti, Angelini; Sella, Martignoni, Mauri, Miglio, Toma. Arbitro: Podestà, di Dcsenzano. Beti: primo tempo: Pensotti (P. V.) al 2o e all'8°, Amateis tP. V.) al 13», Sella (B.) al 37», Genovesio (P. V.) al 41»; secondo tempo: Pallavicini (P. V.) al 13», Genovesio (P. V.) al 15°, Berteletti (B.) al 17», Pallavicini (P. V.) al 34. Va Intervento di pugno del portiere biellese Lovo durante l'incontro sul campo di Vado Ligure,

Luoghi citati: Modena, Vado Ligure, Vercelli