Juventini senza emozioni a Ferrara di Giulio Accatino

Juventini senza emozioni a Ferrara 0-0 sul terreno della Spai Juventini senza emozioni a Ferrara Buon gioco di Boniperti, May, Corradi e Garzeria ~ Ha esordito Frateschi DAL NOSTRO INVIATO Ferrara, lunedi mattina. Un pareggio in trasferta è sempre un buon risultato, ma per la Juventus questo 0 a 0 vale qualcosa di più. Dice che la squadra bianconera è viva, fresca, esuberante di energie, v'accordo che non siamo sulla falsariga della vecchia e gloriosa tradizione juventino, ma in tempi di magra come questo, il nullo di Ferrara deve essere accettato con piena soddisfazione, perchè vuole significare come l'undici torinese sappia superare con disinvoltura anche le più difficili situazioni. E la partita contro la Spai nascondeva molte insidie: la riconosciuta velocità degli avversari, a terreno gelato da pretendere virtuosismi da equiUbrista, e, per finire, la logica apprensione che i molti ragazzi in squadra potessero accusare l'immaturità e l'emozione. Tre grandi pericoli superati potremmo dire egregiamente. Nel confronto fra Spai e Juventus non c'è stato divario nei rapporti di velocità, anzi su questo argomento si potrebbe concedere qualche punto in più ai bianconeri per certi rapidi spostamenti di gioco che \n alcune occasioni hanno creato guai per i ferraresi. Sul terreno duro per il gelo hanno giostrato con bella disinvoltura anche gU < scattisti » in maglia bianconera, da Caroli a Garzeria, da Corradi a Bartolini. Ed eccoci ai giovani: « Prestaziono soddisfacente, ha detto l'allenatore Puppo dopo la partita, ma si tratta di una dichiarazione troppo prudente. Frateschi, superata l'emozione dell'esordio, ha tenuto il suo posto con disinvoltura. E' un mediano di forza più che di tecnica fine, salta bene di testa, controlla una zona abbastanza ampia, anche se lascia sovente troppo libero il tuo diretto avversario. Nella ripresa è parso più sicuro e più deciso. Caroli ha sofferto niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiin più di ogni altro il terreno ghiacciato; non poteva scattare, ma bisogna aire che quasi mai i suoi compagni lo hanno servito con passaggi lunghi in profondità. Bartolini non è stato il fine suggeritore di manovre come in altre occasioni; troppa ricercatezza nel suo gioco, anche quando bisognava essere meno classici ma più decisi. La partita fra Spai e Juventus non ha fornito spunti tecnici di rilievo, nè era possibile pretenderlo data la situazione contingente. Il risultato dice di per sè che meglio hanno operato le difese. Quella juventino, in particolare s'è dimostrata abile nel gioco di interdizione davanti all'area di Viola, un gioco di copertura di zona più che di-controllo stretto degli avversari, senza ricorrere a particolari concetti ostruzionistici o di catenaccio. Nay, Corradi e Garzeria (in continuo miglioramento questo ultimo anche in linea tecnica), ne sono stati gU artefici principali, coadiuvati bene da Oppezzo e dal giovane Frateschi. Boniperti, uomo di centro campo, ha confermato tutte le sue alte qualità di tecnicocombattente. L'attacco si muoveva su suo suggerimento, la mediana reggeva il primo urto con il suo aiuto. Boniperti è stato anche a Ferrara il migliore in linea assoluta. La oronaca della partita non ha offerto «punti notevoli nè varietà di emozioni. Inizio bruciante della Spai, ma risposta immediata della Juventus, che al 10' ha sfiorato- il succèsso con un'improvvisa rovesciata di Caroli. Poco .dopo una-limpida azione Macor-Dido ha messo Novèlli in posizione utile per il tiro, ma Pala- ferrarese ha fallito 0 bersaglio Verso la mezz'ora Boniperti ha costretto Bertocchi a una difficile parata e al 41' Lofgren ha sciupato una manovra Ma» cor-Novelli tirando alto. Erano queste comunque azioni isolate, puntate singole. Non c'è stata superiorità in campo, nè stilistica né territoriale. Uguale la ripresa. Bartolini, lanciato in goal da un intelligente passaggio del suo compagno ed amico Caroli, è stato sgambettato appena fuori deWarea da Lucchi, e poco dopo Novelli, tutto solo davanti a Viola, ha voluto indirizzare in rete di testa sbagliando banalmente. Questi gli «punti principali di una gara giocata' con tanto spirito agonistico ma con scarse possibilità tecniche. Il risultato (0-0) rispecchia valori e meriti: si potrebbe dire per concludere che la Spai ha giocato di più, ma la Juventus ha giocato meglio. Giulio Accatino , ,.SH3,,. - ' Corso segna una delle due reti realizzate dal Genoa contro 11 Bologna. A terra, sulla sinistra Gren. (Telefoto)

Luoghi citati: Bologna, Ferrara