Un goal "fuori serie,, decide tra granala e novaresi : 2-1 di Paolo Bertoldi
Un goal "fuori serie,, decide tra granala e novaresi : 2-1 Un goal "fuori serie,, decide tra granala e novaresi : 2-1 Se il Torino non avesse fatto brillare nel grigio di una partita mediocre lo sprazzoluce di un goal magnifico, la vittoria sul Novara avrebbe lasciato perplessi. I granata si sono difesi con ostinazione nel primo tempo e devono alle parate eccezionali di Rigamonti se, in questo periodo, la loro rete non è stata scossa da alcuna pallonata. Passati in vantaggio, con un punto fortunoso i giocatori del Torino hanno messo l'alt ad ogni dubbio o discussione al li' della ripresa, organizzando e portando a termine un'azione tecnicamente perfetta. V'è da sperare che l'operatore della tv, presente verificata nel primo tempo al 21' quando Arce serviva da destra a sinistra Bronée e ir danese sbucava solo, a due passi, quasi, dalla porta granata. Il tiro a mezza altezza veniva fermato da Rigamonti. La palla rimaneva a fare girotondo 15 davanti, e Bronée scattava ancora per colpirla. Prima di lui il portiere del Torino riusciva a mandarla in angolo, mentre il novarese, trascinato dallo slancio, sbatteva la spalla contro 11 palo (per fortuna nessun danno). Il Torino reagiva con un contrattacco e a Bertoloni toccava la fortuna di aver deviato un tiro da Pombia e la sfortuna di vederlo finire casualmente tra le gambe di Lena. Quasi altrettanto per caso i granata passavano in vantaggio al 39'. Antoniotti serviva Bacci scattato in avanti. La mezz'ala,1 che è apparsa in netta ripresa, avanzava ancora, ma bloccato"da De Giovanni terminava a terra insieme all'avversario. Bacci era il più pronto a rialzarsi e colpiva per metà il fango e per metà il pallone. Mezzo tiro dunque, ma sufficiente a segnare, poiché Lena gettatosi In .tuffo per fermare una stangata giungeva troppo presto all'appuntamento con la palle, e questa gli passava accanto adagio adagio. L'asso torinese del ciclismo, Nino Defilippls, presente in tribuna, ha sintetizzato a metà tempo la situazione con una frase a sfondo umoristico: «Il Torino meritava di segnare grazie alle belle parate di Rigamonti ». Non aveva tutti i torti: i granata non sarebbero stati tanto tranquilli all'attacco se non si fossero sentiti ben difesi alle spalle. Va aggiunto che, oltre al portiere, Grosso seppure sceso in gara sfebbrato da poche ore, ha con-* dotto una partita magistrale contro l'estroso e pericolosissimo Arce. Anche Grava e Cuscela hanno contribuito a dare un senso di sicurezza alla retroguardia del Torino, ma nonostante questi vantaggi il bilancio del primo tempo e risultato ugualmente attivo per 1 novaresi A far quadrare il' dare-avere, i granata hanno provveduto appena scesi in campo per la ripresa. Hanno lasciato passare la sfuriata di tre tiri consecutivi effettuati o «suggeriti » da Bronée, poi sono partiti in una serie di attacchi veloci. Al quarto d'ora, come si è detto, la regìa di Antoniotti e il tiro finale di Buhtz portavano a due reti 11 vantaggio del Torino. La gara si è svolta poi nel segno dell'equilibrio e della calma. Soltanto 1 gesti di stizza di Bronée, che troppo ostentatamente dimostrava la disapprovazione per i passaggi sbagliati dei compagni dotati di minor classe, e battibecchi tra un avanti granata ed un difensore avversario hanno animato l'ambiente, divertendolo, però, più che preoccup..r.o. In fondo si è trattato di episodi non gravi. In quanto alle azioni, da goal, al 20' un centro di Bronée veniva fermato da Grosso a portiere fuori causa; al 29' Bacci, girando all'improvviso, trovava Lena pronto alla parata e finalmente Arce spediva verso il cielo due o tre palloni di seguito. Non si scoraggiava e continuava a cercare la via della oorta dribblando co-te se fosse solo in maglia azzurra. Al 36' ia tenacia è stata premiata. L'uruguaiano, spostatosi sulla destra in seguito a un passaggio di Bronée, calciava forte e raso terra. Tra un mucchio di giocatori il pallone filava veloce come il bob di Dalla Costa, terminando la sua corsa nell'angolo alla destra di Rigamonti. La bravura del portiere non c'entra in questo episodio, il goal era imparabile. Negli ultimi nove minuti di gioco il Novara è, naturalmente, tutto all'attacco. Sfiora il pareggio al 41' allorché il solito Bronée serve il solito Arce in profondità. Rigamonti scatta fuori area e batte per un soffio il novarese nella gara di velocità a chi arriva prima sul pallone. Si termina col Torino in vantaggio per due a. uno, il che significa che i granata concludono .11; girone I di andata senza sconfitte subite in via Filadelfia ed i novaresi senza aver avuto la soddisfazione di un successo pieno fuori campo. L'elenco delle azioni indica anche i migliori in campo per quanto si riferisce agli azzurri. Arce e Bronée (insistenza nel dribbling e .nervosismo ad uso interno a parte) sono stati gli elementi di maggior classe e di maggior efficacia. Per il Torino il commento è portato a rimorchio come un. vagone.dallar locomotiva, dalle dichiarazioni fatte da Prossi nei giorni scorsi. Il tecnico granata, turbato dalle critiche contro il suo < sistema M » ed il suo < catenaccio > aveva detto: « Ordinerò ai miei atleti lo schieramento ortodosso; poi vedremo ». Risultato: la mancanza del catenaccio ha favorito la bellezza del gioco ed è stata molto apprezzata; la mancanza di un uomo di coordinamento a metà campo ha favorito inve1 ce... il Novara. Anche nella guerra delle tattiche il giusto limite sta nel mezzo. Paolo Bertoldi
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