Varato da Guy Molle! il nuovo governo francese

Varato da Guy Molle! il nuovo governo francese Domani si presenta al voto delVAnttemMea Varato da Guy Molle! il nuovo governo francese E' un ministero d'azione, composto di 5 social isti, 4 radicali, un moderato di centro, un gollista e un tecnico (il gen. Catroux) non deputato, il quale sarà Ministro Residente d'Algeria Dal nostro corrispondente «. arisi, lunedi mattina. Il ministro Guy Mollet è praticamente formato, ma verrà comunicato ufficialmente soltanto stasera, dopo la risposta definitiva del gollista ChabanDelmas e quando la composizione sarà stata già comunicata al Capo dello Stato, il quale era assente da Parigi ieri. Fatte le dovute riserve, il primo governo della nuova legislatura sarebbe dunque il seguente: Presidente del Consiglio Guy Mollet (socialista); Ministro di Stato senza portafoglio: Mendès-France (radicale) ; Giuttizia: Francois Mitterand (Unione Democratica Socialista della Resistenza, moderato di centro); Ex-combattenti: Chaban-Delmas (repubblicano sociale, gollista); Affari Esteri: Christian Pineau (socialista); Ministro Residente di Algeria: generale Georges Catroux (non deputato); Affari economici e finanziari: Robert Locaste (socialista); Affari sociali: Albert Gazier (socialista) ; Difesa nazionale: Bourges - Maunoury (radicale); Interni: Gilbert Julles (radicale); Educazione nazionale: René Billères (radicale); Francia d'Oltremare: Gaston Defferre (socialista); Ministro delegato alla Presidenza del Consiglio: Felix Houphonet- Boigrvy (Rassemblement democratico africano). E' un governo d'azione, composto di cinque socialisti, quattro radicali, un moderato di centro, un gollista e un tecnico preso fuori del Parlamento. J ministeri più importanti sono diretti dai socialisti, tranne l'Interno, che va a un radicale. Mendès-France, la cui alta competenza in materia economica è indiscussa, aveva rifiutato un vasto ministero degli Affari Economici e Finanziari per rivendicare invece quello degli Affari Esteri, ma gh ha sbarrato la strada l'opposizione della Comunità europea carbone-acciaio (il cui presidente è René Mayer, che Mendès-France ha fatto espellere dal partito radicale insieme a Edgar Faure) e del M.R.P. (democristiani), che si è manifestata dietro le quinte, ma in modo efficace. Egli sarà dunque ministro di Stato senza portafogli. ha scelta del generale Georges Catroux quale ministro Residente per l'Algeria è importante e significativa, perchè egli è l'autore della legge del 'ii che assimilò i mussulmani ai francesi. Catroux fu poi ambasciatore di Francia a Mosca dal 1945 al 19$8 e Vanno scorso Edgar Faure lo inviò in missione speciale al Madagascar per negoziare col sultano Sidi Mohammea Ben Toussef gli accordi che hanno permesso di sciogliere la crisi marocchina. Ben Youssef ha offerto ora alla Francia di fare da intermediario fra essa e gli arabi d'Algeria. Alla soluzione del problema algerino, il futuro governo dedicherà i suoi primi sforzi. Guy Mollet lo ha dichiarato ieri sera, ma egli non si nasconde le difficoltà. Per la Tunisia e per il Marocco c'era un interlocutore — il bey e il sultano, rispettivamente — col quale il governo di Parigi poteva discutere. In Algeria non c'è. E Guy Mollet ha detto freddamente che non crede alle formule magiche e che non bastano le parole. Egli comincerà dunque prima di tutto col proclamare la volontà di pacificazione del suo governo, la ostilità alla « repressione cieca», stabilendo al tempo stesso l'orientamento politico, cioè il desiderio di associare' gli algerini, dopo che avranno eletto liberamente' \ loro rappresentanti, all'esame e soluzione dei problemi dai quali dipende la sorte dell'Algeria. La situazione in quei territori è stata illustrata ieri mattina dal Residente generale Soustelle (il cui mandato scade alla fine del mese) a Guy Mollet, e alla conversazione assisteva anohe il gollista Chaban-Delmas, il quale non ha nascosto di esserne stato impressionato. I gollisti però furono ostili alla politica di conciliazione in Tunisia e nel Marocco, ed è appunto perchè non approvano completamente una politica analoga per l'Algeria che Chaban-Delmas darà soltanto oggi, dopo una riunione del suo gruppo parlamentare, la risposta definitiva circa la sua partecipazione al governo. ■ La composizione ufficiosa del ministero Guy Mollet viene accolta stamane con una certa simpatia e si ritiene probabile che il leader socialista ottenga martedì l'investitura della Camera. L. Mannucci