Magnifica gara dei bianchi

Magnifica gara dei bianchi CONTRO JrA TENACE SQUADRA CASAImESM Magnifica gara dei bianchi DAL NOSTRO INVIATO Casale, lunedi mattina. No, la Pro Vercelli non è una squadra malata. E' sanissima invece: vegeta, vigorosa come non mai. Il risultato a sorpresa di Vogliera era un semplice risultato a sorpresa. Da paragonarsi alla mezza papera d'un bravo attore che subito dopo, con un ti avolgente monologo, riconquista l'entusiasmo del pubblico. Ed i tremila e più sostenitori vercellesi che hanno ieri seguito la loro squadra sono tornati a casa entusiasti. La vittoria contro un Casale in ripresa e tradizionalmente accanito nel confronto tra « vecchie glorie », è stota conquistata partendo da una situazione pratica e psicologica semplicemente disastrosa. L'ovo 19 minuti di gioco i bianchi erano infatti in passivo per due reti di cui era responsabile Facelli. Facelli, sia detto a titolo esplicativo, è buon amico personale del centravanti casalese Pansa, ma sul campo di gioco lo « patisce ». A tal punto che ieri non voleva scendere in campo. È' comprensibile come il bravo giocatore vercellese partito còsi male, con un complesso d'inferiorità addosso, svirgolasse due palle su tre. Logicamente tutta la difesa ne risentiva ed altrettanto logicamente Pansa, Morbelln e compagni filtravano con notevole fluidità. Ma ecco che dal 87° minuto in poi si è avuto come un capovolgimento della situazione. Pallavicini su passaggio di Oenovesio raccorciava le distanze. Tanto è bastato perchè la vecchia « Pro » si accendesse. L'estro risorgeva d'incanto ed il resto (cioè un terzetto di goals) scaturiva automaticamente. Ma questo preambolo può apparire fazioso. Si è detto troppo poco del Casale il quale benché vistosamente sconfitto, ha giocato nel complesso bene, forse un tantino al di sopra delle sue reali possibilità supplendo con la foga ad una certa fragilità di insieme dovuta essenzialmente ad Allevi il quale dovrebbe essere il perno della difesa, ma non lo è. Anche Allevi, come Facelli, ha sulla coscienza un paio delle reti avversarie, però egli non ha saputo — al contrario del collega vercellese — riprendersi da uno sfasamento limitato nel tempo. E' stato incerto e falloso dal principio alla fine. E non si 'dimentichi che dall'inizio della ripresa i nero-stellati hanno giocato in formazione di ripiego percìiè Garavelli è dovuto passare all'ala sinistra in seguito ad un infortunio. Ciò non dì meno, si diceva, 1 cosatesi non hanno moralmente ceduto; anzi per buona parte del secondo tempo sono stati all'attacco con caparbietà. Peccato che le occasioni migliori siano finite sui piedi di uomini incredibilmente restii alla responsabilità del tiro decisivo come Rosati e Barberis. La crisi di Pacelli appare chiara fin dalla partenza. Al 3° una girata di Pansa, non sufficientemente controllato, per poco non si converte in aoal; poco dopo lo stesso Pansa evita Cantone e Facelli, ma mentre sta puntando a rete, sto pure con quasi mezzo campo dinanzi a sè, l'arbitro lo ferma per concedergli una punizione a favore. Al 15" botta decisiva del centravanti casalese che raccoglie una punizione di Rosati e batte Colombo da pochi passi. Dov'era il suo « custode > f Al 19' autentica « gaffe » di Facelli che per ostacolare Pansa colpisce malamente di testa facendo carambolare la palla addosso a Colombo ed allo stesso Pansa con il risultato di ricavarne un autoqoal: 2 a 0. Ptr la « Pro » si profila una sconfitta paurosa, una sconfitta da cui sarebbe assai difficile rialzarsi. I sostenitori del Casale sono appena un migliaio su quattromila spettatori, ma finalmente si scuotono dàlia loro tipica freddezza per incitare ì nerostellati. E per qualche minuto ancora, Morbello e compagni conducono attacchi insidiosi, flncliè al 87° si Ita il goal di Pallavicini cui già, si è accennato: allungo di Genovesio in avariti, pronto scatto, tiro ravvicinato e palla in rete. (Obbiettivamente va detto che a molti Pallavicini è parso in fuori gioco). Tanto basta perchè la « Pro » si riprenda. Il fenomeno di ìiconversione è evidente. Ed i risultati non tardano a venire. 33°: tocco di testa in avanti di Pensotti, Pallavicini raccoglie, poi lancia Genovesio il quale ghermisce con sicurezza e, correndo, scaraventa in porta. Il pareggio è già raggiunto. Ma non basta. Al 43° il più bell'episodio della giornata. Pensotti, duttile ed incisivo come nelle giornate migliori, ricevuto in mischia un rilancio di Boglietti, con un semplice tocco di tagli» — quasi un pas so di danza — rovescia al volo. Prina è nuovamente battuto. Si è detto della sterile reazione casalese nella ripresa. Morbello è stato il migliore, ma tutti hanno sfoderato volontà ed energia. Invano. Anzi al 36° sul tipico contropiede, e per tutta colpa di Allevi intestarditosi in un superfluo giochetto, Pensotti ha la palla buona e non Za sciupa. % a 2: una vittoria che per la « Pro » può avere un valore decisivo. Remo Griglie CASALE: Prima; Cosola, Moretti. Ardlssone, Allevi, Garavelli; Barberis, Gambino, Pansa, Rosati, Morbello. PRO VERCELLI: Colombo; Padulazzl, Cantone; Boglietti, Facelli, Bolzoni; Pallavicini, Amateis, Genovesio, Pensotti, Limbertf. ARBITRO: Leita, di Udine. RETI: Pansa (C.) al 12', Facelli (Pro) al 19' autogoal, Pallavicini (Pro) al 27', Genovesio (Pro) al 33', Pensotti (Pro) al 43' del I tempo; Pensotti (Pro) al 36' della ripresa. * Il corridore Inglese Peter Whitehead ha vinto ieri al volante di una Ferrari la corsa automobilistica t Trofeo Lady Wigram », svoltasi nella vicina Christanchurch sulla distanza di 160 miglia. Il centronirdian» Allevi (n. 5) e un altro difensore del Casale spezzano una pericolosa azione del vercellesi

Luoghi citati: Casale, Udine