La folla accorre a salvare due bambini investiti e imprigionati sotto un'auto

La folla accorre a salvare due bambini investiti e imprigionati sotto un'auto Minuti di angoscia in mezzo ai traffico di eorso Vittorio La folla accorre a salvare due bambini investiti e imprigionati sotto un'auto Sollevata la macchina a forza di braccia: i piccoli sono salvi, soltanto impauriti e graffiati - Una corsa all'ospedale e il lieto ritorno a casa Un singolarissimo incidente stradale è accaduto ieri pomeriggio in corso Vittorio all'angolo di via Urbano Rattazzl: una ragazzina e un bambino sono stati investiti e travolti dà un'automobile e per liberarli è stato necessario l'intervento di dieci passanti che hanno sollevato la pesante vettura. Erano le 16,30. Da via Urbano Rattazzl giungevano in corso Vittorio Emanuele la quattordicenne Bruna Borghese abitante in via Donizetti 12, studentessa del secondo corso commerciale presso l'istituto Rayneri di corso Marconi: Bruna teneva per mano un bambino, Dario Pipino di 6 anni, domiciliato in via Michelangelo 22, fratello di una sua compagna di scuola. I due attraversavano il corso proprio nel momento in cui arrivava dal Po una grossa auto, guidata dal diciannovenne Luigi Pietro Vieni, residente ad Imperia in via Bonfante 10: li Viani aveva noleggiato due giorni or sono la macchina in un'autorimessa di Genova. Come vedeva i duo ragazzi, LI Viani premeva immediatamente 11 pedale del freno. La vettura si arrestava bruscamente. Purtroppo, forse per la manovra troppo improvvisa e violenta, i freni si guastavano e cedevano. La vettura, che sembrava stesse per fermarsi, compiva ancora un balzo in avanti e investiva in pieno i fanciulli. Entrambi finivano sotto l'auto, tra le grida di orrore dei presenti. Mentre dall'auto scendeva pallido e tremante il Viani, accorreva sul posto il vigile urbano Francesco Gallina,- abitante in via Brandizzo 21, che aveva assistito da poche diecine di metri all'incidente. Il Gallina si gettava subito sotto la macchina tentando di estrarre i corpi del ragazzi che si trovavano, aggrovigliati, fra le ruote anteriori. Ma i tentativi del vigile erano vani. Allora a gran voce il Gallina invitava i passanti ad aiutarlo nel sollevare la vettura. Dieci 0 dodici persone rispondevano all'appello e iniziavano l'opera di sollevamento. Davanti ad una folla di due o trecento persone che paralizzava il traffico, la macchina veniva spostata e alzata: 1 fanciulli erano subito soccorsi e adagiati sui sedili posteriori della stessa automobile. Tutti credevano elle tasserò gravemente feriti o addirittura morti : invece sia Bruna che Darlo erano coscienti e a parte alcune contusioni ed escoriazioni apparivano illesi. Poiché l'auto investitricc non era in grado di ripartire, i bambini venivano trasferiti sulla vettura di un medico e portati con la massima urgenza oll'ospedale delle Molinette. Qui 1 sanitari giudicavano entrambi guaribili in non più di 6 giorni. Il vigile Gallina li riaocomr"vgnava a cosa. La Bruna veniva accolta dal padre Guglielmo e dalla madre signora Teresa Farina. Dario si rifugiava tra le braccia della mamma signora Ida Stefajicm e riceveva affettuose carezze dal padre Candido, dalla sorella Graziella e dal fratello Lorenzo. In serata i due ragazzi si erano rimessi e raccontavano ridendo la loro paurosa avventura. € Io non mi sono spaventato — diceva il piccolo Dario — mi dova solo fastidio un forte puzzo di benzina ». — Un operaio che percorreva in Dario Pipino di 6 anni gnosi riservatissima olle Molinette. Verso le 16,30 egli si dirigeva in bicicletta verso il suo paese transitando sulla strada nazionale di Cuneo. A circa 4 chilometri da La Loggia, si «postava verso ti centro della strada per evitare una buca, mentre alle suo spalle sopraggiungeva un'auto. La guidava l'impresario edile Ettore Gionolio, di 66 anni, da San fi-i-; benché frenasse e sterzasse bruscamente, non riusciva, anche a causa dell'asfalto bagnoto, a evitare l'investimento. Colpito hi pieno il Nellni veniva trascinato per alcuni metri. Soccorso dall'investitore, l'operaio ora trasportato all'ospedale. I medici gli riscontravano la probabile frattura del cranio con compressione cerebrale e lo giudicavano in imminente pericolo di vita. — Una donna di 68 anni, Clara Flghetti, domiciliata in via Modena 49, è rimasta vittima di un incidente mentre tornava da una funzione religiosa celebrata ieri pomeriggio secondo il nuovo ordinamento del riti per la Settimana Santa. Erano le 18. La Flghetti, uscita dalla chiesa del Santo Nome di Gesù, dove aveva assistito alla Messa, attraversava corso Re gina Margherita quando veniva investita da una motocicletta, pi lotata da certo Della Valle, che abita In via Riccardo Slneo 12, e che procedeva In direzione di Porta Palazzo. Subito soccorsa la povere'ta veniva adagiata su un'auto di passaggio e trasportata al vi cino Maria Adelaide dove è stata ricoverata per frattura del femore destro. Guarirà in due mesi. iiiiuiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuiiiiiiiii bicicletta la strada di Carignano 6 stato ridotto ieri In fin di vita da una macchina ohe lo ha Investito alle spalle. La vittima, il quarantasettenne Luigi Nelini, abitante a Carignano in via Umberto 232, è ricoverato con pro- niiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Luoghi citati: Cuneo, Genova, Imperia, La Loggia