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Una donna cade svenuta sulla stufa e le fiamme le distruggono i capelli JOhrazuma nella motto ita una cascia a di Coxiti otre Una donna cade svenuta sulla stufa e le fiamme le distruggono i capelli Dolorante per le profonde ustioni rimane per un'ora senza soccorso - Finalmente un nipote è svegliato dai suoi gemiti - Grave all'ospedale un bimbo ferito con un mattone Da Condove è stata trasportata ieri sera alle Molinette una donna di 52 anni, Maria Senor, con gravissime ustioni di terzo grado al capo ed alla mano destra. Le sue condizioni sono preoccupanti ed i medici non si sono pronunciati sul-la prognosi. Maria Senor si e bruciata sulla stufa nella cascina di via Cunte Verde 23, a Cóndoye, Viveva insieme con i nipoti. Il padre, che era il mezzadro della cascina, era morto il 2 gennaio di quest'anno. E con ogni probabilità nella morte del vecchio Senor si possono trovare le prime cause della sciagura che è toccata alla donna. H vecchio Senor avrebbe dovuto lasciare la cascina In seguito a trapasso di proprietà. Per tanti anni vi aveva lavorato e in quelle terre aveva lasciato il cuore. Maria Senor era convìnta che il dispiacere dell'abbandono avesse portato 11 padre alla tomba e dal gennaio scorso pure lei aveva subito un preoccupante trauma psichico. Non le riusciva più di mangia¬ re, di notte non dormiva, di giorno era incapace di lavorare. Campava come un automa: sembrava svanita. Il dolore, la insufficiente alimentazione, l'Insonnia le procuravano a volte pericolosi svenimenti, 1 nipoti la consigliavano di farsi visitare da un medico. La* donna scoteva il capo: «Lo so io — rispondeva — che cos'è ». E si porlava la mano al petto per indicare la sua sofferenza d'animo. Il terrificante episodio avvenne di mattino. Alle 4 Maria Senor si alzò. In questa stagione è troppo presto anche per I contadini, specialmente con un slmile tempo piovoso che impedisce ài toccare la terra. Nella notte non si era sentita bene, aveva contato le ore ogni volta che aveva suonato il campanile, e non aveva resistito ad attendere a letto che si facesse giorno. Scese in cucina e, perchè faceva freddo e non sapeva che cosa fare a quell'ora, accese la stufa. Un po' di paglia, due rami secchi, un grosso ceppo che tenesse a lungo la fiamma. Prese una sedia e si pose virino nlla stufa. Riuscì a far arrivare le cinque. I nipoti' dormivano. L'ultimo ricordo della donna sono i cinque rintocchi del campanile. Poi si senti venir meno. Una delle solite crisi d| svenimento. Allunga le mani istintivamente per riparare il volto. Poso sulla stufa la mano destra e su di essa la fronte I capelli, che aveva sciolti, non ancora racchiusi nella crocchia dietro alla nuca, le scivolarono sopra le orecchie raggiungendo le piastre calde della stufa. Fu un momento : i capelli sfrigolarono, si attorcigliarono, una riammala si alzò a consumarli tutti. Rimase con il capo nudo, prò fondamente segnato dal fuoco, e la mano che era tutta una piaga, annerita. L'atroce dolore le ridiede i sensi. Più che comprendere perchè sveglia, avverti la soffe renza Insopportabile, l'istinto la portò acl alzarsi a togliersi di sopra la stufa e lasciarsi cadere sul pavimento. E cominciò a gemere Dopo un'ora la senti 11 nipote Ferruccio Senor, ventottenne. Il giovane si precipitò in cucina e si trovò dinanzi la zia irriconoscibile — Alessandro Berna, un bimbo di 7 anni, abitante a Venaria in viale Burldani 12/12, è stato ricoverato ieri sera all'ospedale infantile Regina Margherita. L'Infortunio del quale è rimasto vit Urna risale al pomeriggio di mercoledì scorso. Mentre si stava recando in un negozio per svolgere una commissione si imbatteva In duo ragazzi che si rincorrevano litigando Uno dei due, raccolto un mezzo mattone, lo tirava all'altro. Questi, trovandosi in quel momento vicino al Berna, si faceva scudo di lui. In tal modo il bimbo, dol tutto estraneo alla lite, veniva colpito al capo dalla pietra che gli causava una profonda ferita. . .incasato piangente, veniva disinfettato dalla madre. Ma l'Indomani Incominciava ad accusare male di capo per cui venerdì veniva accompagnato in un ambulatorio della Mutua. Il medico consigliava l'esame radiografico che veniva effettuato sabato. Ieri se ne e conosciuto l'esito: frattura della base cranica. Il bimbo è stato urgentemente ricoverato all'ospedale infantile dove i sanitari si sono riservata la prognosi. Le sue condizioni tuttavia non sembrano preoccupanti.