Il ponte sull'Agogna a Novara minaccia di crollare per la pioggia

Il ponte sull'Agogna a Novara minaccia di crollare per la pioggia Isa. tutto il FioMMMOMito il MMàaltomnno mmomm dia tregua Il ponte sull'Agogna a Novara minaccia di crollare per la pioggia In pericolo le comunicazioni stradali e telefoniche, fra Torino e Milano - Il traffico dirottato per Biandrate - Valanghe e frane su tutto l'arco alpino - Bloccata anche la strada del Colle di Tenda Novara, 24 marzo. Il maltempo continua ad imperversare su tutta l'Alta Italia. Sui rilievi montani nevica ed in pianura piove incessantemente da più giorni. Le forti precipitazioni hanno rapidamente ingrossato, fiumi e torrenti, alcuni dei quali sono entrati in fase di piena. Il livello dei laghi è aumentato oltre il normale, compromettendo la stabilità di alcuni argini e minacciando di allagamento diverse località costiere. Nel Novarese piove ormai da sei giorni ed alcuni corsi d'acqua cominciano a straripare dagli argini. Ormai le zone allagate sono numerose c centinaia di ettari di terreno, coltivati in parte a grano, sono coperti da 30-40 centimetri d'acqua. Anche alcuni paesi sono inrasi dalle acque ed isolati. Tuttavia la situazione non è ancora preoccupante, anche perchè il Po, pur cresciuto dì livello, è sempre imbrigliato dagli argini. I/Agogna-, invece, straripato nella zona di Vespolate, ha invaso £00 ettari di terreno. Il ponte sull'Agogna della statale n. 11 Milano-Torino, che sorge alla periferia di Novara, seriamente minacciato dalla piena del fiume, è stato chiuso al traffico. Una parte della massicciata, proprio all'altezza della spalla del ponte verso Novara, ha ceduto. La prima arcata del ponte può crollare da un momento all'altro. Con il crollo verrebbe interrotto il grosso cavo telefonico sotterraneo a 110 coppie che collega Milano e Novara a Torino. Tecnici e squadre di operai specializzati della « Stipel » sono sul posto da stamane e lavorano attivamente per scongiurare la grave eventualità. Gli operai stanno dissotterrando il cavo per trasformarlo provvisoriamente in un « cavo aereo ». L'operazione, assicurano i tec?iici della « Stipsi» sarà eseguita senza disturbo per gli utenti. Il traffico stradale viene dirottato sul ponte di Biandra- te, ma U collegamento attraverso la strada della cascina Gazzurro è particolarmente disagevole, essendo possibile soltanto in un senso solo, alternativamente. L'Ossolano è semi-paralizzato dal maltempo che da alcuni giorni imperversa con una continuità e una violenza veramente eccezionali. Numerosi apparecchi telefonici sono bloccati, fili elettrici spezzati, mentre le linee telefoniche e telegrafiche con tutte le vallate ossolane sono da ieri interrotte. Dalle vallate le poche notizie che si possono avere non sono molto confortanti: sono cadute valanghe sulle strade provinciali delle Valli Bognan- 00 e Vigezzo che sono praticamente bloccate; in Valle Vigezzo poi manca completamente la forza elettrica. La neve ha superato i 4 metri di altezza nell'alta Valle Formazza. I servizi di corriera sono assai limitati: sospesi quelli per la Val Bognanco, funzionano soltanto fino a Crodo quelli per Formazza, fino a Viganella quelli per la Valle Antróna e fino a Ceppomorelli quelli per la Valle Anzasca. Nel Vercellese la pioggia che cade da martedì ha superato i 1SS mm. Le acque del Sesia stanno invadendo i boschi e già hanno lambito alcuni caseggiati di Vercelli. I pluviometri dell'Osservatorio meteorosismico di Oropa hanno già misurato S50 millimetri di pioggia caduta nel Biellcse. Da più parti della zona collinare vengono segnalate frane. Una di queste ha parzialmente ostruito la strada per Andorno Micco. Nell'Alto Biellcse continua invece a nevicare. Al lago del Mucrone la neve ha già raggiunto lo spessore di due metri e 10 centimetri. La pioggia cade ormai da più di ottanta ore anche nelle altre regioni piemontesi. Numerosi torrenti sono straripati nell'Alessandrino. Ad Oviglio, il Belbo ha allagato circa 60 ettari di terreno coltivato a grano e a Castellazzo il Bormida ha inondato 30 ettari di terreno; il Tanaro. il cui livello è aumentato di circa 1 metro e mezzo, è straripato in rione Orti, allagando una vasta estensione di terreno; a Marengo, le acque del rio Valvassina hanno superato gli argini, riversandosi sulla strada per Novi e Tortona. In Alessandria sono crollati 1 pavimenti del secondo e terzo p<ano di una casa in demolizione in via Ghenna. Il pavimento del terzo piano si è abbattuto su quello del secondo, sfondan¬ c dolo. Il cumulo di macerie è poi caduto sul soffitto della camera ai piano terreno già riattata ed attualmente usata come sala da gioco da un esercizio cittadino, la < Trattoria Svizzera ». In questa camera si trovavano, intente a giocare a carte, sei persone che sono state colpite dai calcinacci staccatisi dal soffitto. Per vero miracolo la volta della camera, di recente costruzione, ha resistito. Dei giocatori, uno solo, Romildo Fornara, di 34 anni, ha riportato una ferita di lieve entità. Nell'Ovadese, frane di terriccio vengono segnalate sulla strada Molare^Orbicella, tuttora interrotta. In seguito alla piena dei torrenti Orba e Piota, le popolazioni di Silvano d'Orba, Castelletto, Montaldeo e Mornese sono isolate dalla stazione ferroviaria di San Giacomo di Roccagrimalda, della linea Ovada - Alessandria, in quanto il ponte in legno sull'Orba riservato ai pedoni e che unisce la provinciale OvadaNovi con la provinciale OvadaAlessamdria è stato asportato dalle acque. Nel Cunette, per la neve, il transito sulla strada delta Valle Stura è interrotto dal km. S9 al Colle della Maddalena. I comuni di Sambuco, Pietraporzio e dell'Argenterà sono isolati. Sulla strada Ceva-Murazzano in località Forte del comune di Ceva, una frana di circa 35-40 me. di terriccio, ha investito la casa di abitazione di proprietà del signor Bellotti Giovanni Battista, attualmente occupata da due famiglie. Non si devono fortunatamente lamentare danni alle persone. La rasa pericolante è stata sgombrata. Il Passo di Colle di Tenda è stato interrotto al traffico dalla caduta di alcune slavine nel tratto tra Limone Piemonte ed il colle. Altre slavine hanno danneggiato la funivia del Cross. Gli spartineve stanno cercando di aprirsi un varco lungo la statale, ma il lavoro procede molto a rilento perchè continua a nevicare con insistenza. Sul Colle di Tenda sono sinora caduti tre metri di neve, a Limone ne sono stati registrati due. Bloccato il Sempione da due metri di neve Berna, 24 marzo. Il villaggio di Sempione, presso il Passo omonimo, è bloccato da valanghe. Il potente spartineve ,che avrebbe dovuto aprire la strada del Passo per il giorno di Pasqua è immobilizzato presso il Vecchio Ospizio, dove la neve ha metri. raggiunto l'altezza di 8 itiiiii