Il dott. Locatelli non ha disconosciuto il figlio di Coppi e di Giulia Occhini

Il dott. Locatelli non ha disconosciuto il figlio di Coppi e di Giulia Occhini Il termine utile per iniziare la pratica è scaduto ieri Il dott. Locatelli non ha disconosciuto il figlio di Coppi e di Giulia Occhini Intervista col dottore di Varano Borghi: "Ho ponderato a lungo prima di decidere,, - Nessuna azione potrà mai più essere intentata dal medico per il disconoscimento; solo Angelo Fausto potrà, quando sarà maggiorenne, chiedere che gli sia attribuito un altro padre o a a e o a a (Dal nostro Inviato speciale) Varano Borghi, 24 marzo. Il dott. Enrico Locatelli ha lasciato scadere oggi il termine utile per la procedura di disconoscimento della paternità del piccolo Angelo Fausto. Da oggi egli rimane, a tutti gli effetti, sìa legali che morali, sia sociali che familiari, il padre legittimo del bambino. Soltanto in linea teorica, però, oggi poteva essere considerato l'ultimo {ionio utile per l'asiane di disconoscimento. In realtà, poiché essa era da avviare con la richiesta di nomina di un curatore di Angelo Fausto, la pratica doveva essere iniziata vari giorni prima della scadenza del termine, appunto per dare tempo al Tribunale di nominare il curatore. Nessuna azióne di disconoscimento potrà mai più essere tentata dal dott. Locatela in avvenire. Soltanto Angelo Fausto, quando sarà maggiorenne, potrà iniziare un procedimento inteso a disconoscere la paternità di colui che la legge gli ha attribuito come padre legittimo, e chiedere che invece tale qualifica venga riconosciuta a un altro uomo. Bella cosa, insomma, si riparlerà nel 1976. Mattina senza spasimi, quella di oggi. Per la conoscenza delle modalità procedurali e per l'atteggiamento tenuto nei giorni scorsi dall'interessato, era previsto che questa mattina nessuno si sarebbe pre¬ 111:11 iilf 111 ■ 11m111 >111■■ 11131111 ti ilii111111 sentato alla cancelleria civile del Tribunale di Varese. Lo stesso ami. liazzucchelli si trovava a Milano. E' rientrato in città nel pomeriggio, e ha confermato di non avere avt$ta alcuna istruzione dal suo cliente, facendo comunque notare che poiché i termini erano scaduti, la richiesta di disconoscimento era ormai andata in prescrizione. « Non ho mancato di esortare il dott. Locatelli a ponderare attentamente sulla sua decisione — ha dichiarato il legale. — Non ho mancato di prospettargli le conseguenze di varia natura alle quali andava incontro non respingendo la paternità di quel bambino. Ogni volta egli rispondeva che avrebbe meditato bene sm tutto, ma che preferiva prendere da solo la sua decisione ». Un poco più esplicito é stato lo stesso dott. Locatelli. Questa sera mi sono affacciato sulla soglia dell'ambulatorio, della sua villetta di Varano Borghi, mentre ne usciva un paziente che egli aveva appena finito di medicare per uno spruzzo di calce in un occhio'. Il dott. Locatelli si sfilò il camice bianco, le visite erano finite. « Non ho disconosciuto » sono state le sue prime parole. Parlava con tono distaccato, come se non fosse lui il protagonista. « Proprio così, non ho disconosciuto — ha continuato. — Ho lasciato scadere i termini senza fare ciò che tutti, chis¬ sà perchè, si aspettavano dalme. Non so perchè abbia de-1 ciso in questo modo, non saprei proprio spiegarlo ». Ma più avanti, nel corso della conversazione, il dott. -Locatela ha aggiunto: <Ho ponderato bene la situazione, ho soppesato attentamente il prò e il contro. Ho messo le due possibilità sui piatti di una bilancia. In coscienza devo dire che la bilancia pendeva di più dalla parte del non disconoscimento ». « Al suo gesto, che molti nei giorni scorsi hanno previsto, i stato attribuito il significato di una rappresaglia». < So che l'hanno detto i giornali. Ma io non leggo i giornali. Non vedo perchè sarebbe una rappresaglia, e contro cfti». « Forse anche contro se stesso, come un'autopunizione t ». < Ma nemmeno questo. Io non ho nulla da rimproverarmi per quanto è accaduto, e perciò il mancato disconoscimento non è diretto contro di me. Non ce l'ho nemmeno con mia moglie, quindi il mancato disconoscimento non è diretto contro di lei. Non ce l'ho nemmeno con quel bambino, e perciò il mancato disconoscimento non è diretto neppure contro di lui. La situazione è questa, ed è molto semplice. Mia moglie ha avuto un figlio che non mi appartiene, al quale è stato dato il mio nome. Ebbene,- questo nome gli rimanga ». Il dott. Locatelli ha acceso una sigaretta e ha aggiunto: t In questi giorni s'è molto parlato di quel bambino come d'una vittima innocente. Ma anche Loretta e Maurizio Locatelli sono vittime innocenti, anche la piccola Marina Coppi è una vittima innocente». Pronunciando queste parole il suo sorriso si è fatto un poco più tirato. c Chiederà che il bambino — ho ripreso — visto che ormai per legge fa parte della sua famiglia, venga assegnato a leit >. < Non so se farò tale richiesta, o se lascierò che rimanga alla madre. Non vedo però quale vantaggio sarebbe per il bambino venire a stare con me. Con la madre starà in condizioni molto migliori. A Novi Ligure nuota nell'oro. Se non fosse stato cosi, mia moglie non se ne sarebbe an data ». « Come si regolerà nel caso che sua moglie abbia altri figli t ». . < Sarà da vedersi — ha detto il dott. Locatelli — non potrò certo aprire un asilo ». Un'ultima domanda: c E stato accennato che il bambino potrebbe essere trasferito all'estero ». « Un momento — egli ha ribattuto con vivacità — per fare questo, dovranno dipendere da me, occorrerà il mio consenso ». Si è però ripreso subito, e con stanchezza ha continuato: < Ma si, se lo portino via, il più lontano possibile. Quel che più mi prema è che i miei figli non sentano più parlare della loro madre». Giuseppe Paraci

Luoghi citati: Milano, Novi Ligure, Varano Borghi, Varese