Scoppia la gomma di un carro e sfigura il volto d'un ragazzo

Scoppia la gomma di un carro e sfigura il volto d'un ragazzo Scoppia la gomma di un carro e sfigura il volto d'un ragazzo La vittima si trovava alla fermata ad attendere il pullman Un anziano ragioniere trovato morto in casa dopo 4 giorni In via Lucento, ieri mattina alle 10,30, il ragazzo quattordicenne Giancarlo Onesto attendeva il pullman di Venaria, alla fermata che è dinanzi allo stabile n. 37. Con le mani in tasca ed il bavero del cappotto alzato stava rannicchiato per ripararsi come meglio poteva dalla pioggia. Doveva recarsi a casa, a Diurni, in via Roma 5. Passò per la via un carro-botte trainato da un cavallo. Nella botte c'era un carico di soda caustica. Guidava 11 cavallo Mario Rosa, di 60 anni, abitante in strada Bertholla 139. Il carro aveva due pneumatici alle ruote: uno di essi, per cause non ancora chiarite — forse perchè corroso dallo soda —, scoppiò. Un fragore enorme, e poi si udì l'urlo disperato del ragazzo. L'esplosione aveva divelto il cerchione della ruota che era stato proiettato con la massima violenza verso l'Onesto e l'aveva colpito in pieno volto. All'urlo accorsero due ciclisti. Poi anche.il carrettiere, dopo che riusci a frenare il cavallo, che per lo spavento si era adombrato e sn ringava salti minacciando di rompere le stanghe o 1 finimenti. Il ragazzo si contorceva a terra per il dolore ed il volto era una macchia di sangue. Con una macchina di passaggio lo fecero trasportare all'ospedale Maria Vittoria e qui gli riscontrarono la frattura del setto nasale. — Da alcuni giorni gli inquilini dello stabile di via Poloniche ra. 57 non vedevano 11 ragioniere Alfredo Daviclno, di 64 anni, che occupava l'alloggio al primo piano. Ieri mattina, preoccupati,, suonarono il campanello. Non rispose nessuno. Suonarono con maggiore insistenza nel pomeriggio. Polche nessuno si faceva vivo dall'Interno, gli inquilini avvertirono il Commissariato di San Paolo dicendo che temevano che al ragioniere fosse accaduta una disgrazia. Sapevano che era ammalato di flebite. Gli agenti fecero intervenire i vigili del fuoco 1 quali, con la scala, raggiunsero il balcone del primo piano e, rotto il vetro della porta-finestra, penetrarono nell'alloggio. Trovarono il ragioniere cadavere, a terra vicino al gabinetto. Il medico ha fatto risalire il decesso — probabilmente dovuto a malore — a venerdì o sabato scorso. Il ragionici' Daviclno era un misantropo e non usciva quasi mai di casa: rifiutava gli aiuti, anche se ammalato. Due anni fa i vigili del fuoco dovettero ripetere la stessa via per andarlo a prendere a letto dove si trovava incapace di muoversi. ' — Una giovane sposa è stata ricoverata ieri pomeriggio, alle 15,30, alle Mollnette in fin di vita. E' una contadina di 35 anni, Ernesta Della Ferrera in Cornerò, abitante a Violano di Farigliano, in provincia di Cuneo. Ieri stava aiutando il marito, 11 quale era intento all'affilatura di alcuni attrezzi agrìcoli con una mola azionata da un motore elettrico. Mentre ruotava a forte veloci ta l'attrezzo, improvvisamente, si spezzava in due e mentre uno del pezzi piombava al suolo con violenza, l'altro andava a colpire in pieno viso la donna che si tro vava di fronte al marito, a un metro dalla mola. La poveretta stramazzava al suolo lanciando un urlo e Immediatamente perdeva 1 sensi. Il coniuge chiamava In aluto gli altri familiari e poco dopo la povera donna, il cui viso appariva sfigurato dalla maschera di sangue, veniva caricata su di un'automobile che la trasportava alle Mollnette. I sanitari che l'hanno accolta le hanno riscontrato la frattura della base cranico, la frattura delle ossa facciali e della mandibola. La prognosi 6 riservatissimo.

Persone citate: Ferrera, Giancarlo Onesto, Mario Rosa, Violano

Luoghi citati: Cuneo, Farigliano, San Paolo, Venaria