Il dott. Locatelli deciso a lasciare il suo cognome al figlio di Coppi? di Gigi Ghirotti

Il dott. Locatelli deciso a lasciare il suo cognome al figlio di Coppi? Saboto scade il termine per chiedere il disconoscimento di paternità Il dott. Locatelli deciso a lasciare il suo cognome al figlio di Coppi? Ieri sera ha avuto un colloquio con il suo legale - Lunghe telefonate fra Vavvocato del medico e quello della signora Occhini - Una paradossate situazione di ripicchi, la cui vittima è il piccolo Angelo Fausto (Dal nostro Inviato speciale) Varese, 20 marzo. Vn incontro è avvenuto stasera, a quattr'occhi, nell'abitazione privata dell'avv. Edoardo Mazzucchelli di Varese, tra questo legale e il suo cliente dottor Enrico Locatela, medico condotto di Varano Borghi. E' forse per. sciogliersi l'angoscioso nodo di equivoci e di ripicchi che si intreccia intorno alla sorte del piccolo Angelo Fausto Maurizio t Mancano soltanto pochi giorni: il l-i marzo scade irrevocabilmente il termine concesso dalla legge perchè il dottor Locatclh disconosca legalmente il bimbo, che agli occhi di tutti non appartiene al suo nido. Il piccolo Angelo Fausto Maurizio, nato in Argentina U H maggio 1955, dal burrascoso amore di Fausto Coppi e Giulia Occhini, è iscritto nello stato civile d\ Varano Borghi, sotto il nome di Locatelli, marito legittimo della signora Giulia; questa fu ìa notizia che un messo giudiziario recò ufficialmente, la vigilia dello scorso Natale, al dottor Locatelli. Secondo le previsioni della legge, il medico avrebbe dovuto affrettarsi a chiedere al giudice la rettifica della propria situazione familiare. Non esiste marito, che si sappia, il quale non abbia ubbidito a questo imperioso sentimento di - tutela del proprio nome in casi di così aperta infedeltà da parte del coniuge. Ma il dottor Locatelli, evidentemente, non ha fretta di perdonare. Prima si è servito del Codice per far imprigionare la moglie fuggiasca; ora sembra respingere il Codice per colpire la moglie nel suo affetto piti profondo, quello per il piccolo Angelo Fau- sto. Possono le settimane, stanno per spirare i novanta giorni sacramentali che la legge concede per aiutare i mariti sfortunati a mettere le cose in chiaro. Ma il dottor Locatelli non si muove: se entro sabato egli non avrà mutato opinione — e questo è molto improbabile — il bimbo rimarrà per sempre, contro ogni realtà, legato al destino della famiglia Locatelli. In linea teorica il medico di Varano potrebbe, in avvenire, chiedere al giudice di togliere il piccolo Angelo Fausto alle cure materne • la signora Giulia non ha avuto certo elogi per il suo contegno verso la prole dai vari tribunali che si sono occupati di questa disgraziata vicenda. Proprio richiamandosi a questi severi giudizi, il marito di Giulia potrebbe demandare a sé l'educazione del piccolo che la legge considera suo figlio, fratello di Maurizio e di Loretta, A loro volta Fausto Coppi e Giulia Occhini potrebbero accettare l'atroce sfida: essi sono stati condannati, ad Ales sandria e a Torino, in base all'art. 570 della legge penale che obbliga i genitori all'affettuosa e diretta assistenza alla prole. L'obbligo — cosi stabilirono le sentenze — non si esaurisce nell'assicurare il mantenimen to della famiglia. Il dott. Locatelli, in altre parole, potrebbe essere chiamato in giudizio per ciò che farà o non farà del piccolo Angelo Fausto, ove fosse affidato alle sue cure. Una fantasia pirandelliana non avrebbe potuto immaginare un più tortuoso e angoscioso succedersi di ripipchi e di vendette, tutte consumate alla luce del sole, con il conforto del Codice. In questa giostra di risentimenti l'incolpevole Angelo Fausto espierà per tutti. Quali sono i sentimenti del dott. Locatelli non è ancora tempo di rivelare. < Ma è mio figlio, perchè non dovrei tenermelo?... Ora voglio divertirmi io... >• sembra abbia esclamato alcuni mesi fa, a chi indagava sulle sue intenzioni. Oggi, mentre in ambulatorio era intento à visitare i suoi malati, alcuni giornalisti sostavano in anticamera, per conoscere le sue ultime decisioni, c Po- tete star qui una settimana, non vi dico niente > — li ha congedati il dottor Locatelli. In serata, come abbiamo detto, il medico è sceso in città per un colloquio con il proprio legale, l'avv. Mazzucchelli. L'incontro è terminato al- teore SI. Il medico è ripar-■ (ito veloce per Varano, annunciando che solo quando il termine dei novanta giorni sarà trascorso, egli potrà acconsentire forse a qualche dichiarazione. A sua volta l'avv. Mazzucchelli non ha sciolto il segreto professionale, pur confermando di non avare avuto dal cliente alcuna istruzione per agire. Se pensiamo alla brevità del tempo che ancora rimane disponibile, si deve arguire che il dottor Locatelli è deciso a non intraprendere alcuna azione di disconoscimento, e questo sembra tanto incredibile quanto mostruoso. Egli sembra voler accendere una ipoteca insuperabile sul capo del piccolo Angelo Fausto: in Italia, il bimbo non potrà mai portare altro nome che quello di Locatelli. t Mi auguro — ha dichiarato da parte sua l'avv. Lino Oldrini, patrono della signora Giulia — che il buon senso prevalga in queste ultime ore ». Tra gli avvocati Oldrini e Mazzucchelli c'è stato, a tarda ora, un lungo colloquio telefonico. Gigi Ghirotti Il piccolo Angelo Fausto

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