Tre giorni di vacanza

Tre giorni di vacanza Prudenza per chi guida Tre giorni di vacanza Gite ai mare e in montagna, ieri gran folla a Porta Nuova e ressa sulle autolinee La festività di S. Giuseppe, cadendo in lunedì, viene quest'anno a regalale praticamente tr giorni di vacanza. Sono già numerosi coloro che anticipano per proprio conto l'attesa settimana di cinque giorni lavorativi; ma ieri, in modo particolare, moltissimi cittadini si sono totalmente astenuti dal lavoro per poter meglio sfruttare, con gite anche ad ampio raggio, l'insolita coincidenza di un giorno festivo seguente la domenica. Del resto la stagione non poteva essere più adatta: a cavaliere tra l'inverno e la primavera essa sa presentarsi in versioni completamente opposte a seconda delle mète scelte. Paradiso invernale sulle Alpi con neve abbondante e perfettamente sciabile ed inizio di primavera sulla riviera dei fiori. Con simili prospettive i tre giorni di vacanza erano quanto mai attraenti. Così sin da ieri mattina in città si è notata l'atmosfera di festa che sempre accompa gna gli esodi. Molte comitive che avevano già organizzato dà tempo la gita hanno lasciato Torino nelle prime ore in automobile o con i servizi pubblici. Ma il grosso delle partenze si è avuto dalle 13 in poi: i viaggiatori in partenza con pullman e treni sono aumentati, rispetto agli altri sabati, del trecento per cento. A Porta Nuova funzionavano circa venti biglietterie, contro le sette-otto dei giorni normali, e ognuna di esse aveva una coda lunga fino a metà del grande atrio. In via Gobetti, nell'area prospiciente la Cit, per tutto il pomeriggio si è avuto un intensissimo movimento di pullman. Su quasi tutte le linee sono state triplicate le corse; alle partenze per Milano delie 13 e delle 14,30 sono stati necessari rispettivamente quattro o cinque pullman anziché uno per poter dar posto a tutti i viaggiatori che si erano muniti di biglietto. La maggior ressa si è registrata, oltre che sulla linea di Milano, su quelle della riviera (Sanremo, Rapallo, S. Margherita, Genova), su quella della Valle d'Aosta (Cervinia, Aosta, Courmayeur) e su quella della Valle del Chisone (Sestriere, Claviere, Monginevro). Per il Sestriere i pullman del servizio normale sono stati quadruplicati; per Cervinia altee numerose partenze avverranno stamane con pullman aupplementari già predisposti. La città oggi sarà più calma, nell'attesa del ritorno dei gitanti. Sulle strade della provincia, invece, l'aria di festa si tramuterà in scorribande, in traffico intenso, convulso, pericoloso. Si ricordi ognuno di questo pericolo continuò che può trasformare all'improvviso la gaiezza della, corsa verso la primavera nel dolore di una sciagura. La prudenza sia per tutti assidua compagna dell'allegria e della gioia di vivere una lieta vacanza. vmnlncrtdtdorvgcISpsc