Rubarono seimila chili di lana dal magazzino d'una tessitura

Rubarono seimila chili di lana dal magazzino d'una tessitura [Bollici persone accusale di lurlo e sei di ricettazione Rubarono seimila chili di lana dal magazzino d'una tessitura Chieste dal P. M. pene detentive per 50 anni - Il colpo compiuto in una notte da un operaio e da un commerciante con l'aiuto dei familiari, fra cui tre ragazzi BleUa, 15 marzo. In tribunale si' è iniziato stamane il processo contro dodici persone accusate di una serie di furti di lana e contro altre sei imputate di ricettazione. Due gli imputati principali: l'operaio Arturo Benso di 49 anni, da Lessona, e il commerciante Remo Colombo, di 41 anni, da Strona. L'accusa afferma che nel 1952 e nel 1953 essi compirono diversi furti in danno della tessitura Torello Viera di Lessona presso la quale il Benso era occupato come operaio, rubando circa 600 chili di lana per un valore di circa un milione. La """rsa estate i due decispro di riprendere l'illecita attività sempre in danno del magazzino della tessitura Torello Viera, facendosi ' ' 'e anche dai familiari. Il Benso prese con sè la moglie Ines Biolla di 48 anni, i figli Orestina, Oscar e Mario rispettivamente di 17, 14 e 12 anni (quest'ultimo, data la sua giovane età, non venne però incriminato) e 11 fratello Valerio di 37 anni. Il Colombo fece intervenire la moglie Sede Moschetto di 34 anni. Il Benso, penetrato di notte nello stabilimento attraverso una finestra, spalancava una porta che dà sul torrente Strona. I familiari, che erano in attesa, potevano così entrare nel magazzino e impadronirsi ogni volta dì sette od otto balle di lana, trasportandole sulla vicina strada sulla quale era in attesa l'autocarro dei complici. Nella stessa notte la refurtiva veniva trasportata a Biella e all'indomani il barbiere Fiorito Roblno di 50 anni, la collocava presso alcuni commercianti. Per trasportare le balle rubate il Benso e il Colombo si servirono dei camionisti Pietro Berta di 49 -f. Giulio Colombo di 43, Giordano Grizzo di 51 e Guerrino Scalfoni di 39, che sono stati tutti denunziati per correità con i due capibanda. In totale furono asportate dal magazzino della tessitura Torello Viera circa 70 balle di lana pregiata per un peso complessivo di 6000 chilogrammi ed un valore di 10 milioni di lire. I commercianti imputati di ricettazione sono: Lino Mosca Duga di 41 anni e Piero Cappa Verzone di 66 anni, titolari del-, la Ditta Coflt, Adelmo Invernizzi di 41 anni, Carlo Antonio Sella dì 62, Vincenzo Scarrone di 68 e Aldo Crestani di 35. Il maggior quantitativo di refurtiva (4 mila chilogrammi) venne acquistato dalla Ditta Coflt; mentre flnvernizzi ne comprò 515 chilogrammi, il Sella 525, lo Scarrone 50 e il Crestani alcuni quintali. Durante l'istruttoria risultò inoltre che il Colombo e la moglie avevano anche truffato un conoscente, per cui al processo odierno hanno dovuto rispondere anche di questo reato. Durante l'interrogatorio, Arturo Benso ha tentato di giustificarsi dicendo di aver commesso i furti perchè era oberato di debiti, mentre il Colombo ha ripetutamente affermato che la moglie è innocente. « La costrinsi a venire con me perchè mi custodisse la macchina — ha proseguito l'imputato — ma lei non voleva saperne. Le imposi allora di ubbidirmi perchè non tollero che mia moglie discuta i miei ordini. E' una questione di principio, signor presidente >. Gli altri imputati hanno affermato di aver agito in buona fede, senza pensare che stavano commettendo un reato. Questa tesi è stata sostenuta con maggior convinzione dai camionisti e dai commercianti in lana. Nel pomeriggio sono sfilati ventidue testimoni, poi ha preso la parola il P. M. che ha che ha chiesto le seguenti condanne: Arturo Benso 9 anni e 3 mesi e 71 mila lire di multa; Ines Biolla 2 anni e 2 mesi 24 mila lire; Orestina Benso 2 anni 2 mesi 25 mila lire; Renzo Colombo 7 anni 9 mesi 51 mila lire, più 8 mesi per la truffa; Sede Moschetto 2 anni 2 mesi 25 mila lire, più 4 , mesi per la truffa; Robino 4 anni 3 mesi 40 mila lire; Valerio Benso 4 anni 30 mila lire; Berta 3 anni 8 mesi 22 mila lire; Giulio Colombo 3 anni 6 mesi 20 mila lire; Grizzo 4 anni 6 mesi 35 mila lire; Scalfoni 3 anni 24 mila lire; per gli altri imputati pene minori. In totaie circa 50 anni. Il « processo della lana » riprenderà domani mattina alle 9. Molto probabilmente l'intera giornata sarà occupata dalle arringhe degli avvocati difensori. •

Luoghi citati: Biella, Lessona, Strona