Ciclisti di dieci nazioni iscritti alla Milano-Sanremo

Ciclisti di dieci nazioni iscritti alla Milano-Sanremo FOKTISSIMA LA PABTEC1PAZIOME STRANIERA Ciclisti di dieci nazioni iscritti alla Milano-Sanremo Anche Louison Bobet in gara - Coppi seguirà la corsa a bordo di una macchina Milano, 15 marzo. (I. c.) Ben 212 corridori appartenenti a dieci nazioni — 109 italiani e 103 stranieri — parteciperanno alla prossima Milano-Sanremo che lunedì 19 marzo vedrà in gara i rappresentanti dell'Italia, della Francia, del Belgio, della Svizzera, dell'Olanda, della Spagna, della Germania, del Lussemburgo, dell'Inghilterra • dell'Irlanda. Oggi prima della chiusura delle iscrizioni sono state am- go-Icep ha poi iscritto anche Rossels e Peters; in più 42 individuali — 22 italiani e 20 stranieri — sono stati autorizzati a prendere il via. La prossima Milano-Sanremo sarà seguita in macchina anche da Fausto Coppi, giunto stamane a Milano e ripartito in serata per Novi Ligure. Il campionissimo si è recato presso la Bianchi a ritirare la sua nuova bicicletta ed ha dichiarato ai dirìgenti della Casa milanese di sentirsi molto bene e di avere già compiuto molte centinaia di chilometri in allenamento, in modo d'essere pronto per il Giro della provincia di Reggio Calabria, prima prova valevole per il campionato assoluto nazionale su strada, che si correrà il 25 marzo. A Derycke la 31 tappa della « Parigi - Nizza » (Nostro servizio particolare) Vergèze, 15 marzo. Nonostante lo spirito di combattività che ha animato in queste tre prime tappe la corsa, la Parigi-Nizza — almeno per quanto concerne gli italiani — è assai deludente. Con lo scorrere dei giorni e dei chilometri è infatti chiaro che gli « assi > italiani sono partiti da Parigi col fermo proposito di compiere solamente un proficuo allenamento, poiché anche nel la tappa di oggi nessuno dei due capitila ha creduto di dovere o di potere partecipare alle incessanti scaramucce che hanno caratterizzato la corsa. Una corsa, questa tappa, tutta a sussulti e nel corso della quale il francese Jacques Anquetil, per aver perso in seguito ad una rovinosa caduta — nella quale fu pure coinvolto il nostro Ferlenghi, che se la cavò con una contusione alla spalla — ogni possibilità di figurare fra le vedette della corsa, abbandonava in compagnia di Darrigade. A Bugnola, 180" chilometro, una pioggia minuta e glaciale trasformava il ridente paesaggio in un nebuloso quadro, triste e grigio. Il plotone, che si è raggruppato dopo tutta una serie di vane fughe, prosegue ormai verso l'ancora lontano traguardo ad andatura turistica. L'apatia generale è infine scossa da un ennesimo tentativo di fuga: è il francese Mallejac che questa volta riesce nell'intento, ma i belgi, che debbono essersi promessi di controllare la corsa a loro piacimento, lo raggiungono ad una ventina di chilometri, da Nimes. Un breve periodo di tregua ed a sua volta Francois Mahé tenta pure lui il colpo, ma niente da fare: questa volta è Io stesso < leader » Germain Derycke che, pagando di persona, neutralizza la fuga del francese. Sempre sotto la pioggia, la corsa è intanto giunta alle porte di Vergèze ove l'arrivo è situato in prossimità della sorgente di una celebre acqua minerale; quando già il giudice d'arrivo si a prestava ad un diffìcile lavo*: di controllo, che la volatone di almeno settanta uomini pareva inevitabile, cinque corridori (4 belgi ed un francese) riescono, a 1500 metri dal nastro d'arrivo, a staccarsi ed a disputare soli la vittoria. Essa arride ancora una volta a Derycke. Il francese Caput trionferà sul compatto plotone, nel quale figurano tutti gli italiani. m. b. Ordine d'arrivo: 1) Germain Derycke (Belgio), 242 Km. in 6 ore 31'32"; 2. Debruyne (Belgio), a una lunghezza; 3. Gay (Francia): 4. Desmett (Belgio); 5. Blankaert (Belgio), tutti con lo stesso tem po. 6. Caput (Francia), 6,31'41" e tutto il plotone a pari merito, Classifica generale; 1. Germain Derycke (Belgio), ore 19.29'12' 2 Debruyne (Belgio), 19,29'44"; 3 Mahè (Francia), 19,29'53"; 4 Desmett (Belgio), 19,29'55". Louison Bobet messe altre sei squadre, e pressamente: ■ Nivea-Fuchs con Magni, Baroni, Martini, Piazza, Baffi, Boni, Pedroni e Zampini. Arbos-Bif con Fornara, Ponzini, Pezzi, Giudici, Assirelli, Bertoglio, Ferlenghi, Ferrari e Pasotti. Jolanda con Wagtmann, Nolten, De Groot, Van Debrekel. Amercier con De Bruyne, Adriaenssens, Dupont, Gauthier, Privat e Diotte. Bobct con Louison Bobet, Jean Bobet, Telotte. La Vampire con Cottalorda, Coste, Cardile e Ferri. La Girarden-