Vera Schenone conquista il suo secondo titolo italiano di Antonio Antonucci

Vera Schenone conquista il suo secondo titolo italiano Dopo lo scudetto dello slalom gigante «, quello dello «(speciale)» Vera Schenone conquista il suo secondo titolo italiano La splendida impresa della giovanissima sciatrice torinese - De Florian vince il duello con lo sfortunato Ottavio Compagnoni nella 15 chilometri di fondo (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 15 marzo. J monti del Sestriere starnane si sotio svegliati con la testa tra le nuvole e l'hanno conservata cosi per un po' di tempo facendo il broncio per la prima volta ai « Campionati Italiani assoluti di sci*. Un po' di neve in polvere fine c calata ha tormentato la giuria, i cronometristi, i curiosi e gli atleti della « gara di fondo 15 Km. » fino a quando anche l'ultimo partecipante non ha preso il via. Dopo è venuto il sole. Questa gara di fondo, nata in Italia nel 1909 fu vinta 7icl 1949, nel 195B, nel 1953 e nel 1955 da Federico Do Florian e nel 1950 da Ottavio Compagnoni, entrambi in gara stamane. Gli occhi son fissi quindi su di loro come protagonisti di grande classe e anche perchè il loro duello alla SO chilometri di fondo martedì scorso l'aveva resa rìvace; a tale punto che sfiancandosi entrambi nello sforzo, il Compagnoni s'era ritirato e il De Florian era arrivato terso. Iscritti fi.;, partenza a distanza di mezzo minuto uno dall'altro. Nove non prendono il via. Pista buona ma dura che provocherà una strage di bastoncini. Ottavio Compagnoni ha il numero 17. Egli si avvia deciso a grandi bracciate di nuotatore. De Florian, numero Zìi, sembra più modesto. Primo cronometraggio ufficiale è al decimo chilometro, ma cronometri liberi, dispersi qua e là, segnalano passaggi intermedi; verso il nono chilometro sembra che Ottavio Compagnoni abbia un vantaggio di 8 secondi sul suo diretto avversario, ma al decimo De Florian passa con 5 secondi di più. Compagnoni ha avuto un infortunio: gli si è spaccato uno sci: per fortuna un alpino si trovava proprio sul posto e gliene ha dato uno suo, ma l'operazione di cambio ha inghiottito trenta secondi. Anche un bastoncino gli si è spezzato. Prendendo alla lettera questi tempi, Compagnoni avrebbe dovuto varcare il decimo chilometri con parecchio vantaggio su De Florian e difficilmente quindi avrebbe perduto il primo posto perchè De Florian arriverà alia fine del quindicesimo chilometro in 58' e 17", con soli 10" di vantaggio su Compagnoni. Epperò sta di fatto che negli ultimi cinque chilometri il Compagnoni si è mostrato inferiore all'avversario, perchè non soltanto non ha ricuperato il distacco, ma lo ha peggiorato di cinque secondi. Il De Florian merita quindi la sua vittoria senza troppi < se » e troppi ima». Seguono Pompeo Fattor delle' Fiamme Gialle Predazzo in 59'8"; 4) Della Sega Tommaso (Fiamme Gialle Predazzo) in 59'16"; Dna bella corsa da segnalare al merito sportivo è stata quella di Silvio Contortola (G. S. Sloto Guzzi). Egli è arrivato appena 51° in un'ora IS'21" ma ciò non importa. Importa invece sapere che il Confortala, di anni 4.7, ha dato ieri a preparare » suoi sci per la corsa e uno si è bruciacchiato. In discesa questo si è rotto scaraventando il Contortola contro un larice. Egli ha proseguito la corsa e l'ha portata a termine malgrado una costola rotta. Altro antagonismo di forza viva ha reso interessante lo slalom speciale femminile, due prove su campi diversi ma entrambi con 140 metri di dislivcllo, 40 porte, 300 metri di sviluppo. La somma dei due tempi serve per la classifica. Carla Marchelli, infortunata allo slalom gigante femminile ambiva la sua rivincita su Vera Schenone. Anche Jole Poloni voleva dire la sua, e però l'una per una caduta, l'altra per velocità eccessiva han dovuto ricorrere a frenate brusche per non uscir fuori campo con fatale perdita di tempo e dt ritmo. Nella prima prova la Mar¬ lnqgsrivmcfaf chelli impiegava S8"4/10, la Poloni 54"4/10, entrambe nettamente battute da Vera Schenone in 51"1/10. Sella corsa quella di Silvana Sacco, impegnatasi con la febbre a 38.S malgrado il parere contrario di suo padre, farmacista a Sestriere, e che coprirà la prima prova in 55"5/10. Nella seconda prova Carla Marchetti ha finalmente la sua bella soddisfazione con 4V7/10 contro 44"5/10 di Vera Schenone ; anche Jole Poloni (S C. Sestriere) supererà la Schenone con 43"7/10, ma ormai è troppo tardi: la somma dei tempi dà vincitrice Vera Schenone (S. C. Sestriere) in 95"6/10; seconda, Jole Poloni in 98"1/10; terza, Carla Marchelli in 100"1/10. Silvana Sacco finirà settima perchè, già infortunatasi a tutte e due le caviglie per eccesso di velocità in discesa lo scorso anno, è stata presa da un complesso di paura all'ultimo momento ed ha preferito, frenando duramente, abbracciare la prtidenza al posto di un capitombolo. Degna di nota Cristina Ebner (G. S. S. Vigilio liana) di terza categoria e quarta classificata con 103"5/10. Antonio Antonucci La torinese Vera Schenone, lanciata » piena velocità durante la prova di slalom

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