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Zeno Colò battutto a GinoBurrini il titolo Zeno Colò battutto a GinoBurrini il titolo (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 14 marzo Conte ieri, freddo e sole hanno collaborato da buoni amici per la migliore riuscita dei c campionati assoluti italiani di sci », seconda giornata. Il freddo teneva d'occhio t campi di neve perchè non si sctoglicssero di tenerezza all'abbraccio della primavera e il sole faceva brillare questa primavera in una festa generosa di panorami e di luci. Il servizio del freddo è stato particolarmente prezioso per lo slalom gigante maschile, poiché ha fatto sì che la pista restasse uguale dal principio alla fine, dando in tal modo a tutti gli atleti le medesime probabilità di successo qualunque fosse l'ordino di partenza. Le gare cominciano con il fondo femminile. Prime le giovanissime fino ai 18 anni come massimo. Su diciotto iscritte prendono il via in quindici, per affrontarsi sulla gara, di fondo di 5 chilometri. Non circola nessun pronostico trattandosi di gara nuova. Queste graziose, creature non soltanto sono giovanissime, ma per lo più piccole. A vederle tutte insieme si direbbe un congresso di bambole. Si sgraneranno alla velocità di mezzo minuto una dall'altra. In otto minuti e mezzo ecco il congresso sgretolato. Le bambole fuggono via, azzurre e gialle, a colori multipli, e il bianco le inghiotte. Si tratta di percorrere un anello di 5 chilometri per lo più in pianura, ma con un tratto di pesante salita proprio a metà corsa, non erta ma lunga. Le bambole fi sciupano un po' nei contorcimenti necessari per superarla. Si vede che faticano assai. La più composta è Cristina Plattner, dello Sci Club Soresina, che risulterà infatti prima assoluta in 28'38". Seguono: £. Franca Bottero (S. C. Limone Piemonte), in 29'S8"; 3. Caterina Tostilo (S. C. Limone Piemonte), in SC3S"; h. Pia Gaio (G. S. Pavione), in 30'36"; 5. Maria Teresa Mombelli (U. S. Villabassa), in 3Q'5d"; ultima Gianna Loss, in S5'29". Christina Plattner scia da quattro anni. Il suo genio non era mai brillato gran che. Esso è esploso all'improvviso senza l'aiuto però della fortuna. La Plattner si è mostrata sciolta, leggera, potente, brava in tutto. Ha 11 anni. Dopo le giomnissimc, ecco le altre, dette ingiustamente c seniores y. Esse sono soltanto t. veterane dello sci», non vecchie. Ildegarda Taffra, l'astro della categoria, ha meno di 22 anni. La Taffra vinse il fondo femminile nel 1951, 1952, 1953, 1954, 1955. Sempre lei. Quest'anno ha continuato. Avrebbe potuto contrastarle il passo fino a spezzare la serie delle vittorie Fides Romanin (S. C. Sappada), ma aveva male di testa, male di fegato, laringite. E' partita soltanto per punti¬ Anche Alberti più veloce dell'abetonese - Successo della Taf fra nella prova di fondo femminile sui 10 chilometri - La Plattner si afferma tra le "juniores,, glio sportivo (brava!), malgrado il mantello di t fiacca> che l'avvolgeva. La < fiacca > ha avuto ragione. Il fondo femminile *. seniores > segue lo stesso percorso delle bambole, ma da ripetere due volte, quindi 10 chilometri. Ildegarda Taffra (S. C. CAI Monti Lussari) ha il n. 1, parte prima, arriva prima ai cinque chilometri, prima alla fine, in SO'll". Seguono: 2. Margherita Bottero (S. C. Limone Piemonte), BlOU; 3. Elisabetta Bellone (S. C. Limone Piemonte), 59'; li. Anna Toscllo (S. C. Limone Piemonte), 1 ora SO". Ultima, Maria Bastiani (S. Cai 30 ottobre), 1 ora 15' il". La Taffra è agile, svelta e, dice una delle sue avversarie, « ci sa fare >. A mezzogiorno e un minuto entrano in scena gli uomini con la gara di slalom gigante maschile. Iscritti 58, partenti 51, dislivello metri 560, porte 38. Alla distanza di 1 minuto l'uno dall'altro gli atleti sfilano dalle pendici dell'alto Sises dove sembrano larici in movimento, sfrecciano in zig-zag dove sembrano scomparire, volano fulminei nel quasi rettilineo finale. E' uno spettacolo di alta bravura, dove si attende di misurare la superstite potenza di Zeno Colò. Egli vinse già questa prova nel 1952 e nel 195//. Ma adesso ha 36 anni e in fatto di slalom gli anni pesano. Colò sarà classificato terzo con 1' e J,6"l/10. Primo è Gino Burrini (G. S. Truppe Alpine), con V e 1,5"2; 2. Bruno Alberti (S. C. Cortina), l'ì,5"S; 1,. Otto Gluck (G. S. Fiamme d'Oro), l'J,6"S; 5. Paride Millanti (G. 8. Truppe Alpine), l'46"4. Piero Viotto, primo partito e che aveva avuto lo stesso tempo di Colò, è stato squalificato. Poche cadute, ma una piuttosto scria, quella di Gaetano Coppi. Domani gara di fondo maschile di 15 chilometri e slalom speciale femminile. Antonio Antonucci Al Sestriere: slalom gigante maschile