Vera Schenone, torinese di 15 anni campionessa italiana di slalom gigante di Antonio Antonucci

Vera Schenone, torinese di 15 anni campionessa italiana di slalom gigante Iniziati ieri al Sestriere gli " assoluti 99 di sei Vera Schenone, torinese di 15 anni campionessa italiana di slalom gigante Carla Marchelli salta una porta e finisce sesta - Una caduta della Poloni - Nel fondo sui 30 chilometri sorprese in serie: Compagnoni si ritira, De Florian cede nel finale e l'aluno Zanolli conquista il titolo - Oggi in gara Zeno Colò (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 13 marzo. II freddo e il sole hanno stabilito un amabile accordo per favorire t < campionati assoluti > sui campi del Sestriere, almeno alla loro prima giornata. Il freddò infatti ha bloccato lo scioglimento delle nevi, stendendoci sopra un tappeto sotto zero, e il sole lo rispetta sfiorandolo appena senza staccarlo Ne deriva una frescura simpatica, in una visione di primavera che rallegra ( poeti senza imbronciare gli organizzatori, amici relativi del sole in queste circostanza. Tuttavia starnarle il freddo aveva esagerato un po' nel calcolare la temperatura del suo tappeto, imprimendogli 17 gradi sotto zero, con la, conseguente necessità di ritardare l'inizio delle due gare in programma: lo « slalom gigante femminile > è partito alle 12fi0 invece che alle 11, la « gara di fondo SO chilometri > alle ore 11£0 invece che alle ore 8. La gara di fondo ha S7 iscritti, ma undici non si presenteranno alla partenza. La gara si svolge in un anello di 10 chilometri da percorrere tre volte con il via dal Colle del Sestriere in direzione dell'albergo Principi di Piemonte, che si aggira per tornare didietro parallelamente alla prima pista, scenderò quindi pressoché a precipizio nella vaile del Chisonetto e risalirla a dislivello aspro. Una gara di notevole durezza: i preferiti sono Ottavio Compagnoni e Federico De Florian, quest'ultimo già vincitore della « SO chilometri » lo scorso anno. Al 10° chilometro Compagnoni passa in S8'Jfl, battendo ogni altro e con un vantaggio di l'n" sul suo diretto antagonista. Al t0° chilometro, i cronometri segnano per lui 1 ora 19'St" contro 1 ora 21'17" del De Florian, il quale così ha perduto ancora un po' di tempo. Improvvisamente, al 22° km. Compagnoni si ritira. Motivo: crampi allo stomaco provocati dalla fame. Sembra che sia impossibile rimediare con un pranzo di fortuna. Ma la scomparsa del Compagnoni non darà partita vinta al De Florian: egli è preceduto al traguardo finale da Camillo Zanolli, del Gruppo Sportivo Truppe Alpine, che compie l'intero percorso in 2 ore S'U" e da Franco Vuerich delle Fiamme Gialle di Predazzo, in 2 ore 5'SB". Il tempo del De Florian (A. S. Cauriol) è di % ore TS". Seguono: Jt° Agostino Tamagno (del G. S. Truppe Alpine) in 2 ore 8'35"; 5° Maurizio Chatillard (S. S. TorgnonJ in 2 ore 8'58". Ultimo Biagio Gaio (Fiamme Gialle Predazzo) in 2 ore 19'21". Ritirati 10, tra cui, oltre Compagnoni, Gioacchino Busin e Andrea Dalmasso, già in buone posizioni. La minore fortuna del De Florian è attribuita all'altezza eccessiva del tracciato, ideale invece, soprattutto come lunghezza, per il vincitore. Allo < slalom gigante femminile > erano iscritte 44 atlete tra seniores e juniores: ne sono partite trenta. Fin da ieri si sapeva che non avrebbe partecipato alla gara Giuliana Minuzzo un po' perchè s'era fatta male ad un gomito, un po' — dicono — per capricci nervosi e più ancora perchè stanca. Favorita assoluta era quindi Carla Marchelli. Senonchè le è accaduto questo: lei la notte precedente aveva sognato di saltare una certa porta delle Ifi distribuite sui 450 metri di dis¬ •■■llllllllllllltlllflllllltlllltllflltllllllllllltlllllll livello nella pista Sises-Alpettc. Così lei ha tenuto d'occhio questa porta, tanto fissamente che i suoi colori si sono confusi con quelli di un'altra. So¬ gno premonitore oppure no, certo si è che la Marchelli (S.A.I.M. Milano) ha saltato quella porta e la necessità di rettificare la corsa le ha fatto perdere secondi preziosi: così si è classificata 6" in 2'9"7/10. À Itra preferita era Jole Pollini (S. 0. Sestriere) la quale però a 50 metri dal traguardo ha fatto un capitombolo pauroso e risollevatasi ha potuto finire a malapena il percorso prima che la portassero all'ospedale. Per fortuna risulterà soltanto un poco intontita con una leggera ferita alla fronte. Essa è classificata 5' in es"l/10. Vincitrice sarà la torinese, non ancora sedicenne Vera Schenone (S. C. Sestriere) in l'53"6/10. 2. Cristina Ebner (S. C. S. Vigilio Lana) in l'57"5; 3. Renata Mìcheluzzi (S. C. Marmolada) in 2'5"8; 4. Renza Vidossich (S. C. Sestriere) in 2'6"2. Risulta prima del gruppo juniores l'ottava arrivata Alda Berera (S. C. Bergamo) in ore 2'1S"9; 2. (W arrivata) Guendalina Mola (S. C. Pirovano) in 2W5; S. (15' arrivata) lAsa Zecchini (G. S. Fotgaria) in 2'22". Ultima arrivata dei due gruppi Sofia Senni (S.B.O. Corno Scala) in 8'43"8. Domani c fondo femminile » e « slalom gigante maschile >. Zeno Colò, la cui partecipazione sembrava dubbia, sarà certamente fra i partenti. Egli è il n. 2. Antonio Antonucci verà Schenone riceve l'abbraccio dell'azzurro Bruno Alberti