S'innamora di un giovane rapinatore lascia il marito e finisce in prigione

S'innamora di un giovane rapinatore lascia il marito e finisce in prigione S'innamora di un giovane rapinatore lascia il marito e finisce in prigione // processo per bancarotta: 8 anni all'uomo, uno alla complice La prima condanna Oreste Dovio la subì a vent'anni, nel 1948, per rapina. Usci presto dal carcere, beneficiando der condono, e nel 1950 fu assolto per Insufficienza di prove dall'accusa di omicidio e di tentato omicidio. Ebbe altri processi per furti e truffe. Ieri gl: è stata inflitta dal Tribunale una grave condanna: 6 anni e 8 mesi di reclusione, più 2 anni di casa di lavoro. Con lui è stata condannata ad 1 anno e 2 mesi una giovane donna. Maria Mulateno. Alto e robusto, il volto da lottatore, le sopracciglia che formano una linea unica, Ininterrotta, ieri il Dovio è comparso in Tribunale vestito con cura: af imo al collo portava una sciarpa leggera di color giallo vivo. La Mulateno indossava un cappotto celeste, sulla sua persona minuta e stanca. Tutti e due gli imputati dovevano rispondere di bancarotta fraudolenta. Il Dovio appena uscito dal carcere aveva trovato lavoro come impiegato in uno stabilimento cittadino. Collega d'ufficio era la Mulateno, sposata e madre di un bimbo. Seppe conquistarsi l'affetto della donna, riuscì a farle abbandonare il marito. Insieme si dimisero dall'impiego e con la liquidazione ricevuta apersero una società, la A.T.E.R., con negozio di elettrodomestici In via Pianezza 43. Gli affari andarono subito male. Comperavano a credito e vendevano o svendevano come potevano. In due an..i ebbero un passivo di quattro milioni. Prima di chiudere il negozio, di notte, con un autocarro portarono via buona parte di quanto era rimasto. A fallimento dichiarato non si lasciarono trovare dal curatore, per- che si trasferirono, senza avvertire nessuno, in via Po 18. Nel dissesto avevano perso tut ti i loro denari. Non avevano lavoro. Il Dovio si invaghì di una ragazza, alta, blonda, snella-, la Mulateno soffri sino alla disperazione. Non sapeva come agire per riconquistarsi l'uomo amato e come trovar soldi per pagare la ret ta per 1 due figli — un secondo li- era nato durante la convivenza con il Dovio — che erano in collegio. Si adattò a una vita umi llante: 11 denaro che cosi jioteva guadagnare lo passava al Dovio, che In breve potè acquistarsi due automobili. La comoda esistenza del giovane fu troncata da un mandato di cattura. Con lui, coin volta nella bancarotta, fu chiusa In carcere anche la Mulateno. Il processo è durato, ieri, tutto il giorno. Presiedeva il Tribunale il dott. Pogliano. Il P. M. dott. Proslo ha avuto parole dure contro l'imputato; invece ha invitato il collegio a giudicare con pietà la donna infelice. Difendeva il Dovio l'avv. Gennaro, la Mulateno l'avv. Delgrosso.

Persone citate: Delgrosso, Oreste Dovio, Pogliano

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