Il duello Sailer-Pravda attrazione del Kandahar

Il duello Sailer-Pravda attrazione del Kandahar Da oggi sulle nevi del Sestriere Il duello Sailer-Pravda attrazione del Kandahar Imponente numero di partecipanti: 94 uomini e 54 donne (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 8 marzo. Domani al Sestriere iniziano le gare valevoli per la 21* edizione dell'Arlberg Kandahar, una delle anziane e gloriose manifestazioni dello sci internazionale. Un vero e proprio campionato del mondo della discesa, un'adunata di assi del brivido «sparati* a 100 all'ora, un'adunata che è una tradizione vecchia e affascinante. Risultano iscritti 94 uomini e 54 donne, tante da sbalordire perfino gli organizzatori; e sono in gara i campioni che hanno strappato il titolo alle recenti Olimpiadi di Cortina, dal fenomeno Sailer alla Colliard, alla Berthod, alla Reickert, che si vedono di fronte, decisissimi a giocare il tutto per tutto nella rivincita, gli avversari dei Giochi e altri ancora che il regolamento delle Olimpiadi aveva costretto al ruolo di riserva. Rivalità vecchie e nuove tornano di scena, oggi si nascondono fra le quinte, domani scoppiano nella sfida bruciante della gara. Un duello s'impone, più nervoso di ogni altro, Sailer affronta Pravda. Il tre volte campione olimpionico, così per usare una terminologia di moda, era arrivato al bivio elegante del « lascia o raddoppia ». Poteva accontentarsi del triplice alloro, poteva trovare una comoda scusa che gli desse modo di rifiutare il confronto nel quale sono molte le possibilità di veder scalfita la sua gloria appena appena conquistata. Il ragazzo austriaco è stato in forse, le notizie che arrivavano da Kitzbuehel hanno sollevato dubbi fondati sulla sua presenza, poi Toni ha deciso per il sì. L'abbiamo visto oggi, abbiamo scambiato con lui quattro parole in uno strano dialetto dove tedesco, francese e italiano cercavano invano di andare sottobraccio. Sailer sa quello che rischia, ma rischia volentieri, è un campione che vuol difendere i suoi titoli. Avevano detto di lui che i registi cinematografici gli avevano offerto affari d'oro per sfruttare il suo fisico di bel ragazzo. Un calcio al dilettantismo, erano cappellate di denaro a portata di mano, l'austriaco ha resistito alle tentazioni, è qui al Sestriere ad offrire la sua brava rivincita. Robert, il lord inglese che conquistò nel lontano 1880 la città di Kandahar fondata da Alessandro Magno nell'Afganistan, e che istituì poi nel 1911 una coppa intitolata a quella città e riservata ai discesisti (qui incomincia la vera storia della gara) sarebbe lieto: gra-1 zie a Sailer l'A. K. ha conservato la sua tradizione squisita j di fair play. Contro Sailer, Pravda. Come a dire, qualche anno fa, contro Coppi, Bartali. Pravda fu un discesista famoso, cari- chlnsszTprAscodvldlqtctcmrqaSvfedunntozplrlnfnsoEdSdS co di gloria. Nato a Kitzbue-1hel, chiuso di carattere, si al- lenava senza compagnia, te-1nace, testardo. Raccontano i suoi amici che aveva con sè solo un ragazzino, un ragazzino bruno, svelto e taciturno: Toni Sailer. Pravda fu campione del mondo nel 1954, poi ruppe i ponti, si trasferì in America, diventò professionista. E' tornato dilettante e anche se ha compiuto proprio oggi 29 anni ripete il motivo del vecchio che affronta il giovane. Si erge di fronte a Sailer, ne saggia le forze col più difficile degìi esami. Inutile alla vigilia cercare di scoprire quale dei due sciatori uscirà trionfante dalla prova. I tecnici hanno spiato gli allenamenti di Pravda, ne sono stati convinti: classe, armonia di movimenti, agilità come allora, come due anni or sono quando abbandonò l'attività agonistica; poi hanno seguito Sailer: classe, armonia di movimenti, ecc. ecc., l'uguale solfa. Sono alla pari insomma, e la lotta, una lotta spasmodica che si risolve sul filo di un paio di minuti, si preannuncia fantastica. E gli altri? Forse è meglio non buttarli troppo in un canto, guardando al duello che orchestra la gara. Se dagli azzurri ci si attende un onesto piazzamento, gli svizzeri Felley, secondo nella discesa libera a Cortina, e Forrer che alle Olimpiadi fu costretto a rinunciare per un incidente, i francesi in blocco, l'americano Werner che doveva tornarsene alla sua fattoria d'oltre oceano ma che è rimasto in Europa per togliersi il gusto di battere almeno una volta Sailer, gli stessi compatrioti dei due favoriti sono in grado di combinare sorprese. Al Sestriere la molla dell'attesa è al massimo: scatterà domani, alle ore 11 e un minuto, quando il primo concorrente si butterà giù a capofitto per la china vertiginosa. L'ultimo atleta partirà alle 12,34; poi dalle 13,01 alle 13,53 saranno niiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiii quindi la classifica per la combinata. Gigi Boccacìnì -1 di scena le donne sempre per - la prova di discesa. Sabato e -1 domenica i due < slalom ». i è :