Togliatti rientrato a Roma di Enzo Forcella

Togliatti rientrato a Roma Togliatti rientrato a Roma Era ad attenderlo tutto lo stato maggiore del PCI - Sicuro e disinvolto, il capo comunista ha dichiarato: "E' stato uno dei più grandi avvenimenti degli ultimi anni,, • "Sono disposto a discutere con Nenni qualsiasi questione,, Roma, 6 marzo. Togliatti è ritornato stasera a Roma dopo circa un mese di permanenza a Mosca, dove ha partecipato, come si sa, ai lavori del clamoroso congresso dei comunisti sovietici. Viaggiava su una vettura-salone che gli aveva mesBo a disposizione il governo bulgaro, la on.le Jotti gli era andata incontro a Venezia e tutto lo stato maggiore del P.C.I. era ad attenderlo alla stazione. Raramente un suo ritorno da un viaggio all'estero è stato tanto atteso dagli altri dirigenti del suo partito. Con Scoccimarro, egli è il solo che può riferire sui «nuovo corso» del comunismo internazionale, qualcosa di più di quel che hanno detto i resoconti ed i giornali: il solo, di conseguenza, che può far uscire il P.C.I. da quella linea di prudente riserbo in cui nelle ultime settimane si era trincerato. Fin dalle prime dicharazioni fatte ai giornalisti Togliatti, In effetti, ha tenuto a dare una impressione di sicurezza, come di chi è pronto ad affrontare un momento imbarazzante ed ha già scelto con pre visione la propria linea di con- dotta. « Quali impressioni ha npor- tato dal congresso di Mosca?», è stata la prima domanda Risposta: «Mi pare che sia stato uno dei più grandi avvenimenti degli ultimi anni Non c'è un avvenimento cosi importante nel campo inter nazionale Posso agKiungere che tra pochi g orni riunire mo il Comitato centrale del partito; in tale occasione riferirò ampiamente ed avremo modo di porre in risalto il va lore delle deliberazioni prese e tutto il significato del congresso ». «Nenni ha detto che il congresso sovietico ha aperto la discussione fra comunisti e socialisti sull'azione dei .movimenti proletari negli ultimi trent'anni. E' disposto ad accogliere l'invito? », gli è stato ancora chiesto. « Sono sempre disposto a discutere col compagno Nenni qualsiasi questione che Interessi il nostro movimento », ha risposto il leader comunista. « L'indicazione di una via italiana del socialismo, implica la accettazione del Patto Atlantico... », hanno incalzato i giornalisti. « Presentemente — è stata la risposta — non vi sono condizioni atte a porre in discussione, in Parlamento, il Patto Atlantico. « Può darci un giudizio sui discorsi pronunciati dal Capo dello Stato in America? >. « Non ho letto i discorsi dei Presidente nel testo completo Ma, ad ogni modo, considero positivo 11 fatto che, pur attraverso l'esposizione della difesa delle posizioni ufficiali dell'Italia e la politica inter ! nazionale, si sia sentita in 'questi discorsi l'eco di preoc- jcupazioni e di posizioni che sono prevalenti • nella magglo! ranza del popolo italiano ». igi, mai condiviso la tesi se Il leader comunista ha introdotto, -o..ie si sarà notato, due nuovi temi nella discussione politica Si è dichiarato pronto al dibattito con 1 socialisti del P.S.l e. intanto, na già a 'cettato l'Impostazione che questi ultimi avevano lato al Patto Atlantico sin dal congresso di Torino. I comunisti non avevano, fino ad og condo la quale il Patto Atlantico è ormai un impegno dello Stato italiano che non sì può rimettere in discussione: tesi che lo stesso Nenni toccava sempre con molte riserve. Pajetta, domenica scorsa, si era mostrato verso l'invito alla discussione con i socialisti assai più chiuso. Aveva giudicato del tutto erroneo « 11 tentativo di presentare il congresso comunista come una sorta di processo postumo a Stalin » e, in via generale, aveva sostenuto che la condanna del « culto personale » e il ritorno alla « direzione collettiva » sono direttrici giustificate dalle nuove condizioni storiche, ma non possono rimettere in discussione 11 passato. Va avvertito che il testo ufficiale delle dichiarazioni di Togliatti che apparirà domattina sui giornali di partito è molto più vago di quello, stenografico, che abbiamo riferito. Non v'è l'accenno a Nenni nè quello al Patto atlanti co. Sono temi, evidentemente, che il segretario del P.C.I. si riserva di approfondire nelle riunioni collegiali di partito: domattina avrà subito unn riunione con gli altri membri iella segreteria, poi vi sarà una riunione della direzione e, al più presto, del comitato cen trale. Intanto nei prossimi giorni in tutte le sezioni del partito verranno indette assemblee per l'illustrazione lei significato del congresso; sullo stesso tema è in prepirnzione un numero speci«lp <?i Rinascita. I socialisti del P.S.l., pur senza dare l'aria di scoprirsi troppo, sembrano decisi ad allargare il discorso, o per lo meno a far capire che intendono mantenerlo in piedi. Dopo 1 noti interventi di Nenni, se ne è avuta stamane un'altra indicazione, nel commento dedicato dall'Acanti.' al congresso della C.G.I.L. Vi si riconosce che il congresso ha posto in rilievo l'esistenza di una linea sindacale socialista diversa, e per taluni aspetti contrastante, da quella comunista. E ci si dichiara soddisfatti di tale diversità, « contrariamente a quello che ne pensa Di Vittorio ». Anche il giudizio che il giornale socialista dà sul « fronte economico » delle categorie imprenditoriali è diverso da quello comunista. Questo presenta i d.c. come succubi del « fronte ». Il primo, invece, ritiene che il recente intervento di Rumor ha sostanzialmente respinto l'invito delle tre organizzazioni economiche Per meglio mettere a punto- questi indirizzi il P.S.l. avrebbe Intenzione di indire prima delle elezioni amministrative, una < conferenza nazionale » del partito che terrebbe luogo di un vero e proprio congresso: Il quale, iier statuto, non può essere indetto prima del 195''. E' evidente che il giudizio su questi fermenti socialisti non può prescindere dalla considerazione che il P.S.l-, in questa fase pre-elettorale, ha tutto l'interesse ad accentuare l'impressione del suo « autonomismo > Ma è anche evidente che non. si può esaurire tutto il discorso in questa mis"r^ E' In corso un processo di svil"npr> di tutta la situazione polìtica italiana, che non risparmia nè il P.S.l. nè il P.C.I. Enzo Forcella

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