Il Papa festeggiato in Vaticano dai bimbi e dal Sacro Collegio

Il Papa festeggiato in Vaticano dai bimbi e dal Sacro Collegio L'OTWAJXTES&MO COMPIjEAXNO DEL PONTEFICE Il Papa festeggiato in Vaticano dai bimbi e dal Sacro Collegio Gli scolaretti di Roma e fanciulli di sedici nazioni offrono una torta con le candeline accese - Allegro girotondo intorno al Santo Padre dopo i canti tradizionali - La benedizione ai fedeli in piazza San Pietro (Nostro servizio particolare) Città del Vaticano, 2 marzo. II Papa ha compiuto oggi ottanfanni: diciassette anni fat in questo stesso giorno, veniva eletto al soglio di Pietro. La duplice ricorrenza è stata festeggiata in Vaticano con la chiusura degli uffici e l'esposizione delle bandiere. Si sono svolte cerimonie augurali e la più toccante è quella che ha visto l'omaggio al Capo della Chiesa cattolica di oltre duecento bambini delle diverse scuole elementari di Roma e di un gruppo di fanciulli di sedici diversi Paesi, figli di diplomatici accreditati presso il Vaticano o di personalità cattoliche di Paesi di oltre cortina, oggi in esilio. Ite cerimonie continueranno in varie forme nei prossimi giorni e culmineranno domenica 11 marzo. Il Pontefice s'è alzato alla solita ora ed ha celebrato personalmente la Messa nella sua cappella privata usando di quell'ostia che fu ieri sera consegnata al portone di bronzo da tre ammalati del Centro volontario della sofferenza, che si erano spinti fino alle soglie del Vaticano adagiati in carrozzelle per paralitici. L'ostia fu accompagnata da un gran cesto di rose thea e con l'umile preghiera che ti JPapa volesse dedicare il Sacrificio Eucaristico ai malati di tutto il mondo. Il che stamane è stato fatto. Come sempre il Papa ha poi sbrigato gli affari della Chiesa ricevendo mons. Tardini e successivamente mons. Dell'Acqua della Segreteria di Stato; quindi, verso le 9,30, con oltre venti minuti di ritardo sull'orario stabilito, si è recato nella Sala del Concistoro per ricevere l'omaggio dei bambini. Fino a ieri mattina Pio XII non sapeva niente di questa gentile manifestazione augurale, ma avendo il giornale dell'Azione Cattolica datone annuncio, il segreto non è stato più tale. Il giornale non aveva però rivelato taluni particolari del festeggiamento: per esempio, la grande torta bianca con ottanta candeline ,,,,,,,!,,,^ anch'esse bianche, e tutte accese, che il festeggiato avrebbe dovuto spegnere con un gran soffio e vi ha invece rinunciato, con amabile sorriso. I bambini schierati dinanzi al Pontefice, che s'era seduto in una poltrona, hanno eseguito, con fresche voci, dopo l'Osanna iniziale, Z'« Oremus Pro Pontiflce» di Jaccarino e, dopo la preghiera, hanno innalzato un canto di primavera di Mendelssohn, adattandovi le ingenue parole: « Con l'annuncio dell'effluvio — che proviene dai prati in fior — noi vorremmo Bianco Padre — portare gioia nel tuo cuor; — ma più bella è la stagione — che Tu solo sai donar — splende intorno primavera — se con Te sappiamo amar-». Spentosi U fresco canto, quattro piccoli, di appena quat. tro anni di età, avanzando cautamente sorretti da due insegnanti, hanno offerto al Papa la gran torta con le candeline accese. Mentre Pio XII, com piaciuto, tratteneva vicino a sé la bambina Anna Badaloni e il piccolo Gioacchino Gabbuti, un altro fanciullo, Paolo Catasso, i ricci bruni illuminati dai riflessi delle ottanta candeline, ha rivolto al Vicario di Cristo, a nome di tutti, un indirizzo augurale: « Padre Santo, vogliamo farti una confidenza: fra tutti gli episodi del Vangelo a noi piace tanto quello dei bimbi che corrono da Gesù che dice agli Apostoli: "Lasciate che i pargoli vengano a me"; siamo certi che piace anche a Te e non credi anche Tu che i bimbi, nel giorno del compleanno di Gesù, siano stati i primi a fargli gli auguri, a portargli la torta ed i fiori, insieme aJJa preghiera? Noi lo abbiamo pensato e abbiamo pensato che, come Gesù, Tu avresti accolto noi, stamane, e saresti stato tanto contento. Eccoci. Lo sai che siamo venuti da tutte le parti del. mondo T Ascolta ». A questo punto, ventiquattro bambini stranieri, si sono fatti avanti, uno per volta, ed hanno rivolto auguri al Papa nella loro lingua: in greco, in tedesco, in ungherese, in indonesiano, in inglese, in spagnolo, in francese, in olandese, in russo, in danese, in belga, in portoghese. Pio XII, che quasi tutte queste lingue conosce, escluso l'indonesiano, sorrideva lieto. Una bambina, Giuliana Lombardini, ha poi detto in italiano: «Le nostre parole sono semplici, Padre Santo, ma dentro c'è un amore che nessuno può eguagliare, un amore dol"e più della. torta, bello più dei fiori, grande più del mondo che noi rappresentiamo. Un amore che vuole essere puro e forte come l'alba della vita, così vicina agli ottanfanni della Tua vita di gradai Gradiscilo come primizia di questo bel giorno, Padre Santo, e che esso Ti dia tanta gioia! Con l'animo in festa noi Ti salutiamo cantando ancora: "Tanti auguri a Te..."». Qui i bambini si sono presi per mano e hanno infoiato un allegro girotondo attorno alla poltrona del Pontefice. Nell'austera sala la popolare cantatina americana, « Happi Birthday to you », opportunatamente tradotta, ha risvegliato echi del tutto eccezionali e certo indimenticabili. Nel momento in cui ti Papa se ne andava, così com'era avvenuto al suo ingresso, i bambini e le bambine, hanno agitato festosamente tralci di bianchi lillà. Successivamente, nella Sala dei Papi, Pio XII ha ricevuto l'omaggio del Collegio dei Cardinali, diciassette in tutto, che rappresentano anche i colleghi assenti o infermi. Quindi, nella Sala del Tronetto, il cardinale vicario Clemente Micara, ha offerto al Santo Padre un volume di 555 pagine contenente SS scritti di personalità religiose, della diplomazia e del mondo culturale ed artistico, rievocanti l'opera e Z'insegnamento del regnante Pontefice. Erano con Micara padre Gemelli, accademici pontifici, l'ambasciatore di Francia presso il Vaticano, D'Ormesson, decano del Corpo diplomatico, e il Sindaco di Roma. Commosso,- Pio XII ha ringraziato. A mezzogiorno ed all'una il Papa si è poi affacciato alla finestra del palazzo apostolico per benedire alcune decine di migliaia di fedeli che lo acclamavano sulla piazza di 8. Pietro. Molte delegazioni straniere e pellegrinaggi sono giunti a Roma; altri arriveranno nei prossimi oiorni. Tanti forestieri nelle vie di Roma, in un clima già mite, anticipano la primavera, j a. m.

Luoghi citati: Città Del Vaticano, Francia, Roma