Caduto in un pozzo profondo un bambino si salva da solo

Caduto in un pozzo profondo un bambino si salva da solo Caduto in un pozzo profondo un bambino si salva da solo Mantova, 28 febbraio. Una paurosa avventura è toccata ad uno scolaro delle scuole elementari: Giuseppe Foroni, residente a Volta Mantovana. Egli stava giocando a nascondersi con alcuni compagni nel cortile di una casa in via Marconi; nella foga del gioco scorgeva sotto un porticato, incassato nel muro, un parapetto chiuso nella parte superiore da due imposte. Credendolo un luogo ideale per potersi nascondere, apriva una delle imposte e si lasciava calare nel buco, pensando che si trattasse solo di un ripostiglio poco profondo. Ma, lasciate andare le mani, si sentiva cader^, nella buia voragine di un pozxy\profondo oltre quindici metri ^in tonfo sordo nell'acqua, poi il silenzio. Dal cortile non si udiva più alcuna voce, ma il piccolo Giuseppe non si scoraggiava, Con I incredibile eangue freddo pen1 sava poi di porsi in salvo sen¬ za nemmeno chiedere aiuto ai compagni che, per altro, non l'avrebbero udito perchè nel frattempo si erano allontanati credendolo già in casa. Il bambino riusciva a togliersi la giacca e' cercava di risalire aggrappandosi faticosamente alle viscide pietre delle pareti del pozzo. Era ormai giunto a metà della sua fatica quando gli sfuggiva improvvisamente la presa e precipitava di nuovo, ferendosi questa volta alla testa. Ma il ragazzo non disarmava; riusciva anche a sfilarsi le scarpe e cominciava nuovamente a risalire: dopo non lievi sforzi poteva aggrapparsi al parapetto e cosi usciva dal pozzo. L'avventura, che poteva avere conseguenze tragiche, era ormai finita, ed il piccolo Giuseppe, subito medicato • della ferita riportata al capo, ha potuto nuovamente tornare dai suoi genitori.

Persone citate: Giuseppe Foroni

Luoghi citati: Mantova, Volta Mantovana