Un pregiudicato e l'amante uccisi a fucilate a Palermo

Un pregiudicato e l'amante uccisi a fucilate a Palermo Un pregiudicato e l'amante uccisi a fucilate a Palermo Palermo, 28 febbraio. Un pecoraio di 31 anno, Calogero Catalonotto, e la sua amante Maria Caradonna, di 33 anni, soprannominata « Maria la pazza» per i suoi eccentrici atteggiamenti, sono stati uccisi a fucilate da sconosciuti in una via alla periferia di Palermo. I due erano stati ieri sera al cinema, da dove erano stati visti uscire insieme, verso le ore 22,30 e avviarsi verso l'abitazione della donna, in via Tagliata. Qui erano stati fatti segno ai colpi d'arma da fuoco e uccisi. Agenti e carabinieri, accorsi sul posto, 11 hanno trovati riversi a terra l'uno sull'altra, con i corpi crivellati da grossi pallini di piombo che avevano lasciato i loro segni anche sul muro di fronte, dove ha sede uno stabili-, mento enologico. Gli agenti di polizia, intanto, hanno subito iniziato le indagini. Pare che lo scopo del delitto sia la vendetta. 11 Catalonotto aveva infatti un passato burrascoso. Egli nel 1953 era stato arrestato sotto l'accusa di omicidio del carabiniere genovese Camillo Ghiglione, allora in servizio a Castelvetrano. II milite, udita una voce sospetta provenire da un negozio e persuaso che si stesse commettendo un furto, si era avvicinato al locale per accertarsi della fondatezza del suo sospetto, ma in que! momento gli furono sparati contro alcuni colpi di pistola che l'uccisero. Accusato del delitto, il Catalonotto venne però assolto per insufficienza di prove, avendo alcuni testi ritrattato le precedenti accuse. DI recente, il Catalonotto era stato ancora denunciato per rapina ai danni dell'impresa Lodigiani, che costruisce a Castelvetrano la diga della Trinità, ma era stato prosciolto subito dopo in istruttoria. La polizia ha già proceduto ad alcuni fermi.

Persone citate: Calogero Catalonotto, Camillo Ghiglione, Lodigiani, Maria Caradonna

Luoghi citati: Castelvetrano, Palermo