La disavventura di Borghesio nella fase decisiva della prova

La disavventura di Borghesio nella fase decisiva della prova Oggi si conclude il Rallye del Sestriere La disavventura di Borghesio nella fase decisiva della prova Due equipaggi tedeschi si contendono ormai la vittoria - Lena spera nell'imprevisto (Dal nostro inviato speciale) Sestriere, 27 febbraio. Il Rallye del Sestriere oggi è giunto al colle in una giornata splendida di sole e di azzurro. Visi stanchi di piloti, macchine sporche di fango: i concorrenti erano partiti ieri mattina da Bologna e la loro era stata una volata ininterrotta, resa ancor più dura dalla tensione di nervi per le varie prove disseminate lungo il percorso: quella di velocità pura sul circuito di Imola, quella in salita da Squarciatili a Madonna del Tufo, entrambe in programma ieri, e quelle di oggi, vale a dire la velocità regolarità all'autodromo di Monza, l'accelerazione, e frenata a Torino, la velocità in salita da Pragelato appunto al Sestriere. Gli arrivi sul Colle iniziati poco dopo le ore 15, sono durati all'incirca due ore e costituiscono la parte finale di una giornata di particolare movimento, ricca di tutta una' serie di colpi di scena. Ieri infatti, dopo Imola e Madonna del Tufo, il successo pareva restringersi tra l'equipaggio tedesco composto da Schock e l'equipaggio italiano guidato dal regista cinematografico Borghesio, che correva in cop pia con Bianchi. I tedeschi lamentavano mezzo punto di penalità beccato a Modena, Borghesio aveva al passivo un punto, anche il regista se l'era preso a Modena. La lotta pareva chiusa così in modo sicuro e i favori del pronostico un pronostico fluttuante in preda ad ogni imprevisto parlava per Schock e Moli, i germanici, che l'anno scorso ave vano già sfiorato la trionfale affermazione. Imprevisto, dicevamo. ' Era all'agguato a Monza nella prova sull'auto dromo dove i tedeschi vedevano aggravarsi il fardello di penalizzazioni di ben tre punti e mezzo. Borghesio invece restava a quota uno, passava così al comando e alle sue spalle si faceva pericoloso un altro binomio tedesco — Gutbrod, costruttore di automobili, e Schwind, apprezzato medico di Monaco — le cui penalizzazioni erano soltanto due, una subita a Modena e una a Imola. Torino e Sestriere cambia¬ vano ancora volto alla gara.Borghesio perdeva tutto o quasi il suo vantaggio nella « accelerazione e frenata » disputata sul corso Massimo d'Azeglio di fronte al palazzo di Torino-Esposizioni; e nel tratto da Pragelato. al Sestriere viveva la pagina più amara del suo dramma sportivo: il 'motore della sua vettura si in¬ golfava, le speranze di vittoria] erano costrette a un misero e malinconico naufragio. Su al colle lo aspettavano per applaudirlo ; furono obbligati dalla sorte a stringerglisi attorno per tenergli su il morale. Gutbrod e Schwind erano infatti passati in «testa e dietro di loro venivano altri tedeschi — Schock e Moli — che sulla salita cronometrata avevano ottenuto il tempo migliore dell'intero lotto La classifica quindi stasera è la seguente: primi Gutbrod e Schwind, con due penalità, secondi Schock e Moli con quattro. Ed è stato comunicato, grazie all'opera infaticabile dei cronometristi, anche l'elenco di coloro che sono alle spalle dei due equipaggi tede- selli: al terzo posto (penalità 5,1) c'è il genovese Lena che per compagno ha un meccanico milanese, Savini, pescato all'ultimo momento, all'atto della partenza; quarti, con 19,8 penalizzazioni, sono Mantovani (fratello del pilota che ha perso una gamba a Torino), e Moralli; quinti Straehle- Von Wenken; sesti Taramazzo e Gerino. Parecchie le prestazioni di rilievo sul tratto in salita da Pragelato al Sestriere: su tutte fanno spicco quelle di Musso su Alfa Romeo 19CN.S T. I. che ha ottenuto il secondo miglior tempo, e di Monaco che su una Fiat 600 è riuscito a raggiungere una velocità più forte di macchine dalla potenza ben maggiore. Domani la decisione, il trionfo ormai salvo sorprese eccezionali è in giuoco fra i due equipaggi germanici che stasera guidano la graduatoria. Gutbrod e Schwind gareggiano a bordo di una B.M.W. 502 da 2580 cmc. di cilindrata; Schock e Moli corrono con una Mercedes 300 SL. Sono in due categorie differenti, quindi non conta solo la loro clas se di piloti nel rispettare il re golamento che vuole appaiata velocità e regolarità, bisogna tener anche conto degli avversari che buttandosi allo sbaraglio possono essere autori di veri e propri colpi di scena. Per vincere occorre limitare al massimo le penalizzazioni e il compito di Gutbrod e Schwind nella cui categoria hanno come rivali molte Mercedes, non appare dei più facili. La lotta insomma è aperta; è ancora nascosto nell'incertezza il nome della coppia che trionferà. E non dimentichiamoci di Lena. L'imprevisto è l'affascinante legge del Rallye del Sestriere. Gigi Boccacini LE CLASSIFICHE Gra turimo Oltre 200 Gran turismo . Oltre 200 ce: 1. Schock-Moll, pen. 4; 2. EngelVldal, pen. 26,8; 3. Arezzo-Dagnino, pen. 170,8; 4. Vittadini-Vittadini, pen. 178; 5. Tak-Niemoller, pen. 918. Classe da 1S00 a 2000 ce.: 1. Lena-Savinj, pen. 5,1; 2. Toselli-Zanardi, pen, 33.5; 3. Nathan-Sanerwen, pen. 48,7; 4. Bollet-Therade, pen. 53,5; 5. Caneparo-Caneparo, pen. 75,7, Classe fino a 1S00 ce. : 1. Straehle. Von Wenker, pen. 21,9; 2. BauerBugiardini, pen. 29,7; 3. GuiraudDu Roquefort, pen. 32,1; 4. Franchi-Masetti, pen. 44,3; 5. WilhelmFriederkhs, pen. 55,9; Turismo normale . Oltre 2000 ce. : 1. Gutbrod - Schwind, penalizz. 2; 2. Mantovani-Morolli, pen. 19,8; 3. Pagani-Molteni, pen. 60,8; 4. Berner-Hoelder. pen. 69,2 Classe da 1S00 a 2000 ce. : 1. Taramazzo-3erino, pen. 23.2; 2. Musso-Scarlolti, pen. 39,2; 3. Ubezzlìjier, pen. 84,2; 4. Valerio-Bonini, pen. 103,2; 5, Tavola-Marini, pen. 171,8: 6. Lucas-Dufause, pen. 256,2. Classe da 750 a 1S00 ce.: 1. Alberto-D'Errico, pen. 29,2; 2. Su perti-Fiorani, pen. 32,8; 3. Von Schoeter-Theder, pen. 60,8; 4. Del fino-Bevilacqua, pen. 70,6; 5. Marconi-Lepetit, pen. 72,4. Clastc fino a 750 ce.: 1. Monaco De Sanctis. pen. 47,4; 2. Masson Laurent, pen. 48,6; 3. Angelini Angelini, pen. 101; 4. Carini-Mus so, pen. 107.4: 5. Prudenzano-Pozzali, pen. 126, I.'equlpagglo tedesco Schock (a sinistra) e Moli al Sestriere