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Il Cancelliere Adenouer rompe la collaborazione con i liberali Il Cancelliere Adenouer rompe la collaborazione con i liberali Nella coalizione governativa germanica resteranno soltanto i liberali "ribelli,, usciti dal partito - Accordo tra democristiani e socialisti sulle leggi militari (Nostro servìzio particolare) Bonn, 24 febbraio. » Il partito liberale tedesco di Thomas Dehler uscirà dalla coalizione governativa di Bonn. La democrazia cristiana ha deciso infatti stasera di continuare la collaborazióne soltanto con i liberali « ribelli > di Martin Euler, che ha abbandonato ieri il suo gruppo parlamentare tirandosi dietro l'ala destra del partito, quindici deputati e quattro ministri. La decisione del direttorio della democrazia cristiana, motivata dalla fronda di Dehler e dalla «rivolta di Dusseldorf:», che ha provocato lunedi scorso il rovesciamento del governo democristiano della Renania-Westfalla, è stata accolta con soddisfazione dai liberali. Lo schieramento politico al Bundestag risulta cosi modificato: 281 voti a favore di AdeDauer (democristiani, Deutoche-Partei e liberali di destra), 206 contrari. Il Cancelliere ha perduto l'appoggio di 32 deputati, 1 liberali del gruppo Dehler. Per quanto riguarda il Senato, la situazione, alquanto incerta, potrebbe diventare critica per il governo. I partiti liberali dei diversi L&nder, ad eccezione di Berlino e dell'Assia, si sono schierati a favore di Dehler, sconfessando gli scissionisti. Il che significa che easi denunceranno molto probabilmente le alleanze regionali con la democrazia cristiana e faranno causa comune con l'opposizione socialdemocratica. In questo caso Adenauer si verrebbe a trovare in minoranza al Senato, conservando la maggioranza solo alla Camera. La decisione di stasera ha contribuito decisamente a chiarire la fisionomia dei due gruppi liberali. Il «vero» partito liberale risulta probabilmente agli occhi del tedeschi quello di Dehler. Le manifestazioni di solidarietà giunte alla presidenza centrale dai vari Lànder sembrano non lasciare dubbi in questo senso. Oltre a ciò, si può dire anche che Deh ler è riuscito a isolare Euler e gli scissionisti in una posizione piuttosto incomoda; del resto circola la voce, Incontrollabile, che questi intenda fondere il suo gruppo con la Deutsche - Partei, un movimento conservatore d'estrema destra Euler e tin altro « ribelle », 11 ministro senza portafoglio Hermann Schàfer, hanno reso oggi dichiarazioni molto impegnative. In una conferenzastampa, essi hanno respinto l'accusa di totalitarismo rivol-lIta dai-liberali della Ronania-' Westfalia alla democrazia cristiana, ed hanno affermato la necessità di appoggiare ad ogni costo il governo Adenauer. Euler ha definito Dehler un « campione del doppio gioco » ; ha detto ancora che Dehler cerca con le sue tesi di politica estera, favorevole al dialogo con la Russia, di confondere le idee ai tedeschi e favorisce indirettamente l'attività dell'ambasciatore russo Zorln. Sembra peraltro che, per quei che riguarda l'approvazione delle leggi militari da parte del Bundestag, siano caduti gli ultimi ostacoli. La democrazia cristiana ha accettato certe raccomandazioni dei socialdemocratici per la organizzazione dell'esercito, ricevendo da Ollenhauer la promessa che l'opposizione voterà a favore delle leggi stesse. Mentre il nuovo ambasciatore tedesco a Mosca sta per raggiungere la capitale sovietica, nella regione di Kiel e di Amburgo è stata messa fuori legge la « società per l'amicizia germano-sovietica». Le abitazioni degli aderenti all'organizzazione, oltre le sedi, ' vengono perquisite dalla polizia. m. i. Adenauer esamina la situazione politica Interna con I capi democratici cristiani (Telef.) !llllllllllllllM!tUMiIIII9lllllilllllllillllllllllllllllllllMlltl3SIIIIIIIIIM 11111H111111111111111111111111111111M11111 Il 1111E111 ■ 111111111111111111111 ! 1111U