La figura di Vanoni commemorata in Parlamento

La figura di Vanoni commemorata in Parlamento La figura di Vanoni commemorata in Parlamento I discorsi di Merzagora e Leone - Il Presidente del Consiglio afferma : "Egli sentiva la sua dura battaglia còme un dovere di coscienza,, Roma, 21 febbraio. In un'atmosfera di commosso raccoglimento, la figura di Ezio Vanoni è stata commemorata oggi a Palazzo Madama ed a Montecitorio. Al Senato la rievocazione è ■tata tenuta da) presidente Merzagora. « Abbiamo visto Ezio Vanoni in quest'aula più pallido e più stanco del solito, ma con una lucidità spirituale, soffusa di malinconia, che ci ha colpiti » — ha esordito Merzagora. Dopo aver ricordato come nell'ultimo discorso fosse racchiusa la sintesi del suo pensiero e della sua stessa vita, il Presidente ha ricordato le dure tappe della vita dello Scomparso. « Il suo passato, la sua vita, le sue opere sono ricchi di insegnamento, ma egli ha lasciato, soprattutto, l'ind.cazione di una mèta, sintesi di quella socialità che fermenta con lieviti irrefrenabili nella base cristiana del suo grande partito. Sia di esempio a tutti noi la sua fermezza d'animo, il suo stoico sacrificio e la sua perseveranza negli ideali sociali che egli ha sempre difeso Bulla stessa linea » Ha parlato poi con voce commossa il Presidente del Consiglio, on. Segni, il quale, nel rievocare la figura dell'amico e collaboratore scomparso, ha ricordato come la battaglia politica sia stata per Ezio Vanoni una vera missione « consacrata in quel suo piano che ha proprio lo scopo di dare la sicurezza delia vita ed una maggior tranquillità economica e sociale a quelle classi umili dalle quali era uscito e con le quali aveva avuto lungamente contatto ». < Insieme alle idee scientifiche e politiche — egli ha detto infine — anche la grande fiamma dell'idea cristiana lo aveva animato e sorretto in una battaglia che era stata sempre estremamente dura e difficile. Egli sentiva questa sua battaglia come un dovere di coscienza e a chi parla, che, alla fine di gennaio, quando si stava definendo il bilancio, gli diceva: Ora, conclusa questa fase, potremo andarcene, potremo riposare, lasciare 11 passo ad altri, rispondeva: " Lo sai ; è nostro dovere rimanere e combattere fino all'ultimo". Le stesse parole ebbe nel giorno della sua morte >. Con unanime rimpianto il sen. Vanoni è stato commemorato anche alla Camera, ove 11 discorso dell'on. Segni era stato preceduto da quello del presidente Leone. «Alla sua fede civile e religiosa — egli ha detto — seppe chiedere non solo tutte le armi, ma in più il coraggio e la dedizione al consapevole sacrificio fino alla morte, perchè fosse vinta la durezBa dei tempi e gradualmente rinnovata la società italiana >,

Persone citate: Bulla, Ezio Vanoni, Merzagora, Vanoni

Luoghi citati: Roma