La Camera inglese approva le misure finanziarie

La Camera inglese approva le misure finanziarie La Camera inglese approva le misure finanziarie iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii (Dal nostro corrispondente) Londra, 21 febbraio. Al termine dei due giorni di dibattito sulla situazione economica, il governo britannico ha ottenuto questa sera la fiducia richiesta con una maggioranza parlamentare. di 66 voti: 325 suffragi favorevoli contro 259. I deputati, in altre parole, hanno votato in ba.se alla disciplina di partito senza astensioni o ribellioni da nessuna delle due parti. Il dibattito non si è però staccato molto dalle posizioni prestabilite e gli argomenti portati sono stati in generale soltanto quelli noti o previsti. Il primo oratore di opposizione questo pomeriggio e stato Douglas Jay, ex-sottosegretario al Tesoro, il. quale ha sferrato ' un violento attacco contro la politica del governo. Egli ha definito i provvedimenti antl-inflazionistici annunciati venerdì scorso dal Cancelliere dello Scacchiere «tanto ingiusti quanto inadeguati », ed ha schernito l'appello lan ciato ieri da Macmillan ai sindacati, affinchè, questi frenino spontaneamente Je richieste di aumenti salariali. . . Questo appèllo,- egli- ha detto, è «tragicomico» dato che 11 governo ha nuovamente contribuito ad aumentare il costo della vita. E' più che naturale che ci si debba ora aspettare la conseguenza logica: una serie di richieste di aumenti salariali, 1 quali a loro volta faranno salire i prezzi e quindi renderanno ancora più difficili le esportazioni, delle quali la Gran Bretagna ha bisogno per vivere. Il dibattito è stato concluso dal « leader » dell'opposizione Gaitskell, il quale ha accusato il governo di incompetenza, di avere stimolato l'inflazione con il primo bilancio dello scorso anno (che aveva scopi eletto-, rali) e di non averla combattuta sufficientemente con il secondo, e per di più di aver continuato sulla stessa linea inefficace anche in questo terzo bilancio. r. a. I, n 1 111111 i 1111 i MI ! 111 1111111111 ! 11J11111111 ; 111

Persone citate: Douglas Jay, Macmillan

Luoghi citati: Gran Bretagna, Londra