Assassinò la fidanzata per liberarsi del malocchio

Assassinò la fidanzata per liberarsi del malocchio Assassinò la fidanzata per liberarsi del malocchio "Era uno strega, apparteneva alla sella del diavolo, per questo l'ho uccisa,, - E' sialo riconosciuto pazzo e internalo in manicomio Verbania, 18 febbraio. Un contadino di 33 anni, Battista Bagnasco, residente a Masera, isterico e fisicamente tarato, r.el giugno dello scorso anno uccise la fidanzata Andreina Betlamlni, di 24 anni, convinto che la ragazza gli avesse trasmesso il malocchio. La Betlamlni era guarita da crisi isteriche che l'avevano tormentata per lungo tempo e il fidanzato si persuase che ella si fosse liberata dal malocchio trasmettendoglielo. Ossessionato da questa assurda fissazione, il Bagnasco si era messo in testa che l'unico mezzo per liberarsi a sua volta dal maleficio consistesse nel costringere la fidanzata a sciogliere il giuramento d'amore. La ragazza, nonostante fosse stata minacciata di morte, aveva respinto la stramba richiesta. Allora il Bagnasco decise di sopprimerla e una sera dello scorso giugno, incontrata la giovane in una stradetta dì campagna, la ammazzò a colpi di scure. Ai carabinieri l'assassino rievocò la tragica scena con la massima calma: < Andreina apparteneva alla " setta del diavolo"; per questo l'ho ammazzata». Inviato al manico¬ mio giudiziario di Reggio Emilia, il Bagnasco venne sottoposto a perizia psichiatrica da parte del prof. Mario Fontanesi. Poiché il responso del perito afferma che al momento del fatto il Bagnasco si trovava in stato di completa infermità mentale, il giudice istruttore presso il Tribunale di Verbania, dott. Luridiànacon sentenza odierna, ha dichiarato il giovane non punibile ordinandone l'internamento nel manicomio giudiziario per un periodo di 10 anni.

Persone citate: Andreina Betlamlni, Bagnasco, Battista Bagnasco, Mario Fontanesi

Luoghi citati: Masera, Reggio Emilia, Verbania