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Febbricitante per la polmonite si barrica nella soffitta gelato Febbricitante per la polmonite si barrica nella soffitta gelato E' un vecchio pensionato di 84 anni - Sfondata la porta, l'han trovato col volto tatto coperto di sangue Cuneo, 17 febbraio. Due agenti della Questura sono stati costretti a sfondare la porta di una misera soffitta in via Savigliano n. 9 per trarre in salvo un vecchio pensionato statale in pietose condizioni e semi assiderato. Il vecchietto — l'ex-guardia di finanza Giacomo Mulas, di anni 84 — da due giorni si era barricato in casa senza più dare segni di vita. Impressionati per il lungo silenzio del vecchio, oggi pomeriggio i vicini di casa av- larghe chiazze divertivano la Questura. Ai due agenti della Mobile, recatisi al n. 9 di via Savigliano, il Mulas, che non voleva, o non poteva, assolutamente aprire, rispondeva invariabilmente con un fll di voae: « Andate via, domani, domani ». Visto vano ogni tentativo per ridurlo alla ragione, gli agenti sfondavano la porta e un tristissimo spettacolo si presentava ai loro occhi. Il Mulas, che forse da parecchi giorni non toccava cibo, giaceva a letto col viso "ompletamente coperto dì sangue, sfinito e intirizzito dal freddo. Il misero stambugio era senzt, stufa e completamente privo di vetri e nel massimo disordine. Sul pavimento e sul letto era no ancora sangue. Trasportato di peso su una autoambulanza, veniva ricoverato al nostro ospedale. Qui i sanitari gli riscontravano una leggera ferita alla testa, una forte polmonite e febbre altissima. Verso sera il Mulas si riprendeva leggermente e a stento raccontava di essere caduto mercoledì sera per le scale, ferendosi al capo: colle sue sole forze riusciva a raggiungere la camera, lasciandosi cadere sul letto senza più potersi muovere. Non ha saputo spiegare come mai i vetri della finestra fossero spezzati. In una tasca è stato trovato un libretto di risparmio di 400.000 lire: tutti i suoi risparmi.