Amputata una zampa alla leonessa che salvò la vita del suo domatore

Amputata una zampa alla leonessa che salvò la vita del suo domatore c«r Sulta ti» » non si esibirà mai più nelle arene Amputata una zampa alla leonessa che salvò la vita del suo domatore Era stata ferita da una tigre nel tentativo di soccorrere un compagno - Ire anni fa si era azzuffata con la stessa belva che stava per lanciarsi sul suo padrone: per riconoscenza quest'ultimo non ha voluto che l'animale venisse abbattuto (Dal nostro corrispondente) Verona, 17 febbraio. € Sultana », la generosa leonessa del circo Aurora, non si esibirà mai pili nell'arena. Da stasera è senza una gamba. G-ìiel'hanno amputata oggi a Bussolengo, dove il circo Aurora aveva piantato le tende da qualche giorno, due veterinari, il dott. Bortoli e il dott. Malagoli, in seguito alle ferite riportate dalla belva in un accanito scontro con la tigre « Rager » durante il viaggio da La Spezia a Bussolengo. Tra € Sultana » e « Rager » c'era della ruggine di vecchia data. Quanto era obbediente e mansueta la prima, tanto era irrequieta e prepotente la seconda, ribelle anche agli ordini del domatore cui invece « Sultana » si dimostrava affezionatissima. Un giorno, tre anni fa, ad Acqui, il domatore Leonida Casertelli, torinese, che dell'Aurora è anche proprietario e direttore, entrò nella gabbia per il « numero » con € Rager », < Sultana » e un altro leone, il decano delle fiere. Le belve erano nervose, già prima che si iniziasse lo spettacolo avevano manifestato malumore. < Sultana » esegui tuttavia i suoi esercizi con la consueta bravura: saltò da uno sgabello all'altro senza sbagliare, si lanciò nel cerchio di fuoco, seguì la frusta del domatore che le ordinava di galoppare sulla schietta del compagno. Andò bene anche quando fu di turno il vecchio leone. Ma quando toccò a c Rager* accadde l'imprevisto, e per poco lo spettacolo non divenne tragedia. All'improvviso la tigre si ribellò con un ruggito al domatore, alzò la zampa contro di lui, si raggomitolò come se stesse per compiere il balzo. Istintivamente Casertelli fece un passo indietro e mise mano alla pistola che gli pendeva alla cintola. Gli spettatori trattennero il fiato. Allora si vide «Sultana* lasciare il suo scanno e avventarsi con un gran salto sii € Rager* che già stava per lanciarsi. Casertelli potè mettersi-al sicuro, l'intervento della generosa leonessa, che nella lotta con la tigre riportò profonde ferite, gli aveva salvato la vita. Da allora ti domatore non perdette occasione per manifestare a « Sultana» la sua riconoscenza e giurò che per nulla al mondo si sarebbe disfatto della belva o l'avrebbe abbattuta. € Sultana* sembrò capire, divenne anche più precisa e più obbediente alle prove e agli spettacoli. Giorni fa, durante il viaggio di trasferimento del circo da La Spezia a Bussolengo innervosì forse per il freddo ed ebbe uno scontro con il vecchio leone col quale aveva tante volte « lavorato * nella gabbia. « Sultana » ancora una volta intervenne in soccorso del più debole e si azzuffò con la tigre ferocemente. Ebbe la peggio: ad un certo momento » Rager * affondò gli artigli nella zampa della leonessa e gliela lacerò, Casertelli riuscì a sedare la zuffa e si prodigò per medicare la belva. Ma era una brutta ferita, quasi uno squarcio. Quando il circo piantò le tende a Bussolengo, il direttore si accorse che « Sultana* non avrebbe potuto lavorare. Sopravvenne, poi, un incidente che rallentò il ritmo delle medicazioni e delle cure alla fiera: andò a fuoco una tenda, tutti gli uomini furono mobilitati per domare le fiamme che minacciavano l'intero complesso dell'Aurora, « Sultana * chiusa nella sita gabbia si spaventò avventandosi contro le sbarre si lacerò le bende. La ferita suppurò e andò in cancrena. Il responso del veterinario dott. Bortoli non lasciò speranze: se si voleva salvare « Sultana * bisognava amputare la zampa. Messo nella alternativa di mantenere in vita un'inutile* belva zoppa o abbattere il generoso animale che lo aveva j salvato dagli artigli di « Rager*, Lconidi Casertelli non ha avuto dubbi. L'operazione è stata compiuta nel pomeriggio di oggi ed è durata 1/5 minuti. Secondo il dott. Bortoli è riuscita perfettamente. € Sultana* è stata sottoposta ad anestesia totale. Si è sve- tlllll Illlllllllllllllll Illllllllltlllllllllll gtadtpmsUm€ Rager * si \ ecnfs1dssstlc gliata due ore dopo l'intervento. Accanto alla belva, come, al capezzale di un amico fedele, era il domatore Casertelli che l'aveva risparmiata pur sapendo di non poterla mai più presentare nei suoi spettacoli. r 5' *•

Luoghi citati: Acqui, Bussolengo, La Spezia, Verona