Faceva lo sciopero della fame il giovane che compì due delitti

Faceva lo sciopero della fame il giovane che compì due delitti Faceva lo sciopero della fame il giovane che compì due delitti Renato Dosio si è rovinato la salute ed è ora ricoverato all'infermeria delle Nuove 3 o i a a o o i nato Giuseppe Rigaldi, sia la contadina Adelina Bertolotto in Teni- Itlllll IItiillll[Cltlltltlliellll11IMlfHIMtSlillil<l> Il giovane Renato Dosio, l'assassino di Rivoli, è stato ricoverato nell'infermerie delle « Nuove » perché si rifiutava di mangiare. Le sue condizioni, a giudizio del medico, sono tutt'altro che buone. Egli è stato colto da una grave crisi di debilitazione. Dal giorno del suo ingresso in carcere, il sabato 21 gennaio scorso, quando venne arrestato a Pinerolo all'appuntamento con il padre davanti alla stazione, è stato tenuto in cella di isolamento. Al magistrato interessava poterlo interrogare senza che egli avesse modo di parlare con altre persóne. L'istruttoria è stata molto veloce: d'altro canto il giovane ha ammesso ogni colpa affermando di aver ucciso per rapina sia il vecchio penslo- velia, madre di un suo amico. Egli stesso aveva compreso che la sua posizione non ammetteva possibilità di difesa. Ancor più quando gli dissero che non lo sottoponevano a perizia psichiatrica perchè lo ritenevano sano di mente. Messo in cella di isolamento si è rifiutato di mangiare. A nulla valsero gli incoraggiamenti degli agenti di custodia. Prendeva un po' di caffelatte, un boccone dì pane, quanto gli bastava per non morire di inedia. Ultimamente rifiutò ogni cosa. Appariva disperato. Neppure agli agenti di custodia rivolgeva parola. Non chiedeva di nessuno, neppure dei genitori. Tutto il giorno lo passava sdraiato sulla branda, oppure seduto con la testa nelle mani. Nell'ultima settimana le sue condizioni di salute consigliarono il medico a farlo ricoverare in infermeria. Forse il giovane Dosio è stato colto dal rimorso, o forse lo tormenta soltanto la disperazione perchè sa che lo attende una pena gravissima. Di certo anche il freddo deve aver contribuito ad abbatterlo. L'ultimo giorno che è rimasto nella sua cella, era gelata persino l'acqua nella brocca. Nell'infermeria il Dosio rimarrà sino a quando non si sarà rimesso. Qualora le sue condizioni dovessero ancora peggiorare — ma pare da escludere simile eventualità — egli sarebbe ricoverato in ospedale. — Oggi verrà presentato alla Procura della Repubblica il rapporto conclusivo dei carabinieri per il terzo delitto di Rivoli. Mammola Vercellino sarà denunciata per omicidio premeditato a scopo di rapina. Confessando il suo delitto, aveva dichiarato di aver ucciso Tersilla Cavallo perchè venuta a lite per una fascina di legna. I carabinieri sono convinti invece che abbia ucciso per rapinarla dei denari che soleva avere con sè. Mammola Vercellino prima del delitto aveva assillato il marito con richieste di soldi, dopo l'omicidio non aveva più fatto parola. E risulta che abbia fatto gli acquisti per i quali aveva chiesto I soldi al marito. Oltre che per omicidio premeditato a scopo di rapina, sarà |denunciata per calunnia per aver falsamente accusato del delitto prima l'ambulante Rodolfo Libralato, poi il proprio marito, infine per aver indicato il marito della vittima. Pasquale Battista, quale complice e mandante. Il rapporto conterrà per ultimo la denuncia del Battista per atti contro 11 buon costume.

Persone citate: Bertolotto, Dosio, Mammola Vercellino, Renato Dosio, Rodolfo Libralato

Luoghi citati: Pinerolo, Rivoli