In volo sopra la Sicilia con un "vagone volante,,

In volo sopra la Sicilia con un "vagone volante,, In volo sopra la Sicilia con un "vagone volante,, 200 tonnellate di materiali già trasportati sulla penisola (Nostro servizio particolare) Roma, 15 febbraio. Trentanove « vagoni volanti », i famosi Boxcars Flying dell'aviazione americana, sono affluiti fra ieri ed oggi dalle loro basi della Germania occidentale negli aeroporti di Ciampino, di Capodichino, di Catania e di Alghero con a bordo circa duecento tonnellate di viveri, di medicinali, di coperte, di scarpe di gomma e di indumenti di lana per le popolazioni italiane maggiormente provate dall'Ondata di gelo. L'operazione di soccorso in favore delle popolazioni italiane sinistrate dal freddo sta per concludersi con l'arrivo di al-j tri 18 « vagoni volanti » con le ultime 67 tonnellate di materiale messo a disposizione dai depositi militari americani. I voli di soccorso ebbero inizio lunedì con la partenza dei primi tre « vagoni volanti ». Complessivamente saranno trasferite in Italia oltre tracento tonnellate di viveri, coperte e vestiario. Il gigantesco ponte aereo si è svolto con eccezionale rapidità e senza interruzioni, mettendo a dura prova l'abilità degli equipaggi costretti a volare con condizioni atmosferiche tutt'altro che buone. Man mano che i panciuti aerei sono giunti alle varie destinazioni, il materiale è stato scaricato e trasportato nei magazzini ove sarà suddiviso in migliaia e migliaia di pacchi. Si tratta di un lavoro enorme e ce ne siamo resi conto personalmente oggi recandoci a Palermo ed a Catania con un « vagone volante » americano sul quale erano saliti il generale John H. Michael.s. comandante generale della « Setaf » (Southern European Task Force) che ha il suo quartiere generale a Livorno e l'addetto aeronautico dell'ambasciata americana in Italia; generale ; Emmett Cassady. | Mentre l'aereo, un bimotore Douglas D-C. S volava a bassa quota sulla Sicilia, sotto di noi, fin quasi alla costa, tutto era coperto dalla neve e presentava uno spettacolo di desolaz one. Solo Taormina la vedevamo in lontananza illuminata da un pallido sole. Il gen. Michaelis, un uomo appena quarantaduenne, paracadutato in Normandia durante la grande guerra, poi combattente in Corea e attualmente comandante della « Setaf », ha voluto rendersi conto di persona di come si svolgeva l'opera dei soccors e delle necessità delle popolazioni. Fu lui che nella notte dell'8 febbraio ricevette l'ordine di organizzare la vasta impresa di soccorso e che riuscì a far partire l'indomani mattina da Livorno una colonna di autocarri perchè raggiungessero Bari, Chieti e Campobasso. A Palermo con l'on. Alessl, a Catania con il Prefetto, il dinamico ufficiale americano ha stabilito 11 piano di distribuzione dei soccorsi a cui partecipano anche i nostri aerei. L'aviazione militare italiana sta infatti entusiasticamente collaborando all'opera di soccorso delle popolazioni dell'Abruzzo, della Calabria e della Sicilia, riuscendo ad individuare ed a rifornire i paesetti sperduti sulle montagne e sepolti da metri di neve. T. fr.

Persone citate: Emmett Cassady, Flying, John H. Michael, Michaelis, Southern European