Novanta minuti di dura Botta risolta da Carapellese e da Gratton

Novanta minuti di dura Botta risolta da Carapellese e da Gratton Novanta minuti di dura Botta risolta da Carapellese e da Gratton Vivaci proteste dei francesi per il secondo goal -1 nostri giocatori accusati di portare tacchetti non regolamentari - Pronta smentita di Marmo e Foni - Annullata una rete di Montuori - Belle parate di Viola (Dal nostro inviato speciale) Bologna, 15 febbraio. Nelle prime ore della mattinata correva voce a Bologna che l'incontro Italia-Francia dovesse venire rinviato per il pessimo stato del terreno. Invece, quando alle 14,30 undici tute azzurre fanno 11 loro ingresso in campo si ha addirittura l'impressione di un anticipo. In realtà, gl'italiani vogliono soltanto provare i tacchetti. Non sanno ancora che questi c coni » posti sotto le scarpe daranno origine, più tardi, ad una poco simpatica polemica con i francesi. L'allenatore Foni ha adottato i cerchietti di gomma acquistati in Svizzera. Cerca di effettuare un tiro e per poco non ci rimette l'elegante vestito grigio scivolando In un pantano. Niente gomma, dunque. Gli azzurri fanno dietrofront e se ne tornano al caldo negli spogliatoi. Mancano venti minuti all'Inizio e molti < vuoti > si notano nel popolari di fronte alle tribune e nelle curve. Finalmente, alle 15 esatte, entrano definitivamente in campo le due squadre. C'è 11 sole, ma il freddo è tremendo. Il termometro segna —e « più tardi calerà a —8. Sventolio di bandiere. Parecchie sono bianco, rosso e blu. Si dice che cinquemila sportivi siano arrivati d'Oltr'Alpe. Per tutto il primo tempo questi audaci tifosi non rimarranno delusi. L'attacco francese, guidato da Kopa, mobile e scattante, e da Piantoni, una grande piccola mezz'ala, fl]a a tutto, splano. Oli italiani, al contrario, appaiono disorientati. Rosetta, al 4', pur trovandosi solo e libero, spedisce in angolo un pallone che potrebbe facilmente rinviare. In tutta la sua lunga carriera non deve mal avere commesso uno sbaglio del genere. La Francia, filtrando tra... gli scivoloni dei difensori italiani, sflora 11 successo al 17'. Su passaggio di Kopa, Bllard dal limite dell'area tira all'improvviso con estrema violenza. Il pallone fila vèrso l'angolo alto. Sembra goal fatto. Viola, invece, riesce a balzare all'indie tio e poi sventola la mano nel gesto di saluto che tutti gli spettatori ripetono quando si accorgono di avere puntato addosso l'obiettivo • della televisione. Un gesto provvidenziale, in questo caso. La palla schizza oltre 1 pali curiosamente dipinti a strisce bianco-rosse come Mi passaggi a livello. La rete italiana è salva. Pochi minuti dopo lo stesso portiere riuscirà ancora ad evitare un goal con un intervento altrettanto audace. Su allungo di Bllard verso Piantoni, il difensore esce con perfetta scelta di tempo, ferma 11 pallone con i piedi, si rigira e lo abbranca. Non importa se questa parata è avvenuta qualche centimetro fuori area. L'arbitro neppure se ne avvede, del resto, la situazione era ormai risolta. Al 28' Kopa, l'estroso centravanti, cade. Esce dal campo... per Infilarsi un palo di guanti di lana. L'Incontro resta equilibrato fino a metà tempo. Nell'intervallo, i giornalisti' francesi, che sono in collegamento diretto con Parigi per le edizioni della sera, annunciano che a Marsiglia 1 cadetti transalpini stanno vincendo. Musi lunghi per noi: gioia degli ospiti. E' la legge dello sport. Ma la gioia dura poco. La ripresa è il rovescio della medaglia del primo tempo: La squadra azzurra appare un'altra squadra, che gioca meglio; la formazione francese sembra pure mutata, ma in peggio. Sia detto P*r inciso, non si è verificata invece nessuna sostituzione di giocatori, sebbene que¬ sta fosse prevista e qualcuno avesse parlato di far entrare In campo Rlcagni al posto di Gratton, Diciamo subito che alcuni giocatori francesi hanno accusato Invece 1 nostri di avere messo delle punte nei tacchetti sotto le scarpe, il che non è permesso dal regolamento, Sia Marmo che Foni hanno dichiarato Invece che i calciatori italiani si sono limitati a togliere 1 sopratacchetti, aumentando cosi l'aderenza del piede. Sia come sia, i bianchi attaccano. . Al 5' Bonlpertl scarta il vecchio Marche e passa a Carapellese tutto solo. L'ala sinistra da due passi calcia ingenuamente addosso al portiere. La disavventura non lo avvilisce: sembra dargli una scossa elettrica. Trenta secondi dopo Virgili tira sul palo, Carapellese vola a riprendere il pallone e a sospingerlo In porta. 6': l'Italia è ora in vantaggio. Al 30', altro goal e altra grana. Carapellese ancora con una finta lascia surplace il terzino negro Louis e corre fino a fonr do campo. Di qui centra, Gratton riprende e tira a segno. L'arbitro convalida il goal. Apriti cielo! Il portiere Remetter corre a invocare giustiai* de, un guardalinee fino a metà campo. Altee due o tre maglie blu mettono la palla nel punto dell'area da cui si effettua 11 rinvio e non vogliono portarla al centro del terreno di gioco. I francesi asseriscono che Carapellese avrebbe lasciato uscire 11 pallone prima di passarlo. C'è qualcuno che addirittura dice che un fotografo avrebbe fermato la sfera prima del passaggio di Carapellese. Fantasia. L'arbitro, i segnalinee e Carapellese hanno tutu confermato la validità del punto. Poco dopo, per un motivo analogo (palla uscita da fondo campo) viene Invece annullato, al 38', un terzo goal Italiano che prenderebbe la bella partita disputata da Montuori. Rèsta il 2 a 0 in nostro favore. Paolo Bertoldi M ITALIA: Viola; Magnimi, Cervato; Chiappella, Rosetta, Segato; Bon aperti, Gratton, Virgili, Mon tuorli Carapellese. FRANCIA: R« metter; Louis, Marche; Penverne, Jonquet, Marcel; Foix, Piantoni, Kopa, Leblond, Bli&rd. Reti: 2* tempo: al 6' Cara/pellese, al 30' Gratton. ARBITRO: Letneelc (Jugoslavia). SPETTATORI: iS mila. Incasso30 milioni.