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Accendendo un cerino fa saltare in aria la casa Accendendo un cerino fa saltare in aria la casa Madre, due figlie e un nipotino gravissimi Trevigllo, 15 febbraio. Stasera a.ie> 18,30, un incendio ha distrutto un casello ferroviario alla periferia di Treviglio. Nel rogo quattro persone hanno riportato gravissime ferite, e dieci sono rimaste senza tetto. • Le fiamme si sono sviluppate in seguito all'esplosione del metano infiltratosi nel casello per un guasto alle condutture dovuto al gelo Intenso di questi giorni. Nel casello — il n. 3/179 della linea Milano-TreviglioBergamo — si trovavano quattro persone: Caterina Vizzoli in Scotti, di 58 anni, a letto ammalata' la figlia Anita Scotti in Casartelli, di 26 anni, con il figlioletto Sandro, di tre anni e mezzo, e la diciottenne Matilde Scotti. Anita Scotti accendeva ad un tratto un cerino per dar fuoco alla lanterna delle segnalazioni ferroviarie, essendo in arrivo da Bergamo un treno. L'accensione del fiammifero provocava un for- . tissimo scoppio e contempora- tneamenta alt* lingue di fuoco I tsidvppudolagesotiteastuqspggvdsonnromr . to. Rimanevano in piedi I tanto I muri maestri. si sprigionavano nell'interno dell'abitazione. Le fiamme investivano in pieno le quattro persone mentre il fuoco divampava anche sulla strada per una trentina di metri, seguendo la tubatura metanifera della linea Treviglic-Boltiere- Mentre alcuni volonterosi si gettavano tra le fiamme per soccorrere i quattro pericolanti, l'incendio si estendeva all'intero casello riducendolo ad un apocalittico rogo visibile a distanza di vari chilometri. Con una macchina di passaggio i quattro Scotti venivano trasportati all'ospedale di Treviglio, mentre accorrevano l vigili del fuoco. L'incendio poteva essere domato all'esterno del casello non appena veniva sospesa l'erogazione del meta no, ma continuava fino alle 21, nell'interno della casa. L'Intero casello, composto di sei camere, un seminterrato ed un ripostiglio, era andato distrut sol-