La lotta contro il ghiaccio nelle strade ieri il termometro di nuovo a -21

La lotta contro il ghiaccio nelle strade ieri il termometro di nuovo a -21 La lotta contro il ghiaccio nelle strade ieri il termometro di nuovo a -21 A Torino non si era mai verificato un inverno così rigido In conseguenza del freddo siberiano (ed è siberiano per davvero poiché, secondo i tecnici della meteorologia, proverrebbe addirittura dagli Urali) a Torino si sono create all'improvviso alcune attrattive di sapore, per cosi dire, turistico : le fontane di ghiaccio. In primo, luogo la fontana Angelica letteralmente ricoperta e incrostata di candide stalattiti, dalle quali si sprigionano suggestivi riflessi iri- descenti. Un fenomeno che non si vedeva da anni e che Inevitabilmente ha richiamato centinaia di fotografi dilettanti alla ricerca di un'inquadratura «artistica». Me no spettacolare, ma forse ancora -più strano, è quanto accade allo zampillo di piazza Carlo Felice, il cui pennacchio terminale Invece di ricadere, si trasforma in piccoli frammenti ghiacciati che si disperdono nell'aria, formando una nuvola abbagliante. Tutto ciò è molto suggestivo, ma t, torinesi preferirebbero una tem¬ peratura meno eccezionale. Non è tanto 11 record dei — 21,8 registrato domenica mattina a recare fastidio, quanto il fatto che il termometro da giovedì scorso si mantiene implacabilmente sottozero. Si è costantemente intirizziti, in casa e fuori. Inutile cercare conforto nelle bibite alcooliche e ben riscaldate: il gelo dell'atmosfera è superiore! a ' tutto. Come le statistiche dimostrano, dal principio del secolo mal il termometro era sceso tanto in basso nella nostra città. Ad aggravare la Situazione vi è la neve caduta cosi copiosa nei giorni scorsi e rimossa soltanto in piccola parte. Le vie di traffico intenso sono ricoperte da uno strato solidificato, che viene di coptinuo frantumato dalle ruote'delle automobili e dai passanti medesimi; in periferia, al contrarlo, certe strade sono trasformate in autentiche piste ghiacciate dove si rischiano di continuo disastrosi scivoloni. « Stiamo facendo tutto il possibile — dicono in proposito i responsabili del servizio antineve municipale — ma il compito è durissi o. Già si sono spesi 90 milioni, altri se ne spenderanno. Speriamo che per mercoledì sera buona parte della città venga interamente sgomberata. E soprattutto speriamo che non si abbiano altre precipitazioni ». Nella giornata di ieri ' lavori sono stati proseguiti molto alacremente da 7400 uomini dotati di 199 carri con cavallo e 261 automezzi. Sono comparsi In via Roma ed altrove anche una decina di bulldozer che hanno vigorosamente caricato di neve gli autocarri con le loro mandibole d'acciaio. Si sta però constatando come il lavoro più efficace venga svolto dagli uomini muniti di semplici pale: soltanto essi possono raschiare la crosta gelata senza Intaccare l'asfalto. Il Municipio infine ricorda ai padroni di casa che essi sono tenuti a mantenere sgombri i marciapiedi e che devono pure fare rimuovere dai tetti quel cumuli che minacciassero di cadere. Ieri pomeriggio 1 vigili del fuoco già sono accorsi in via Cavour angolo via Lagrange per evitare un pericolo del genere. Per le ferrovie H gelo non ha recato aeri inconvenienti. Soltanto il diretto di Roma delle 8,35 è giun. to con 63 minuti di ritardo (e cioè alle 9,38) in conseguenza di due guasti subiti da due motrici a Genova e presso Asti. Sulle altre li nee i ritardi massimi variano dai 10 ai 15 minuti. Normale la situa zione per le filovie Torino-Rivoli e Torino-Chieri (sia pure con le cau. tele del caso per evitare sbandamenti). Per 1 tram cittadini la temperatura cosi rigida provoca qua e là piccoli intralci: scambi bloccati o apparecchi elettrici delle motrici in panne. In genere tati interruzioni vengono eliminate in pochi minuti mediante l'intervento di squadre-soccorso opportunamente dislocate per tutta la città. Tutte le linee, comunque, sono state Ieri in funzione, ad eccezione della collinare G. MMiiiiimiiiiiiiiiiiiiMiiiiHiiiiiiiiiMiniiimi

Luoghi citati: Asti, Genova, Roma, Torino