Cade dalla finestra del 1° piano si salva su un cumulo di neve

Cade dalla finestra del 1° piano si salva su un cumulo di neve Cade dalla finestra del 1° piano si salva su un cumulo di neve Una giovane madre vittima di capogiro mentre stende la biancheria Verso le 13,45 di ieri. un. dram- matlco episodio è avvenuto nello stabile n. 139 di corso Begio Parco. A quell'ora una giovane sposa, Vincenza Falco in Tarantino di 20 anni, domiciliata al primo piano, aveva appena finito di lavare alcune vesticciole della sua bimba Isabella di 3 anni e le stava stendendo su di un filo sistemato al di fuori di una finestra che dà sul cortile. Accanto a lei si trastullava la bambina. Il marito Domenico, muratore, era al lavoro. La Tarantino na un'altra figlioletta, Lucia, di 12 mesi da un mese ricoverata per malattia all'ospedale infantile Regina Margherita, Ad un certo momento la giovane donna si sporgeva troppo e con ogni probabilità a causa di un capogiro perdeva l'equilibrio, Tentava disperatamente di aggrapparsi al davanzale, ma il peso del corpo la sbilanciava del tutto e la sventurata piombava con un grido straziante in cortile. Al suo grido rispondevano gli strilli di Isabella che, piangendo, correva fuori sul pianerottolo dicendo fra le lacrime : « La mamma è codu tal». Si precipitavano in cortile lll Il 111 ] 111 ■ U11111 11 11111111111111111111111111H le vicine di casa signore Maria Parmigiano e Antonietta Varga. La Tarantino, dopo aver spezzato i fili della biancheria del pianterreno rialzato era finita sopra un mucchio di neve e giaceva riversa e svenuta. Si telefonava alla Croce Rossa e sollecitamente sul posto giungeva un'autoambulanza che trasportava la ferita al Maria Adelaide. Le sue condizioni in un primo tempo apparivano gravi, ma poi andavano migliorando tanto che 1 medici l'hanno giudicata guaribile in una settimana. La polizia ha raccolto le dichiarazioni della Tarantino che si è detta vittima di una disgrazia, ma ha aperto un'inchiesta per accertare se si tratta veramente di un fatto accidentale o non piuttosto di un tentato suicidio. — Alle 14,30 è stato ricoverato alle Molinette 11 disoccupato ventlselenne Nicola Caprlati fu Francesco, da Alessandria. Il Caprlati era venuto tempo fa a Torino per cercare lavoro. Purtroppo non era riuscito ad occuparsi stabilmente e la sua situazione finanziarla si era fatta In breve . disastrosa. | L'altra sera era stato costretto, f 111111 ) M11111111 i 11111 i 1111111111111MIM1111 ■ 11111111 [ 111 per mancanza di soldi, od abban- donare la pensione di via Rossi ni ove abitava. Aveva vagato per tutta la notte e tutta la mattina, stremato dal gelo e dal digiuno. Infine aveva deciso di uccidersi; con una piccola somma rimastagli in tasca si comperava alcuni tubetti di barbiturici e li ingoiava per strada. L'autobarella del vigili municipali, chiamata dai passanti, lo trasportava alle Molinette, ove è stato trattenuto in osservazione.

Persone citate: Antonietta Varga, Maria Parmigiano, Tarantino, Vincenza Falco

Luoghi citati: Alessandria, Torino