La neve 30 centimetri

La neve 30 centimetri Strade impraticabili La neve 30 centimetri 7 mila spalatori - II Carnevale compromesso, ma nel pomeriggio la sfilata dei carri si farà ugualmente Il freddo e soprattutto la nevicata (ormai protrattasi quasi ininterrottamente per 50 ore con id risultato complessivo di 30 em. in città), hanno fatto una vittima: il Carnevale. In piazza Vittorio i baracconi funzionano tra lo strepito di cento musiche diverse, in piazza Carlo Alberto gli altoparlanti invitano il pubblico a visitare la Fiera dei vini, tutto è pronto per la sfilata dei 25 carri allegorici che oggi alle tre partiranno da corso Cairoli epercorreranno via Po, piazza Costello e via Roma. Purtroppo manca l'allegria. L'hanno spenta il freddo" e la neve. Non è piacevole inoltrarsi per le strade cittadine a piedi o in macchina, anzi è pericoloso. I passanti rischiano di scivolare sulla crosta viscida che ricopre i marciapiedi e gli automobilisti, sia pure muniti di catene o di gomme speciali, debbono procedere con cautela, evitando frenate o acceleramenti improvvisi. Per le vie anche di traffico più intenso, dove tuttavia non sono stati risparmiati uè uomini nè mezzi per lo sgombero (finora il Municipio ha speso circa 30 milioni), vi è una patina sdrucciolevole, spessa 10 o 12 centimetri. Il Comune sta facendo il possibile per assicurare la viabilità mediante l'impiego di 7000 uomini e oltre 300 tra autoveicoli e carri. Purtroppo i risultati sono stati scarsi anche nei punti più centrali e malgrado il lavoro di squadre di < cottimisti >. La ragione è semplice: tanta neve si toglieva, tanta ne ricadeva. La situazione è ieri migliorata per quanto riguarda i trasporti pubblici. I tram, in primo luogo, hanno funzionato con regolarità, sebbene abbiano dovuto trasportare un numero Insolito di passeggeri. Soltanto l'autolinea collinare G è rimasta bloccata. Le comunicazioni della SATTI verso Poirlno e verso Chivasso non hanno dato luogo ad inconvenienti': 1 ritardi massimi sono stati d'una decina di minuti. Normale il transito filoviario sulla Torino-Rivoli e sulla Torino-Chierl e quasi in orario la partenza dell'aereo per Roma. L'inconveniente più grave dovuto alla neve ha colpito le comunicazioni ferroviarie. Il rapido di Milano R 80 è giunto con 80 minuti di ritardo e cioè alle 14,25 invece che alle 13,05. L'allacciamento con la capitale lombarda e disturbato In modo particolare, poiché nel Vercellese lo strato della neve è di oltre 70 centimetri e quindi 1 convogli debbono procedere a fatica e molto lentamente. Migliore la situazione sulla linea per Roma dove i ritardi vengono contenuti in 10-15 minuti in quanto i treni Incontrano neve soltanto nell'Alessandrino e tra Massa e Civitavecchia. Sulle linee piemontesi 1 ritardi sono stati ieri in media di 3040 minuti. naiiiiiMiiiiitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

Luoghi citati: Chivasso, Civitavecchia, Massa, Milano, Roma