Si uccide con una fucilala presso la tomba della madre

Si uccide con una fucilala presso la tomba della madre Si uccide con una fucilala presso la tomba della madre Un uomo di 62 anni si è sparato un colpo di fucile alla testa nel cimitero di Altessano, davanti alla tomba di famiglia. La carica gli ha squarciato il cranio uccidendolo sul colpo. Il suicidio è stato compiuto tra le 11.30 e le 13 di ieri, ora in cui il cimitero era rimasto deserto con 11 cancelietto socchiudo. Alle 13 l'affossatore Antonio Tarosco di 50 anni da Venaria, tornato dal pranzo, entrava nel camposanto per scavare una fossa. Fatti pochi passi sul sentiero di destra la macabra scena gli si presentava davantragli occhi. L'uomo giaceva a terra con 1 piedi volti alla tomba della famiglia Borsello e il capo che rasentava la lapide di un'altra tomba, sfigurato dal sangue che l'imbrattava. A lato del suicida giaceva 11 fucile. Avvicinatosi, il Tarasco poteva riconoscere nello sventurato un cittadino di Venaria, Gino Borsello di Giuseppe Antonio, abitante In corso Garibaldi 10. Riavutosi dallo spavento, tornava sul suoi passi per andare ad avvertire 1 carabinieri. Il maresciallo si recava subito sul posto per le constatazioni di legge. In una tasca, del suicida rinveniva una lettera nella quale 11 Borsello invita le autorità a c non incolpare nessuno » perchè quella era la sua volontà. Gino Borsello era molto noto a Venaria dove copriva la carica di presidente della sezione cacciatori. Egli viveva solo e spesso era assente dal paese perchè ospite della sorella e del padre, che ha 88 anni, a Balangero. Non si conoscono le cause che lo hanno spinto al suicidio. Forse non sono estranee ragioni di indole economica e una causa di sfratto dall'abitazione in cui viveva. Nella tomba di famiglia è sepolta, oltre ai parenti per linea paterna, anche la madre del Borsello, Teresa Martini morta nel 1945 a 73 anni.

Persone citate: Antonio Tarosco, Borsello, Gino Borsello, Giuseppe Antonio, Tarasco, Teresa Martini

Luoghi citati: Balangero, Venaria