Ancora in pericolo per 10 giorni il riscaldamento delle nostre case

Ancora in pericolo per 10 giorni il riscaldamento delle nostre case Ancora in pericolo per 10 giorni il riscaldamento delle nostre case La nafta sempre scarsa, ma sono attese a Genova grosse petroliere - Assicurati i rifornimenti per le scuole e gli ospedali La seconda decade di febbraio rappresenterà il periodo più crlticc per 11 riscaldamento delle case dei torinesi che hanno il termoslfono a nafta (la metà circa del totale) : la città, escluse le grandi Industrie, consuma durante l'inverno duemila tonnellate di nafta al giorno e attualmente non ne arrivano più di settecento. Queste due cifre indicano esattamente la situazione; le scorte del consumatori infatti sono in genere r...destc sia per ìa mancanza di locali atti all'immagazzinamento di grandi quantità sia perché si preferiscono I rifornimenti periodici di nafta fresca. I fornitori — che sono sottoposti ad un continuo fuoco di fila di richieste anche di pochi quintali — non esistendo più possibilità di rifornimento sulla consueta piazza di Genova stanno spingendo i loro camion verso altri porti del Tirreno e dell'Adriatico, da Livorno a Marghera. Ma si tratta sempre di quantitativi modesti che non permettono certo di soddisfare la domanda. Senza arrivare al punto della sospensione totale del riscaldamento a nafta, im molti stabi- m imiiimmimiimmimmiiimiimo 11 torinesi si dovrà forzatamente ridurre al minimo la erogazione di calore (a Milano, sembra che le cose vadano ancora peggio). Solo verso- il 20 il previsto arrivo nel porto di Genova di diverse grosse navi cisterna — di cui una da quarantamila tonnellate — permetterà un rapido ritorno alla normalità. Fortunatamente l tempestivi provvedimenti delle autorità torinesi eviteranno anche nei prossimi dieci giorni qualsiasi disagio agli studenti e al malati. L'assessore al servizi pubblici Luca Strumia, al quale incombe il compito di provvedere al rifornimento di combustibile per le scuole elementari e medie, ci ha dichiarato ieri che il riscaldamento è fin d'ora assicurato per tutti gli istituti fino al 20 febbraio. Sono stati presi aiimmimmmmiimmmimmitiiimmiiiiii inoltre accordi diretti con Genova per garantire un afflusso-regolare e sufficiente Uno alla primavera. Per gli ospedali, come già abbiamo pubblicato, l'autorità prefettizia ha provveduto al rifornimento di duecento tonnellate, e si sta attivamente occupando di reperirne altre: si ritiene quindi che non siano giustificati in querto campo eccessivi timori. Quanto autorità periferiche e commercianti del settore stanno tacendo non elimina certo nè permette di passare sotto silenzio 11 generale malcontento per le vicende della vertenza nazionale tra CIP e Compagnie petrolifere, che han portato all'Improvviso determinarsi di una situazione tanto grave nel cuore di un inverno particolarmente rigido. immiiiimiir—miimmiimimmiiiimm»

Persone citate: Luca Strumia

Luoghi citati: Genova, Livorno, Marghera, Milano