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Trovato un morto al volante neirauto in fondo al canale Trovato un morto al volante neirauto in fondo al canale E' un autista milanese che fu un esperto di lingue orientali Novara, 7 febbraio. (p. b.J II mistero dell'auto nel canale Cavour è stato svelato. In poco più di un'ora i vigili del fuoco di Novara, sotto la direzione del comandante ing. Saettone, hanno portato a riva stamane l'automobile, una <1400> blu targata MI 161929: a bordo era 11 cadavere di un uomo identificato attraverso i documenti che aveva nel portafogli per l'autista Mario Sada, di 56 anni, di Milano, proprietario dell'auto. Le Indagini fino ad ora compiute confermano l'ipotesi di una sciagura stradale. Alcune circostanze e 11 racconto del camparo demaniale Luigi Grassini, che ricorda di avere trovato la mattina del 22 dicembre scorso un palo divelto e due fili della linea telefonica, della Associazione irrigazione est-Sesia, rotti, fanno pensare che l'incidente sia avvenuto n n m r i m i u i u 11 u m i n 11 m i n n 111 n m t m i m 111111111 m [ il el torrente vittima di un incidente a causa della nebbia - Con lui viaggiava [orse il cui cadavere fu rinvenuto il 20 gennaio nello slesso corso d'acqua nella notte fra il 21 e 11 22 dicembre. Quella notte la visibilità era scarsissima per la nebbia. L'auto, proveniente con tutta probabilità da St. Vincent, era diretta a Milano. Procedeva ad andatura sostenuta nonostante la nebbia, fidando, nelle < corsie » bianche dell'autostrada. Sul ponte leggermente in curva, la « 1400 » sbandò sulla destra e precipitò nel canale Cavour, profondo in quel punto tre metri. Nessuno ha visto o sentito nulla, nè l'indomani il Grassini, trovando i fili del telefono rotti, pensò all'incidente. L'auto inabissatasi non si vedeva ed è stato per caso, ieri pomeriggio, che dall'alto del ponte due manovali addetti alla manutenzione dell'autostrada hanno scorto la macchina in fondo al canale. Era solo il Sada? Ancora non si può dire. Si suppone si accompagnasse a lui, reduce da St. Vincent, il dott. Giovanni Vajano, esperto di lingue orientali, il cui cadavere fu rinvenuto il 20 gennaio scorso Impigliato nella griglia della centrale idroelettrica di Veveri. Allora, la morte del dottor Vajano venne attribuita a suicidio. Egli era scomparso 11 21 dicembre, il giorno in cui ,sl recò al casinò di St. Vincent. L'incidente di cui fu vittima il Sada avvenne alle due del mattino, come starebbe ad indicare l'orologio da polso-della vittima fermo su quell'ora. Il Sada mori per sfondamento della vòlta cranica; il dott. Vajano invece per asfissia dà annegamento. Può darsi che il dottor Vajano abbia tentato di salvarsi a nuoto, ma, travolto dalla corrente, sarebbe annegato e il cadavere sarebbe stato trasportato fino a Veveri. Non si tratta che di ipotesi, naturalmente, anche se abbastanza verosimili. Mario Sada, autista di professione, era stato alle dipendenze del Teatro alla Scala di Milano e nel 1934 era al servizio del soprano Gina Cigna. Qualche anno dopo si separò dalla moglie Carolina Gaianl, di 50 anni, che con la figlia Silvana, di 22 anni, vive a Milano in corso Semplone 90. La ragazza con alcuni parenti è giunta in serata a Novara, ma sul conto del padre non ha saputo fornire ragguagli. Fino al giugno dello scorso anno il Sada alloggiava in una pensione di via Paoli, ma da quella data L'autista Mario Sada non se ne conobbe più l'indirizzo. Si spiega cosi come nessuna denuncia sia stata presentata per là sua scomparsa. Domattina dovrebbe giungere a Novara un autista milanese, il quale il 21 dicembre avrebbe indirizzato dal Sada il dott. Vajano per il trasporto a St. Vincent. Verrebbe chiarito così anche l'ultimo punto oscuro della faccenda. E' morto a cento anni il più vecchio biellese Biella, 7 febbraio. All'età di cento anni e quaranta giorni, poco dopo le 5 di stamane, è morto Luigi Marovino, il più anziano del Biellese. Da qualche tempo il centenario era ospite dì una delle sue figlie, signora Celesta Avignone Rosso. Era nato a Gifflenga il 27 dicembre 1855 e fino a qualche anno addietro aveva fatto il commerciante di bestiame H 27 dicembre dello scorso anno Luigi Marovino aveva celebrato il centesimo compleanno attorniato dai sette figli e da una sessantina di nipoti e pronipoti.