Due pullman con 50 passeggeri scomparsi nella tormenta di neve

Due pullman con 50 passeggeri scomparsi nella tormenta di neve Due pullman con 50 passeggeri scomparsi nella tormenta di neve Numerosi episodi d'alt Bari, 7 febbraio. Nelle Puglie e nell'Abruzzo e Molise il maltempo, che continua ad imperversare, ha resi drammatica la situazione. L'eccezionale nevicata ha interrotto le comunicazioni, isolato città e paesi, villaggi e campagne. Immediatamente eutorità politiche e militari hanno tentato di far fronte all'emergenza aggravata dalla interruzione delle comunicazioni telefoniche, telegrafiche ed elettriche. In qualche modo nei grossi centri è stato possibile rimediare con sistemazioni provvisorie e di fortuna, ma le località dell'interno sono state inesorabilmente tagliate fuori. Nei centri minori si teme che la popolazione possa di ora in ora essere alla fame: convogli militari tentano di raggiungere, attraverso le strade impraticabili, le zone più eccentriche, ma sinora i tentativi sono rimasti infruttuosi. Un appello è stato lanciato perchè vengano Inviati gli elicotteri che soli sono in grado di raggiungere in breve tempo le locrlltà isolate con gli approvvigionamenti ed i medicinali più urgenti. E' un vero e proprio S.O.S. lanciato dalle campagne, dai centri minori, dai paesi: l'eccezionalità della contingenza giustifica i P'ù eccezionali provvedimenti. Nelle Puglie due autopullman con cinquanta passeggeri, partiti nel pomeriggio da Foggia per San Marco in Lamia, non sono giunti a destinazione, ne hinno fatto ritorno in sede; è stata organizzata una squadra di soccorso che finora non è rulsclta a rintracciarli. Si nutrono serie preoccupazioni perchè la tormenta aumenta di violenza e la neve ha coperto la strada rendendo impossibile seguirne il tracciato. A Montefalcone del Sannio una donna gravemente ammalata è stata portata a braccia per 15 chilometri dai carabinieri e ricoverata all'ospedale di Termoli. A Capracotta i viveri sono già stati razionati; gli abitanti, per l'alto cumulo di neve di fronte alle porte, sono costretti ad uscire dalle loro case passando per le finestre. All'Aquila il termometro ha segnato —15°, a Campo Imperatore — 21°. Al valico di Porca Caruso tre autotreni — due di Prosinone ed uno di Como — a causa della strada ghiacciata si sono scontrati. L'autista di uno del camion di Prosinone, Antonio Pinoli!, ha riportato gravi ferite. Ritardi considerevoli si registrano nell'arrivo del treni. Nella provincia di Chleti la situazione è preoccupante. Novanta sono 1 paesi isolati dal maltempo. Numerosi gesti di altruismo sono stati compiuti dai vigili del fuoco, dalla polizia stradale e dai sanitari: la quattordicenne Pina Di Fabio, colpita da un attacco di appendicite acuta a Canosa Sannita, che è isolata dalla neve, è stata salvata da una pattuglia ce' lere dei vigili del fuoco che, dopo una marcia estenuante, è riuscita a raggiungere il paese ed a far ricoverare la fanciulla all'ospedale di Chieti appena in tempo per esservi operata. Un'altra bambina di otto anni, Ivana Di Carlo, è stata salvata dall'intervento del dott. Mottola, ette ha raggiunto con i carabinieri il comune di Rosolio, isolato da sei giorni, appena in tempo per salvare la piccola. Un automezzo, con due feriti gravi a bordo, è rimasto bloccato al bivio per Mozzagrogna, e gli occupanti hanno corso il rischio di morire assiderati perchè l'auto era stata completamente ricoperta dalla neve: una pattuglia di vigili del fuoco è accorsa sul posto con l'ambulanza e una «Campagnola >, e dopo essersi aperta la strada per tre chilometri, ha potuto raggiungere la vettura e provvedere al ricovero dei feriti all'ospedale di Lanciano, ove versano in gravissime condizioni. Un'altra auto proveniente da Gasoli con a bordo le due donne Elena e Romana Romano, è rimasta isolata a pochi chilometri dalia stazione di Castel Prentano, dove la neve aveva raggiunto i tre metri di altezza: le due malcapitate, da tre ore in mezzo alla neve, sono state tratte in salvo da una pattuglia di vigili. A Giuliano Teatino un uomo con una gamba fratturata e quasi assiderato è stato Balvato da una pattuglia della polizia stradale. Stamane a Chieti il vigile urbano Gennaro Di Carlo, mentre dirigeva una squadra di spalatori, stramazzava al suolo colpito da paralisi: ricoverato d'urgenza all'Ospedale civile, versa in gravi condizioni. In Sicilia, anche Taormina è coperta da uno spesso manto di neve. Lo spettacolo assolutamente insolito per la « perla dello Jonio >, ha destato oggi la più viva meraviglia negli abitanti e nei numerosi turisti. La candida coltre, che copre per almeno dieci centimetri il corso principale di Taormina, scende sino alla spiaggia di Mazzarò, dove la vicina < Isola Bella » sembra una enorme palla di neve sospesa sul mare. Un* nuova ondata di maltempo ha investito anche la Sardegna. Nevica in numerose località e la temperatura è scesa sotto K> zero. Una tormenta ha Investito tutta l'Alta Gallura paralizzando qualsiasi movimento. Nel Nuorese 35 persone con principi di assideramento sono state trasportate dai carabinieri ai più vicini centri di soccorso. Dalle 18 la neve è cominciata a cadere ininterrottamente psgcnsmcFccsfcnAascnssm ruismo - Nevica anche fu Palermo. Nelle strade, col passaggio degli automezzi, si è subito trasformata in poltiglia ghiacciata che ha ostacolato la circolazione. La caduta della neve è stata accompagnata da scariche elettriche violentissime. Un fulmine, caduto sul campanile della chiesa dì San Francesco d'Assisi, ha provocato il crollo di grossi calcinacci ed un principio d'incendio, subito domato dai vigili del fuoco, si è verificato sull'architrave. E' stato anche danneggiato l'impianto elettrico. A tarda sera la neve continua a cadere, ma con minore intensità. Anche su tutta la provincia continua la caduta della neve. Le autocorriere che uniscono Palermo ai centri vicini sono rimaste bloccate. ti n [iiiiiim i n i li MmitMiiiiìTiniiiniiiiiiiifiii Eia giovane a Taormina e Palermo Mercato sospeso ad Aosta per una bufera di vento Aosta, 7 febbraio. Una bufera di vento ha investito oggi la città. Le raffiche che soffiavano ad una veloeità-d!-80-100 chilometri orari, hanno reso difficile la circolazione degli automezzi e in alcuni momenti degli stessi passanti. Numerose case hanno avuto il tetto danneggiato perchè le raffiche strappavano le tegole scaraventandole sulle strade, ma non si debbono fortunatamente registrare vittime. A causa della bufera non si è neppure tenuto il tradizionale mercato settimanale ed è questo un fatto che non trova riscontro da parecchi decenni. Mfiiiiiif r 111 ! n 11111111111 u 111111 r i : 11 ri : ti 1111 m n 11 e ehe fu trov

Persone citate: Antonio Pinoli, Gennaro Di Carlo, Isola Bella, Ivana Di Carlo, Mottola, Pina Di Fabio, Rosolio