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Scoprono un'auto in un canale guardando dall'alto di un ponte Scoprono un'auto in un canale guardando dall'alto di un ponte Si ritiene che nella macchina ci siano dei morti, ma potrebbe anche trattarsi di una vettura rubata - Stamane le operazioni di recupero Novara, 6 febbraio. (p. b.J. - Una sconcertante scoperta è stata fatta verso le 16,30 di oggi da due manovali addetti alla manutenzione dell'autostrada Torino-Milano. In una pausa del lavoro, guardando dal ponte sul canale Cavour, scorgevano nell'acqua, all'altezza del pilone di sostegno, la sagoma di un'auto. Una guardia giurata dell'autostrada, sopraggiunta in motocicletta, si incaricava di telefonare dal casello di Agognate alla polizia stradale. Accorrevano il capitano Garbarino e una squadra di vigili del fuoco col comandante Ing. Saettone. Il ricupero si presentava tutt'altro che semplice, e comunque non sarebbe stato possibile portarlo a termine prima di notte. L'operazione veniva quindi rinviata a donittina alle 9. Come l'automezzo — verosim lmente una « 1100-103 » color blu — sia Anito nel canale, non Si può' dire. Per ora non si possono fare che ipotesi, la più verosimile delle quali è una sciagura stradale. L'auto, probabilmente per la nebbia, nell'imboccare il ponte è uscita di strada e con un volo di una dozzina di metri è finita nel canale, le cui acque raggiungono in quel punto I tre metri di profondità. Nessuno dei passeggeri si sarebbe salvato. Non è da escludere tuttavia che si tratti di un'auto rubata della quale i ladri abbiano voluto disfarsi, anche se pare improbabile che la macchina senza una spinta iniziale, cioè una certa velocità, possa aver compiuto un simile volo. Se si tratta, com'è verosimile, di disgrazia, a bordo ci deve essere qualcuno. Anche per questo l'operazione di ricupero è stata rinviata a domattina per consentire la presenza del Procuratore della Repubblica. A titolo di cronaca ricordiamo che proprio su questo ponte, il 25. aprile 1954. un'auto torinese nell'imboccare il ponte, uscì di strada e la macchi na, dopo aver percorso una cinquantina di metri lungo la Bcarpata, finì nel canale. Tre persone che erano a bordo perirono. I vigili del fuoco sono stati chiamati per recuperare una bicicletta rinvenuta nel torrente Cervetto nel tratto di via Alessandro De Rege di Gifflenga. Tratta dall'acqua e avvertita la polizia, si scandagliò per un buon tratto il torrente, temendo una disgrazia. Fino ad ora però le ricerche sono state vane.