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Uccide la coinquilina ventenne che si era fidanzata con un altro Delitto per gelosia d'un giovane disegnatore Uccide la coinquilina ventenne che si era fidanzata con un altro L'ha attèsa per un'ora nel baio delle scale e poi le ha sparato sei colpi di pistola (Dai nostro corrispondente) Como, 6 febbraio. (l. p.ì. Il disegnatore di tessuti Giuseppe Pozzi, di 26 anni, domenica notte ha ucciso con Bei colpi di pistola - (una Beretta calibro 22 da tiro a segno) la signorina Anna Maddalena Crlppa, di 20 anni, sua coinquilina in un palazzo di via Dante 1. La tragedia è scoppiata poco dopo la mezzanotte di domenica. L'omicida ha atteso per un'ora la vittima nel buio delle scale e non appena la ragazza, accompagnata dalla madre, è uscita dalla cucina per portarsi al filano superiore, dove ai trova la camera da letto, le sparò contro due colpi di piatola, che la raggiunsero in pieno. In quell'attimo qualcuno spense la luce sulle scale e allora 11 Pozzi continuò a sparare all'impazzata gli altri quattro colpi del caricatore, nessuno dei quali però raggiunse la vittima nè la madre di lei, che urlando di terrore si era data alla fuga giù per le scale invocando aiuto. Il Pozzi fuggì anche lui, dirigendosi verso Fonte Chiasso con l'intenzione probabile di varcare 11 confine. Ma giunto in' Borgo Vico si presentò invece, sconvolto, al carabinieri, che lo accompagnarono in Questura. In tasca aveva 400 mila lire, 11 passaporto e la pistola. Confessò di avere sparato alla signorina Crlppa, ma non credeva di averla uccisa. La pistola l'aveva acquistata un mese prima ed era di quelle da tiro a segno, essendo egli molto appassionato a questo sport. Le cause della tragedia sono da ricercarsi nell'esasperata forma di gelosia che tormentava il Pozzi. I due abitavano da tempo nello stesso caseggiato di via Dante, ed era fra loro sorto un sentimento di simpatia e d'amore. Ma in queste ultime settimane la Crippa aveva conosciuto un altro giovane, si era staccata dal Pozzi e l'aveva invitato a troncare la relazione. II giovane disegnatore non seppe darsi pace e cercò di convincere la ragazza a riallacciare i rapporti, ma là Crippa, che si era Intanto fidanzata, non ne volle sapere. Così ieri notte è scoppiata la tragedia. La gelosia ha armato la mano del giovane, che nessuno avrebbe creduto capace di p un slmile gesto. Il Pozzi è di famiglia onesta e laboriosa; il padre è impiegato in banca e il giovane stesso aveva sempre lavorato con impegno e serietà, diventando un apprezzato disegnatore di tessuti di seta. In città la tragica sparatoria di via Dante ha suscitato viva Impressione. Il -giovane, sottoposto anche nella serata ad interrogatorio, ha ammesso di aver sparato con l'intenzione di uccidere la ex-fidanzata.