Il Quai d'Orsay respinge il voto della Dieta sarrese

Il Quai d'Orsay respinge il voto della Dieta sarrese Parigi difenderà i propri interessi nello regione Il Quai d'Orsay respinge il voto della Dieta sarrese Gravi preoccupazioni per l'Algeria -1 colonialisti preparano grandi manifestazioni d'ostilità per il nuovo governatore (Dal nostro corrispondente) i rParigi, 2 febbraio. gChristian Pineau, il nuovo I cministro socialista, degli Osteri, ha dichiarato stamane, nel momento in cui ha preso possesso del Quai d'Orsay, che la mozione votata dal Parlamento sarreee deve essere considerata soltanto come l'espressione di un desiderio; la situazione attuale non può venire infatti modificata senza l'assenso formale del governo francese. «E* deplorevole — ha detto Pineau — che la mozione sarrese non faccia cenno ai diritti e agli interessi della Francia Il governo francese non potrebbe, infatti, accettare una soluzione che non tenesse conto di tali interessi economici essenziali ». Negli ambienti diplomatici si considera che il voto della mozione equivale al rigetto, da parte della Sarre, del pro-memoria che il precedente ministro degli Esteri, Antoine Plnay, aveva presentato a proposito delle garanzie che la Francia chiederà nella Sarre Della questione si occuperà in ogni modo il Consiglio dei ministri, che si riunirà per la prima volta domattina, sotto la presidenza di Bene Coty. Vari altri problemi sono all'ordine del giorno di. quella riunione; però il nuovo governo darà la precedenza a quello dell'Algeria. Jacques Soustelle ha terminata la sua missione di governatore generale e si è imbarcato oggi per ritornare in Francia, cosicché il governo dell'Algeria rimane, per qualche giorno, vacante. E' probabile perciò che il Consiglio dei ministri decida domani che il Presidente del Consiglio accompagni, martedì, il generale Catroux ad Algeri. Il nuovo governatore non troverà un'accoglienza serena: oggi, alla partenza di Soustelle, migliaia di persone gridavano: « Catroux alla forca! >. Certo il compito suo e di Mollet sarà non soltanto quello di iniziare le trattative con 1 rappresentanti autorizzati della popolazione musulmana, ma anche di convincere l'opposizione europea, più accanita che mai contro la nomina del generale. Un manifestino, distribuito oggi a migliala di copie ad Algeri, invitava «i pedoni a urlare cóntro Catroux du- imglrtadilPrgntdzctssczedlls rante il suo passaggio la città, gli automobilisti a bloccare la circolazione e a suonare senza interruzione il clacson, i commercianti a chiudere le botteghe il giorno dell'arrivo del liquidatore Catroux ». Oli si rimprovera di avere, in passato, svolto un'azione contrarla alle aspirazioni dei colonialisti. In queste condizioni non è difficile prevedere le difficoltà in cui si troveranno Guy Mollet e il suo governatore. Il Presidente del Consiglio rimarrà ad Algeri soltanto due o tre giorni, ma si propone di ritornarvi sovente, nel corso delle trattative che verranno svolte dal generale Catroux. Nei confronti della popolazione musulmana, invece, l'accordo potrebbe essere facilitato dalla mediazione di Hablb Burguiba, il capo del Neo-destur tunisino che, arrivato stasera a Parigi, ha dichiarato: c Sono convinto che l'esperienza della Tunisia servirà di esempio per ti raggiungimento di soluzioni pacifiche In tutta l'Africa del Nord, fondate sul diritto dei popoli a disporre di loro stessi in una libera collaborazione con la Francia». Hablb Burguiba che incontrerà domattina Guy Mollet e Mendès-France, prima del Consiglio dei ministri, ha detto anche che le conversazioni che avrà col governo francese si riferiranno alla necessità di abbreviare le tappe verso l'indipendenza totale della Tunisia e «alla necessità di promuovere una soluzione del problema algerino che metta fine alla guerra ».- Oggi, per esemplo, nei vari episodi di guerriglia e terrorismo si sono avuti altri ventun morti. a. v. sarebbero buoni candidati per il partito repubblicano». Il prof. Milton Eisenhower è presidènte dell'Università di Pennsylvania, docente universitario e consulente personale di « Ike » alla Casa Bianca. Sulle intenzioni dell'attuale presidente regna tuttora, e durerà per un pezzo, una totale incertezza. Il medico personale di Eisenhower, gen. Snyder, ha detto oggi che «un uomo che ha superato da appena quattro mesi e mezzo un attacco di cuore di quella gravità, non può essere ancora in grado di decidere se richiedere al popolo americano un altro mandato presidenziale ». « Dovrebbe avere maggior tempo a disposizione — ha detto Snyder ai giornalisti — tutto il tempo necessario. Ancora non è arrivato al punto da sapere se può fare un simile passo». Quando gli fu chiesto entro quale termine potrà prendere una decisione, il generale ha risposto: «Preferirei non dirlo ».