Il Presidente del Consiglio si prepara al viaggio a Bonn

Il Presidente del Consiglio si prepara al viaggio a Bonn Il Presidente del Consiglio si prepara al viaggio a Bonn Riunione di esperti a Palazzo Chigi - Firma d'un trattato d'ami' Le elezioni amministrative forse il 3 giugno cizia e commercio - Roma, 2 febbraio. E' stato reso noto il programma della visita ufficiale degli onorevoli Segni e Martino nella Germania Occidentale; sono state tenute a Palazzo Chigi riunioni preparatorie dell'agenda dei colloqui e, infine, il Presidente del Consiglio ha fatto alcune dichiarazioni all'organo democristiano La Discussione sul valore e l'importanza del prossimo incontro.. < Non sono certo gli argomenti che mancano », ha cominciato a dire, notando che il problema tedesco è al centro dell'attenzione mondiale giacché esso si identifica con 11 problema dell'Europa. Se riunlflcare la Germania è il problema dominante del governo tedesco cesso può contare — ha aggiunto Segni — sulle simpatie e sugli appoggi del popolo italiano. In questo senso, il Cancelliere Adenauer ha tutti i consensi della coscienza civile dell'Italia >. Parlando più specificamente delle relazioni fra Italia e Germania, Il presidente Segni si è compiaciuto del loro progressivo incremento: < Le visite del Cancelliere Adenauer a Roma nel 1951 e nel 1954 e quella di De Gasperl a Bonn nel 1952 sono state tappe importanti di questi felici sviluppi. La visita che farò tra pochi giorni a Bonn insieme al ministro Martino ne sarà un'altra. Penso con anticipato interesse al colloqui che avrò col Cancelliere federale. Non sono certo gli argomenti che mancano, come ho già detto, nel presente momento Internazionale. Ma se proprio dovessi sintetizzarli in un motto, direi: Europa e pace, nella solidarietà dei popoli liberi >. Il presidente Segni e U ministro Martino, che partiranno da Roma nel pomeriggio di domenica, saranno accompagnati dal capo di Gabinetto di Palazzo Chigi, ministro Migone, dal direttore generale degli Affari politici, ambasciatore Magistrati, dal vice-direttore degli Affari economici, dott Ducei, dai ministri plenipotenziari Ponti e Canali, dal prof. Toscano e dal dottori Cecchini e Bobba. L'arrivo a Bonn è previsto per il pomeriggio del giorno 6, dove II Cancelliere Adenauer sarà a ricevere gli ospiti. Incontri e ricevimenti sonoin programma per 1 quattro giorni della visita; si avrà la presentazione da parte tedesca di un progetto di trattato di amicizia, commercio e navigazione, ed i colloqui più importanti sono previsti per il pomeriggio del giorno 8 a Bonn, fra Adenauer e Segni e successivamente fra Martino e Von Brentano. La mattina del giorno dopo 11 presidente Segni e il ministro Martino terranno una conferenza-stampa nella sede del Governo federale e quindi la delegazione ripartirà per Roma, dove è attesa di ritorno nella mattinata di venerdì 10. Lo stesso giorno ritornerà anche il ministro Vanoni, che si concede un breve periodo di vacanze per riposo e per cura, e si avrà quindi una ripresa dell'attività politica generale, la quale entra da oggi in una fase di. sosta, anche in virtù dell'aggiornamento dei lavori parlamentari. Questi riprenderanno solo il 14 febbraio con la discussione in Senato sulle dimissioni del ministro Gava e la politica finanziarla del governo. Per quanto riguarda 1 lavori della Camera, si sa che il presidente Leone intende affrettare i tempi dell'esame della legge elettorale amministrativa, di cui si desidera l'approvazione al più presto, perchè la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale possa avvenire al massimo entro 11 16 aprile. Realizzandosi questa condizione, le < amministrative > potrebbero cosi svolgersi il 3 giugno. Se sarà necessario, l'esame della legge elettorale politica verrà pertanto sospeso per concedere la precedenza a quella amministrativa. Anche la Commissione Interni che la deve esaminare preventivamente inizierà presto 1 suoi lavori, o domani o dopodomani. E' già stato nominato il relatore di maggioranza, che sarà l'onorevole Bubbio. Egli si è impegnato a presentare la sua relazione entro il 20 corrente. Come si era già annunciato, oggi si sono aperte le urne per il rinnovo delle cariche direttive del gruppo parlamentare democristiano e le votazioni si chiuderai:no nel pomeriggio di domani. E' sicura l'elezione con larga maggioranza dell'on. Piccioni, che è stato designato alla presidenza da tutte le correnti del partito, le quali hanno cosi voluto dare una prova di compattezza unitaria. Si sono intanto avute elezioni anche nel gruppo parlamentare del PSI: Nenni è stato confermato presidente con Pertini vice-presidente. Componenti del comitato direttivo sono risultati gli on.li Brodolini, Dugoni, Ghislandi, Guadalupl, Lombardi, Malaguglni, Anna Matera e Pieraccini. V. g.