Guy Mollet chiede oggi

Guy Mollet chiede oggi Guy Mollet chiede oggi rinvestitura dell'Assemblea (Dal nostro corrispondente) Parigi, 30 gennaio. Guy Mollet presenterà 11 nuovo governo all'Assemblea Nazionale nel pomeriggio di domani. Stasera ha riunito tutti 1 suol ministri e ha comunicato loro il testo delle dichiarazioni che farà nel discorso per l'investitura. I punti principali del programma sono: la pacificazione dell'Algeria, il miglioramento del tenore di vita dei salariati senza tuttavia compromettere la stabilità del franco, una politica di integrazione europea d'accordo con la solidarietà atlantica, azione diplomatica in favore del disarmo generale, riforma elettorale per 11 ritorno al collegio uninominale. E' un programma che ha avuto generalmente buone accoglienze, anche dai partiti che facevano parte della vecchia maggioranza ministeriale di centro-destra, cosicché le previsioni concordano stasera nel considerare quasi sicura l'Investitura. Anche se l comunisti dovessero votare contro, si crede che il governo di Fronte repubblicano potrà essere sostenuto domani da una maggioranza sufficientemente larga. Qualche dissenso si è tuttavia manifestato sull'Algeria e sul programma europeista del nuovo governo, che molti considerano una manifestazione ideologica con scarse possibilità pratiche, dovuta soltanto alla necessità di assicurarsi i voti della democrazia cristiana. E' soprattutto per questa ragione che Chaban-Delmas, l'exgollista presidente del gruppo repubblicano sociale, ed il suo compagno di partito Maurice Lcmaire, dopo aver consultato il consiglio nazionale del ■ loro movimento, hanno rifiutato stasera di assumere 1 portafogli degli ex-combattenti e dell'Industria. Essi hanno perai tro dichiarato che i repubblicani sociali sosterranno Mollet in Parlamento. Le controversie sulla politica europea, che furono.una delle principali cause della paralisi di cui soffri la passata legislatura, minacciano di riaccendersi dopo che 1 democristiani hanno condizionato il loro voto all'esclusione di Mendés-Pran oe dal Qua! d'Orsay. Il capo del partito radicale non ha insistito per avere quel portafoglio, però molti ritengono che il suo prestigio internazionale sarebbe stato la migliore garanzia di successo per la politica estera francese. Quasi tutti 1 giornali criti¬ r Gli ex-gollisti non entrano nel Ministero, ma daranno il loro appoggio ■ Il programma europeista provoca reazioni discordi -1 colonialisti non vogliono il gen. Catroux governatore dett Algeria cano infatti sotto questo aspetto la composizione del-nuovo ministero. Il conservatore « Figaro » scrive: «Questa soluzione di compromesso è una cattiva soluzione, perchè non è una soluzione franca: somiglia a una soluzione d'attesa». E « Combat >, giornale di centrosinistra: «L'ideologia, per non dire l'utopia, sorpassa 11 realismo. Ed è sull'Europa, ancora lontana e imprecisa, e soprattutto fuori d'attualità, che si stringono le alleanze parlamentari. La nuova legislatura prende dunque la stessa strada della precedente e, per far passare 1 principi avanti ai fatti, Ci espone agli stessi rischi ». L'Algeria sarà al centro del dibattito di domani per accordare rinvestitura al governo. La nomina d'un ministro residente ad Algeri e la scelta per questo posto del gen. Catroux, gran cancelliere della Legion d'Onore, confermano che Guy Mollet intende cercare una soluzione pacifica del problema. Catroux, che ha compiuto ieri ottant'anni, è stato il primo generale francese a seguire Charles De Gaulle nel giugno 1940; venne nominato comandante delle forze francesi e governatore dell'Algeria nel, 1948 e fu allora che prese l'iniziativa del decreto del 7 marzo 1944, che dette parità di diritti In Algeria ai musulmani e ai francesi. Si ricorderà inoltre che lo scorso agosto Catroux concluse nel Madagascar con Ben Yussef l'accordo che ripor.j la pace nel Marocco. Sembrerebbe quindi l'uomo più qualificato per trovare la soluzione del problema algerino. Dovrà però superare non pochi ostacoli: appena avuta notizia della sua designazione, una assemblea di colonialisti si è riunita ad Algeri e, al grido di «Morte a Mendès, abbasso Catroux», ha votato una mozione in cui è detto che « gli ex-combattenti e gli ufficiali di riserva negano al signor Catroux l'onor re di governa*»»*,;' Nel governo che Guy Mollet presenterà domani all'Assemblea Nazionale ci sono cinque ministri socialisti, quattro radicali, uno U.D.S.R., un rappresentante dei territori africani, oltre al gen. Catroux che non fa parte del Parlamento. I sottosegretari sono dodici socialisti e dieci radicali. Se otterrà l'investitura del Parlamento, Guy Mollet stira 11 primo presidente del Consiglio socialista dal novembre 1947 Sandro Volta Quai ttigllliirilillllilllllllirilIMMIIilrlllllllllllMHllltl fji:UMUIIIIllìlll)lllilllll1IMI!lMM1IIIIIIIIIIIIIt 1 commenti della «Pravda» at messa Chiarimenti ministeriali sulla durata della ferma Roma, 30 gennaio. In riferimento a talune notizie diffuse in merito alla ferma dei militari, 11 Ministero della Difesa -ha precisato che essa è sempre stata ed è tuttora di 18 mesi. «Se talvolta ai verifica qualche riduzione del periodo concernente U servizio militare obbligatorio — è stato dichiarato — ciò dipende da ragioni temporanee che non possono fare assolutamente testo. La ferma rimarrà pertanto di 18 mesi a vantaggio dell'addestramento e dell'aspetto economico che la questione comporta». Le fiamme divorano 11 salone bergo alla periferia di Baltim L'incendio dalla emina si è trasmesso