Vuotato nel porto di Genova un vagone di macchine per cucire

Vuotato nel porto di Genova un vagone di macchine per cucire Vuotato nel porto di Genova un vagone di macchine per cucire Il materiale è scomparso - La sorpresa degli spedizionieri al momento del carico sulla nave Genova, 24 gennaio. Un grosso colpo è stato compiuto con incredibile abilità in porto: una banda di ladri ha svuotato un vagone ferroviario carico di macchine da cucire in attesa di essere caricate su di un piroscafo Una inchiesta è in corso. Il vagone era arrivato alcuni giorni or sono dalla Svizzera, via Domodossola, con a bordo un'ingente partita di macchine da cucire ancora da montare. Dopo una sosta di circa 24 ore nel parco ferroviario del Campasse, il vagone è stato fatto proseguire per la calata Assereto, dove avrebbe attraccato il piroscafo Poco prima di caricare il materiale, gli impiegati della ditta spedizioni aprivano gli sportelli e constatavano che il vagone era vuoto. Nessuna traccia delle macchine Da principio credettero a un errore, ma poi risultò che le macchine erano veramente scomparse. Non si sa ancora con esattezza quando ciò sia avvenuto, ma è certo durante la sosta in porto. Pare che il colpo, per un ammontare di parecchi milioni, sia stato effettuato da una banda organizzata. I ladri, travestiti da guardie di Finanza, ed esibendo falsi documenti, avrebbero sorpreso la buona fede dei guardiani, impossessandosi delle macchine. Essi sarebbero arrivati sulla banchina con un grosso autocarro, sul quale avrebbero caricato il materiale. L'operazione sarebbe stata condotta con il disbrigo di tutte le relative formalità, tanto è vero che nessuno si è insospettito. Sembra che la polizia stia cercando le macchine da cucire svizzere nella zona di Val Polcevera, dove si suppone che siano state nascoste in un magazzino. ♦»

Persone citate: Assereto

Luoghi citati: Genova, Svizzera